~~A due mesi dalla nascita di Eridan ed Eileen le cose in casa Potter procedevano a meraviglia, ok non prendiamoci in giro le cose erano un disastro. I gemelli per quanto fossero adorabili erano terribili, il piccolo Eridan, occasionalmente chiamato mini-Paddy da Sirius, era la copia sputata di James aveva probabilmente ereditato tutta la sua indole malandrina ed era terribilmente giocherellone, rideva in continuazione che fosse notte o giorno non aveva molta importanza, per  cosa ridesse poi nessuno lo sapeva. Al contrario Eileen sembrava un angelo sceso in terra o almeno così era per il suo padrino, la sua mamma e per Remus, invece Sirius e James pensavano fosse il diavolo incarnato per tormentarli, con loro  era dispettosa, piangeva in continuazione e smetteva solo quando arrivava la sua mamma o uno dei suo zii preferiti a “Salvarla dal quel decerebrato di tuo padre e quello scellerato dello zio Sirius”, infatti la colpa ricadeva sempre su quei due. In questo frangente Remus e Sirius si erano ritrasferiti, non nel loro vecchio e piccolo appartamento ma a Grimmuld Place n 12, anche se il cane odiava quella casa con tutti i suoi nipotini era l’unica soluzione, tra l’altro nella sua mente bacata si era fatta strada l’idea di allargare la famiglia.
Quel giorno infatti Sirius era preso da una delle sue turbe mentali, voleva chiedere a Moony di sposarlo e di adottare un paio di marmocchi, si in effetti si era abituato a fare il padre (Adesso vorrei sapere quale essere sano di mente ti affiderebbe dei bambini N.d.A. In realtà Lily me li affida spesso N.d. Sirius Veramente io li affido a Remus che poi ci sia anche tu con loro, quello è un effetto collaterale N.d. Lily Ecco N.d.A. T.T N.d. Sirius). A metà mattinata ad interrompere i pensieri (ahahahahaha…pensieri…ahahahahaha questo implica che sappia pensare, ma non diciamo cavolate N.d. Remus) ci pensò un CRACK proveniente dal salotto principale, nel quale erano apparsi Lily, James e la meravigliosa coppia.
“Ragazzi, che ci fate voi qui?” chiese Sirius alquanto stranito, mentre un sospetto si faceva largo nella sua mente “Ecco Pads, sai che siamo amici da una vita vero?” cominciò James   “Si, dal primo momento in cui siamo saliti sull’Espresso per Hogwarts, quindi?” rispose Sirius “Sai che per te mi butterei nel fuoco vero?” “Dove vuoi arrivare?” “Ecco dovresti badare ai gemelli per oggi!” “COSA?” “NO! Non devi tenerli tu!” era intervenuta Lily e nello stesso momento Sirius aveva tirato un sospiro si sollievo “Deve tenerli Remus, di te non mi fido!” “Veramente, io e Moony oggi avevamo dei programmi…” “Padfoot ti prego! Sono due mesi che io e Lily non riusciamo ad avere un attimo di pace! Harry non tornerà prima di un mese…PER FAVORE!” James si era anche messo in ginocchio. “Perché James sta supplicando?” Nella stanza era appena sopraggiunto Remus e quando lo vide entrare udì le campane, gli angeli cantare e una luce lo circondava. In pratica era entrato il suo santo Salvatore, lui non si sarebbe rifiutato di badare ai piccoli aveva una certa adorazione verso di loro.
Infatti 5 minuti dopo …
“Allora ragazzi divertitevi, con noi staranno benissimo!” “Oh, grazie mille Remus sapevo di poter contare su di te!” “Ma di cosa, per me è sempre un piacere” dopo la discussione tra Lily e Remus, i due genitori partirono per le terme per una giornata di totale relax e lasciarono i pargoletti agli zii sperando di ritrovarli vivi al ritorno, gli zii si intende.
