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Autore: changingx    21/09/2015    1 recensioni
Stiles è al centro commerciale e sta tranquillamente sorseggiando il suo frappè alla fragola quando vede un ragazzo particolarmente attraente circondato da ragazze e...decide di salvarlo!
Sterek
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Stiles Stilinski
Note: AU, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Stiles stava disperatamente tentando di non sputare il suo frappè.                  
Era ancora intento a lanciare patatine fritte contro la testa di Scott quando un gruppetto di ragazze ridacchianti entrò nella sua visuale; erano tutte carine, ma la parte migliore e più divertente era vederle tentare un approccio con un infastidito adone, che mal sopportava le loro voci squillanti e fastidiose. Mister Figo era alto, aveva i capelli scuri, gli occhi chiari e muscoli da vendere. Stiles pensò di lasciarlo al suo destino. Dopotutto, non potevi mica andare in un centro commerciale vestito con una maglia bianca, leggermente troppo stretta, jeans scoloriti che fasciano tutti i punti giusti e un paio di stivali da biker. James Dean, roditi il fegato. Se solo fosse stato un pizzico più normale…bello abbastanza da attirare l’attenzione ma non così perfetto da lasciare Stiles senza una buona scusa per salvarlo dal gruppo di ragazzine. Prima di alzarsi sospirò e prese un lungo sorso dal bicchiere. Appena un attimo dopo aver deglutito il liquido ghiacciato rimpianse di averlo fatto e si diresse verso la piccola folla; aveva la bocca e le labbra congelate. In realtà nel complesso non era poi così male, considerando il persistente sapore di fragola che gli aveva lasciato. Avvicinandosi da dietro per evitare di doversi fare strada tra lo stormo di avvoltoi, Stiles avvolse la sua mano attorno al bicipite dello sconosciuto. Ovviamente senza far caso a quanto impressionante fosse. Certo che no. Non sarebbe stato proprio da lui, che stava solo salvando il povero, solido come una roccia ed indifeso cucciolo dalle spaventose mangiatrici di uomini. “Ehi sexy,” Stiles occhieggiò furtivamente le ragazze, “Non avevano quello che volevi, ma è il tuo giorno fortunato perché quando arriveremo a casa ci penserò io a te.” Stiles fece l’occhiolino in quello che sperò fosse un gesto allusivo. Non lo era per niente; era lento e goffo e decisamente troppo melodrammatico. Lo sconosciuto guardò curiosamente prima lui e poi la sua mano pallida aggrappata al suo bicipite. Senza volerlo, contrasse leggermente il muscolo: la mano era molto più fredda della sua pelle calda. Non gli erano mai piaciute le ragazze che gli si ammassavano intorno e solitamente evitava di andare in posti pieni di gente come i centri commerciali, a meno che non fosse assolutamente necessario. Laura tuttavia aveva insistito che l’accompagnasse perché i suoi negozi preferiti stavano facendo i saldi estivi, un’occasione che non poteva lasciarsi scappare, ed aveva bisogno di qualcuno che le reggesse i sacchetti. Quindi lui non aveva fatto altro che vagare tra un negozio e l’altro. Si era però rifiutato di entrare un negozio di lingerie che vendeva mutandine di pizzo, con le quali non voleva certo immaginare sua sorella, ed era andato ad aspettare nell’area ristorazione, dove era stato assalito. Solitamente era una persona molto schietta, ma le ragazze, soprattutto quelle che flirtavano con lui, gli mandavano in pappa il cervello e non sapeva come rifiutarle. E poi, erano troppo sensibili e propense alle lacrime e ai drammi. Era una vera fortuna che quel ragazzino coi capelli castani, che aveva osservato avvicinarlo, fosse venuto a salvarlo. Una ragazza si fece avanti, dopo aver squadrato il nuovo arrivato con curiosità. “Chi sei?”. “Sono Stiles, il suo ragazzo”, disse con un sorriso smagliante. La sua mano strinse leggermente mentre si faceva più vicino al suo finto ragazzo.  