Mugolò infastidita, stringendosi nelle spalle.
-Nè, cos'è quell'espressione corruciata?-Una voce calda e bassa attirò la sua attenzione, mentre il proprietario di essa si abbassò a segnarle il collo.
-S-sei incorregibile...-Ella strinse la stoffa della propria camicia, mentre Egli le cingeva sensualmente la vita.
-Cosa vuoi dire?-Continuò lui, sporgendosi da dietro a torturarle un lobo.
-N-non p-po-possiamo qu-qui! S-sono a lavoro!-Protestò debolmente la giovane ansimando, cercando di convincere il suo ragazzo, che contro le sue aspettative la strinse ancor di più.
-Puoi lavorare anche dopo.-Esalò il biondo e Sakura fu sicura di averlo sentito sorridere contro la sua spalla.
-No che non posso! S-sono un medico e m-m-molte persone stanno male, a-adesso! E per colpa tua, n-non le posso cu-curare!
-Possono aspettare ancora un altro po'.
-Naruto Uzumaki, smettila ora!-Esclamò infastidita l'Haruno, riuscendo a liberarsi dall'abbraccio possessivo del suo ragazzo.
Egli sussultò e la guardò stizzito.
-M-ma trovi sempre una scusa! Sono un uomo, ho delle esigenze!-Cercò di farla desistere, ma Sakura fu irremovibile. Di nuovo.
-Scordatelo.-Sbuffò la rosa, portando entrambe le mani sui fianchi.
-Provaci di nuovo e starai sei mesi in bianco.
Il biondo si paralizzò e sbiancò all'istante, sgranando gli occhi.
-S-sei mesi?-Mormorò con un fil di voce.
-Sei mesi.-Ripetè convinta Sakura, alludendo a...quello.
Chiuse gli occhi e si preparò all'ulteriore resistenza del ragazzo, che mai giunse.
Naruto borbottò qualcosa di incomprensibile e uscì seccato dalla porta dell'infermeria, ma quando ne fu fuori, un sorriso furbo si dipinse sulle sue labbra.
"Sarai tu a chiedere attenzioni, Sakura-chan"
Quando sentì la porta chiudersi, aprì titubante gli occhi, notando con sconcerto di essere rimasta sola.
A causa del lavoro, aveva ben poco tempo da passare in intimità con il fidanzato, e per questo lui le chiedeva spesso attenzioni.
Ma, quando Sakura rifiutava, ci metteva sempre secoli a tentare di farlo desistere, anche con minacce del tipo "rimanere in bianco", cui quota temporale aveva raggiunto anche tutta la vita. Una vita in bianco. Non ci poteva essere peggior fobia per Naruto.
Infatti, anche se si mostrava ingenuo-e idiota-, quando arrivavano quei momenti, sapeva sempre essere molto sveglio e malizioso.
Non a caso, alla loro prima volta era lei quella impacciata e lui il "saputello", eppure nemmeno il biondo all'inizio era pratico in certe cose.
E il fatto che dopo una sola minaccia, Naruto aveva smesso di provarci con lei, la lasciò parecchio interdetta.
Chissà, magari si era seccato di non potere avere più momenti intimi con la sua fidanzata. Infondo, era pur sempre un suo diritto.
Ormai era da tempo che stavano insieme, più anni, e quindi l'attività sessuale era normale, per loro.
Con questo pensiero, si alzò lentamente dal lettino su cui era seduta e si avvicinò alla porta, spalancandola.
Uscì dalla cameretta, sorprendendo Ino a rimorchiare Shikamaru, ma orma questa non era una novità.
Li superò, non facendo caso ai loro saluti, e si avvicinò alla sala d'attesa con un groppo in gola.
Svoltò l'angolo e trovò Naruto seduto su una sedia intento a rigirarsi i pollici, mentre canticchiava parole poco ovvie, probabilmente inventate da lui in quello stesso momento.
Non ci mise molto ad accorgersi della presenza della ragazza, così si voltò verso Ella e accennò un mezzo sorriso, per poi ritornare a guardare vacuo davanti a sé.
"Cos-? Non si sarà mica offeso!"
-N-Naruto, stai bene?-Mormorò Sakura, notando solo in quel momento il libro che il ragazzo teneva tra le mani. Da quand'è che gli piaceva leggere?
-Mh. Potresti fare silenzio? Sto leggendo.-Rispose stizzito, abbassando lo sguardo sulla pagina scritta del testo.
Sakura si innervosì e si sentì quasi tremare dalla rabbia.
-Naruto Uzumaki, tu...
-Sakura, non capisco ciò che leggo se tu mi distrai!-Esclamò guardandola intensamente e facendola sciogliere all'istante.
-E-ehm...Perché mi ignori? F-fino a poco fa ci stavi provando...
-Non ti sto ignorando, sto solo leggendo. Ma dimmi...-Il biondo si alzò, lasciando il libro aperto sulla pagina che stava leggendo. Forse.
Le si avvicinò sensuale, avvicinando il viso a quello semi-imbarazzato della donna.
Si sporse e avvicinò le labbra al suo orecchio.
-Sei nervosa perché ti ignoro...-Cominciò mormorando, con voce bassa.
-O perché non ti do determinate attenzioni?-Quando si allontanò da lei, Ella aveva il viso totalmente porpora dall'imbrazzo.
-T-tu...Ha-hai fatto tutto app-posta...
Lo vide sorridere beffardo e tornare a sedersi, riprendendo il libro tra le mani.
-Ho capito.-Esalò la giovane dopo qualche minuto di silenzio.
-C'è una stanza libera, di là.
Naruto sorrise beffardo e si alzò di scatto.
-Oh, Sakura-chan, sei davvero una donna facile.
-Prego? Ti rendi conto di quanto tempo ci hai messo a conquistarmi?
-Ma alla fine ce l'ho fatta.-Detto questo, le diede un bacio-poco-casto sulle labbra.