“Io avrei preferito stare noi due da soli!” “ Oh, insomma Sir! Sono pur sempre i nostri nipoti con Harry non facevi tutti questi drammi” “Harry era uno ed era adorabile!” “Anche loro sono adorabili, guardala – rivolgendosi alla piccola- chi è la bella dello zio Moony? Sei tu!” e ovviamente la piccola rideva, ma Sirius poteva giurare di vedere una luce malvagia nei suoi occhi diretta verso di lui, prese Eridan in braccio “Almeno tu sei dalla mia parte vero?” e il piccolo rise “Non so se mi stai prendendo in giro anche tu o mi appoggi perché sai che tua sorella è tremenda!” Sirius propendeva per la seconda opzione, quanto si sbagliava…
All’ora di pranzo infatti cominciarono i primi drammi, mentre Remus teneva i bambini (Perché diavolo con Moony sono tranquilli e con me NO?! N.d. Sirius Perché Remus ci sa fare e tu No! O semplicemente ti odiano, non ci sarebbe nulla di strano N.d.A.  M-ma … la vita è ingiusta N.d. Sirius Sempre, se poi io posso  rendertela un inferno… diventa divertente! N.d.A. Voglio morire…N.d. Sirius Ma scherzi abbiamo appena cominciato a divertirci *risata malefica*N.d.A.) a lui era toccato preparare il latte per i gemelli, sorgeva un solo piccolo quanto insignificante problema…COME DIAVOLO SI PREPARAVA IL LATTE?  Ora il fatto che probabilmente sia Lily che Remus glielo avessero spiegato un centinaio di volte passava in secondo piano, quando parlava la prima tendeva a non ascoltare, con il secondo invece la sua mente partiva con pensieri non propriamente adatti al rating verde, ma comprendevano lui, Remus e il piano della cucina e non stavano mangiando o meglio si mangiavano a vicenda.
Tornando al pranzo, la prima cosa che fece fu prendere il contenitore del latte in polvere ed avendo letto soltanto “ LATTE” lo aveva direttamente messo nei Biberon. “Perché adesso è in polvere? Sarà scaduto?” erano questi i pensieri di Sirius, quindi pensò bene di leggere finalmente le istruzioni. “Ah.. ci devo mettere  l’acqua…” Quindi aprì il rubinetto e mise l’acqua ovviamente questa rimase sopra dato che la polvere era troppa.  “Non credo che si debba bere freddo quindi…” mentre pensava questo capì come riscaldare il latte “Incendio “ urlò sul fondo dei biberon che si sciolsero del tutto. “Forse non era esattamente il modo giusto…”quindi riprovò ma al secondo tentativo, quando dovette agitare i contenitori non aveva messo il  tappo, quindi tutto il contenuto si rovesciò sul pavimento, alla terza volta l’acqua era bollente, finalmente dopo svariati tentativi tornò in soggiorno con due Biberon, non perfetti ma almeno accettabili. “ Ti sei perso in cucina?” “Moony caro, la perfezione non si raggiunge in poco tempo!” “Si ma non ci vuole un genio per fare la pappa ai gemelli, meno male che il pranzo l’ho preparato io se no morivo di fame” una volta concluso il suo compito ossia quello di dare da mangiare ai bambini e demoralizzare Padfoot, mise a nanna i bambini e si dedicò ad una relazione che doveva preparare per Dumbledore.
Dopo circa un paio d’ore decise che era il caso di svegliare i bambini o non avrebbero dormito e di portarli a fare un giro, ciò che trovò nella stanzetta lo lasciò interdetto: Sirius dormiva sul divano con Eridan sul petto, che tra l’altro aveva rigurgitato nel sonno, ed Eileen accucciata sulla spalla con  la testa appoggiata  a quella di Sirius. Ora non sapeva se doveva intenerirsi o ridere a crepa pelle. Un’ora dopo erano tutti pronti per uscire Sirius compreso, ripulito dal vomito si intende.  Quando arrivarono al parco, molti si  giravano a guardarli, alcuni li criticavano per via del fatto che erano due uomini, altri (Ragazze specialmente) commentavano su quanto fosse adorabile Remus e quanto bello fosse Sirius (Hanno problemi di vista? Sicuramente si riferivano a Remus! N.d. Lily) e a quanto spreco che due uomini così fossero gay. Ma a loro non importava, non ci facevano caso;  non era riuscito Voldemort a distruggere la loro vita, non ci sarebbero riusciti stupidi pettegolezzi delle persone, anche se a Sirius lanciava occhiatacce a tutte quelle ragazze che puntavano Remus, sembrava pronto ad azzannarle senza contare che spesso si girava pure qualche ragazzo, davvero insopportabile.
