Quella giornata era abbastanza pessima: Shintarou era stato svegliato dalla madre, dato che a quanto sembrava la sveglia non era suonata ed era sceso di casa appena in tempo... Il sorrisone che era apparso sulle labbra del compagno di squadra non presagiva nulla di buono e per di più, non aveva avuto nemmeno il tempo di ascoltare l'oroscopo di Oha Asa.

- Devo proprio essere agli ultimi posti oggi, se la giornata è iniziata già così. - pensò con un lieve sospiro, mentre si apprestava a salire sul rear car.

"Buongiorno, Shin-chan! Visto che bella giornata oggi?" Takao sembrava stranamente molto più loquace e felice del solito.
"Buongiorno Takao." rispose Midorima in tono lapidale, sospirando. "Si, nanodayo, anche se per me non lo è affatto." si lasciò sfuggire, mentre si sistemava gli occhiali, ora seduto.
"Infatti sei all'ultimo posto..." disse, affrettandosi poi a spiegare, data l'espressione confusa che gli aveva appena rivolto la shooting guard. "Mia madre aveva la radio accesa e stavano mettendo in onda l'oroscopo di Oha Asa... Vuoi sapere qual'è il tuo lucky item di oggi?"
In tutto quel discorso una nota positiva c'era: almeno Takao lo sapeva e lui non si sarebbe dovuto mettere a cercare su internet. "Si Takao, grazie." sperava per lo meno che fosse qualcosa di facilmente reperibile, o sarebbe stato davvero difficile stare tranquilli.
"Ce l'hai davanti ai tuoi occhi, Shin-chan!" esclamò occhi di falco, sorridendo fin troppo.
"Una bici?" fece apposta a fingere di non capire: anche perché la sola idea che il suo lucky item quel giorno potesse essere Takao stesso non lo allettava molto.
"Non capisci proprio nulla, oppure fingi di non capire. Non è giusto!" si stava comportando davvero da bambino. "Sono io il tuo oggetto fortunato, Shin-chan!" Midorima riuscì a cogliere fin troppo entusiasmo nella voce del compagno e sbuffò.
"Fermiamoci in un negozio di souvenir e prendo qualcosa a forma di scorpione, nanodayo." si sistemò nuovamente gli occhiali, sperando che non si mettesse a fare storie.
"Così però il lucky item non lo sarebbe più, dato che dice: "una persona dello scorpione" e non "uno scorpione"."

Purtroppo Takao aveva ragione e Midorima si dovette abituare a questa idea, mentre si dirigevano in completo silenzio verso lo Shuutoku. Forse alla fin fine la giornata non sarebbe andata male: certo averlo sempre addosso ed essere quasi costretto a tenerlo per mano, non rientrava di certo nei suoi piani.

"Non dovresti prendermi per mano?" la domanda di Takao era più che legittima, ma Midorima non si sarebbe mai abbassato a una cosa simile.
"Non mi interessa, nanodayo. Non ti terrò per mano: stare vicini tutto il giorno andrà più che bene." no, non avrebbe ceduto per nulla al mondo.