Fanfic su artisti musicali > EXO
Ricorda la storia  |       
Autore: Lady Sunset    20/09/2015    0 recensioni
Percepivo qualcosa di diverso, qualcosa di misterioso che mi faceva ribollire il sangue nelle vene. Attrazione fisica? Inevitabile, Jongin Kim è il ragazzo più sexy che io abbia mai conosciuto in tutta la mia vita, ma ciò che prevaleva tra noi era l'attrazione mentale, quella più forte che ti fa innamorare davvero, fino in fondo, perché non ti libererai mai di una mente. Neppure quando sogni.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

FIFTY SHADES OF LOVE - LIGHTING

CHAPTER 1 - LIGHTING


Ho provato l'amore, sono stato ferito, mi sono rialzato e adesso eccomi qui, imprigionato tra le mura della paura di versare altre lacrime amare, acide, velenose.

Ho creduto di non poter provare più la felicità in tutta la sua essenza ma, alla fine, ho trovato persino di meglio.

 

SMS: “Kyungsoo, io e gli altri andiamo al bar sotto casa mia, ci raggiungi?”

SMS: “Certo. Datemi cinque minuti”

 

No, quella sera non avevo voglia di uscire. Alla TV trasmettevano “resta anche domani”, uno dei film che preferisco. Sembrava quasi che le mie gambe avessero una mente, e che potessero trascinarmi ovunque volessero. Ma forse non si trattava di gambe, bensì di destino.

 

Cinque minuti esatti dopo, mi ritrovai dinnanzi il portone del bar dov'ero solito andare la sera con la mia combriccola formata dal mio migliore amico Luhan e il suo fidanzato Sehun e Baekhyun. Spalancai la porta con un rapido gesto della mano sinistra, facendo un'entrata di scena. Mi guardai intorno con aria totalmente disinteressata, alla ricerca del mio gruppo di amici; questi ultimi, non appena mi videro, mi fecero cenno di raggiungere il tavolo al quale erano seduti da pochi minuti prima di me. Un ragazzo a me sconosciuto, invece, non riusciva a levarmi gli occhi di dosso. A pensarci bene, avevo lo stesso problema.

 

“Un nuovo arrivo?” domandai curioso, lanciando un'occhiata interrogativa a Sehun, dato che quasi sicuramente era amico suo.

“Kyungsoo, ti presento Jongin. Jongin, Kyungsoo” rispose lui a sua volta, mentre Jongin fece un lieve cenno col capo. Io ricambiai, senza fiatare.

Luhan notò il lieve imbarazzo cui colorò, di un rosa delicato, le mie guance morbide e sorrise a Sehun come a dirgli “bel lavoro, amore. Magari questa volta andrà meglio per Kyung” ma io sapevo che si sbagliava su tutta la linea.

“Allora, Kyung, alla fine hai preso il libro che ti ho consigliato?” domandò Baekhyun, spezzando all'improvviso quella pausa di voci che, istante dopo istante, cominciò a mettere a disagio me e gli altri.

“Leggi?” domandò Jongin, regalandomi il primo di migliaia sorrisi dolci e meravigliosi.

“Già, leggo. Tu no? Comunque – Baek, no, non sono riuscito a passare in libreria quest'oggi” non ebbi il tempo di posare il mio sguardo su Jongin che, d'un tratto, mi ritrovai la mano delicata del cameriere sulla spalla.

“Buonasera, ragazzi. Cosa volete che vi porti?”

Non solo Jongin era infastidito da Kris, il cameriere bellissimo che non perdeva mai l'occasione di toccarmi, ridere con me, chiedermi qualsiasi cosa a proposito della mia vita, ma anche io. Kris era innamorato di me da almeno due anni, ma personalmente – ho sempre avuto occhi solo per ChanYeol, il mio ex ragazzo, e poi il vuoto totale. Una volta mi chiese: “perché non io, Kyungsoo? Quando sarà il mio turno?” beh, era proprio quello il punto. Sia ChanYeol sia Kris mi vedevano come una partita che andava assolutamente vinta, e subito. Non mi ero mai sentito, per nessuno dei due, qualcuno di veramente speciale, da non dare mai per scontato. Intanto, riuscivo a percepire in Jongin qualcosa di totalmente diverso. Continuavamo a mantenere il contatto visivo, come se non potessimo fare altro. Anche solo con lo sguardo, mi parve di sentirlo violare l'interno della mia anima.

“Tre vodka liscia per me, Sehun e Baekhyun” mormorò Luhan.

“Per me un orgasm” mi affrettai a rispondere, senza però dedicare anche la minima occhiata a Kris, e ciò disturbò quest'ultimo.

“Come Kyungsoo” rispose infine Jongin, spostando delicatamente lo sguardo sul cameriere con una sfumatura di sfida negli occhi.

Onestamente? Ne avevo già abbastanza di quella serata. Per una volta avrei fatto a meno degli amici, giusto per potermi concentrare qualche istante su Jongin e cercare di capire almeno metà di ciò che si celava dietro quell'aria da ragazzo misterioso che mi attirava sempre più, esattamente come una calamita. Avevo dinnanzi un Jongin dalla personalità interrogativa, bello da mozzare il fiato.

“Ah, devo andare” mormorò alzandosi.

“Come, di già?” chiese Luhan, ma in realtà sapevo che avrebbe voluto dire “e lasci solo

Kyungsoo?”

Adoravo il mio migliore amico. Lui per me c'era sempre. Dopo la rottura con ChanYeol mi era stato accanto ogni giorno, senza sosta, e continua a farlo. Anche io cerco di fare del mio meglio, anche se in fondo non ne ha bisogno.

“Sì, di già, e se non vi dispiace, vi ruberei Kyungsoo” rimasi di sasso. “Vi ruberei Kyungsoo” aveva detto, e io non desideravo altro.

“Ma certo che no, andate pure!” esclamarono in coro Luhan e Sehun. Tipico di quei due, e intanto sprofondavo nell'abisso dell'imbarazzo più assoluto.

“Ti va bene, Kyungsoo, accompagnarmi fino a casa?”

“Andiamo” risposi senza esitare, alzandomi dalla sedia per poi salutare gli amici.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > EXO / Vai alla pagina dell'autore: Lady Sunset