Mentre Sirius preparava un piano per fare una strage senza essere spedito ad Azkaban per i prossimi dodici anni, non si accorse di aver lasciato il passeggino di Eridan che, in pendenza, aveva preso velocità ed era ormai lontano.  Quando si girò sgranò gli occhi e urlò “ERIDAN TORNA QUIII! NON HAI ANCORA L’ETA’ PER GUIDARE IN QUEL MODO!” che poi un bambino di due mesi non guidasse, soprattutto un passeggino poi passò un secondo piano.
Recuperato il bambino i due tornarono a casa, giusto in tempo per restituire i bambini ai genitori. La sera esausti  si erano finalmente stesi sul grande letto della camera patronale con tutta l’intenzione di dormire o almeno finché Sirius non chiese “Stiamo stati bravi vero?” “No, io sono stato bravo, tu al massimo sei decente! Sono stanchissimo” “ Io te l’avevo detto che quella bambina è tremenda, invece il piccolo è proprio un marauder , penso che abbia ereditato tutto da me e James” “Primo Eileen è dolcissima, secondo riuscirò a portare quel bambino sulla retta via prima che voi lo roviniate!” “Non essere ridicolo, e poi in fondo tu sei un  malandrino, tanto quanto lo siamo io e Prongs” “Se lo dici tu ...!” “Rem, pensi mai ad averne di nostri” chiese Sirius, la verità è che lui ci pensava da quando aveva saputo dell’arrivo dei gemelli, sarebbe stato ballo veder crescere figli suoi e di Remus insieme a quelli di Lily e James, magari un nuovo gruppo di Maurauders, pronto a conquistare Hogwarts. “Certo che ci penso, ma te lo avrò ripetuto almeno un centinaio di volte siamo due uomini, non possiamo avere figli!” “Lo so benissimo, potremmo adottarli!” “Ma se non siamo nemmeno sposati!” “Giusto, allora prima ci sposiamo!” “Sirius …” “Certo bisognerà organizzarsi..” “Padfoot..”   “ ..Sono certo che Lily vorrà darci una mano …”  “SIRIUS” “Cosa?” era appena stato interrotto nel bel mezzo della programmazione, poi si lamentavano che non era in grado di portare a termini gli incarichi “Se proprio dobbiamo..” “SI!DOBBIAMO!” “… Almeno chiedimelo come si deve!” “Giusto!” Allora Sirius si inginocchiò, tirò fuori dal mantello una piccola scatola dove dentro vi era un anello, non uno di quelli vistosi, era si metallo nero con al centro una fila di brillanti, tanto perché Sirius non voleva esagerare “Da dove lo hai tirato fuori quello?” “Oh sono mesi che me lo porto aspettavo il momento giusto” “Infatti siamo stanchi, esausti e distrutti mi sembra proprio il momento giusto Pad!” “Va bene ma già che ci siamo non voglio aspettare, quindi Mi vuoi sposare?” a questa domanda seguì un silenzio tombale “Rem?” silenzio “Moony?” ancora silenzio “Mi rispondi, prima che mi venga un sincope!” “Stavo pensando alle conseguenze della mia risposta” “Quindi?” “Peggio di così non mi può andare,quindi accetto!” “Fantastico adesso festeggiamo!”
Quello che successe poi in quella camera, lo seppero solo Padfoot, Moony, i vicini, e la polizia chiamata per disturbo della quiete pubblica.
Note dell’Autrice
Ragazzi finalmente sono riuscita a pubblicare questa nuova storia, come avrete visto mi soffermerò anche su Remus e Sirius, preparatevi all’arrivo di nuovi personaggi, che  renderanno questa storia forse più divertente della prima. Ovviamente mi concentrerò anche sul nostro professore di pozioni e su una sua probabile relazione.
Sirius : AHAHAHAHAHA  Snivellus in una relazione? Comunque sono contento almeno per questa volta mi è andata bene!
Remus: Perché a me ? T.T
Ricordati Sirius che Remus ci può sempre ripensare quindi …
 Sirius: Ho la netta impressione di dover star zitto!
Ecco bravo quindi i saluti a Lily
Lily: Bene ragazzi, come sempre recensite mi raccomando, devo leggere anche l’ AVVISO?
Si per favore, così non mi picchiano
Lily: OK, allora il computer della nostra autrice è momentaneamente rotto, e poiché quello che usa non è il suo gli aggiornamenti rallenteranno, come è rallentata la pubblicazione di questa storia. Vi chiede perdono e vi assicura che gli altri capitoli sono stati scritti deve solo trovare un modo per copiarli e pubblicarli! Grazie a tutti della comprensione!