Avrebbe dovuto farsi indietro immediatamente perché Mister Muscolo profumava divinamente. Odorava di pino, dopobarba, menta e sentiva anche una leggera scia di lavanda. A Stiles piaceva fin troppo. Non era un pervertito o qualcosa di simile, ma semplicemente apprezzava i ragazzi che sapevano di buono. C’era qualcosa di erotico nel profumo di una persona, soprattutto se il profumo in questione gli piaceva. Tutto quello che voleva era affondare il naso nell’ampio petto del ragazzo di fianco a lui. Purtroppo ciò non era previsto; doveva solo scacciare le ragazze e tornare al suo frappè. Lo sconosciuto si avvicinò leggermente e con la bocca arrivò a sfiorare l’orecchio di Stiles, che istintivamente voltò la testa per assecondarlo. Le sue guance vennero in contatto con la corta barba che ombreggiava una mascella tutta da baciare. Il suo respiro accelerò. “Derek”, mormorò lo sconosciuto. Voleva sembrare un segreto fra amanti, pura finzione per allontanare le ragazze, ma Stiles lo percepì ugualmente sexy e reale. Dopo quel momento di intimità le ragazze si dispersero velocemente. Stiles però non sapeva che era per merito di Derek, il quale aveva lanciato loro un’occhiata glaciale prima di tornare a mangiarselo con gli occhi, come se fosse un boccone delizioso che non vedeva l’ora di assaporare. Infatti il ragazzino era troppo soddisfatto che il suo piccolo piano avesse funzionato per prestare attenzione a ciò che lo circondava. Si voltò verso il ragazzo più grande con la vergogna negli occhi. “Scusa davvero, è solo che non sembravi per niente a tuo agio e sono riuscito a pensare solo a questo per tirarti fuori da lì, perché sai, un fidanzato con cui confrontarsi riesce sempre a spaventare le cacciatrici di salsiccia.” Avrebbe tanto voluto tirarsi una manata sulla fronte per la sua stupidità: aveva appena definito delle ragazze “cacciatrici di salsiccia” e proprio di fronte al ragazzo più sexy che avesse mai visto. Ovviamente senza contare quelli in televisione. “Ma figurati. Piuttosto, devo proprio ringraziarti. Quando sono così tante è difficile gestirle tutte.” Aveva di proposito ignorato il commento sulla salsiccia e questo ridiede speranza a Stiles. Forse il mondo non era poi così crudele come aveva pensato! “Bè, non posso certo dar loro torto. Insomma, guardati.” Oddio. “Voglio dire, sei un bel fusto. In più emani un’aura da “potrei scoparti come nessuno ha fatto mai” che distrae parecchio.” Stiles cercò di fermare le parole ma era ormai chiaro che il bellissimo ragazzo di fronte a lui gli avesse azzerato i filtri. Derek intanto si limitava a sorridere. “Senti, quello che sto cercando di dire è che magari dovresti nascondere tutto questo ben di Dio. Si, ecco, dovresti proprio farlo. Mettiti qualcosa che dissuada le ragazze dal provarci con te, tipo un cappello. Un sombrero sarebbe perfetto. E così non avresti più problemi.” “Qualcosa che dissuada le persone dal provarci con me…Tipo una maglietta da nerd e vestiti di almeno 2 taglie più grandi?” “Esatto! Ehi…aspetta un attimo” Stiles abbassò lo sguardo sulla sua felpa larga e la maglietta di Batman. “Scusami?! Ti informo che Batman non è da nerd e ci sono persone che trovano attraente il modo in cui mi vesto.” “Io di certo.” Derek fece un piccolo sorriso birichino. “Bè nessuno te l’ha chiesto!”, disse Stiles senza pensarci. “Oh…oh! Tu mi trovi carino. Tu mi trovi carino?” Derek annuì. “Tu mi trovi carino! Aspetta qui. Ho bisogno che il mio amico mi assicuri che questo sta succedendo davvero.” Stiles si precipitò al tavolo e Derek lo vide indicarlo. Il suo amico ricciolino lo guardò e con un’alzata di spalle e un cenno del capo, gli diede la sua approvazione. Il ragazzino poi si fece dare un pizzico sul braccio e, preso il suo frappè, tornò da lui. Prese un lungo sorso e un piccola goccia gli scivolò sul mento. Derek lo ripulì col suo pollice e se lo portò alle labbra, succhiandolo leggermente. “Fragola. Molto buono”, la sua voce era bassa e sensuale; catturò lo sguardo di Stiles, che si lasciò andare a un ansito. Il piccolo mandò giù velocemente e si leccò le labbra prima di prendere la mano di Derek e scriverci sopra un numero. “Chiamami qualche volta, visto che mi trovi carino e anche perché tecnicamente mi devi un favore per averti salvato”. Nonostante stesse arrossendo cercava di sembrare disinvolto.  Girandosi, si affrettò verso il suo amico, che lo stava aspettando pazientemente. Quando lo raggiunse, Scott gli tirò un pugnetto sulla spalla e si allontanarono insieme, mentre Derek rimase a guardare Stiles andarsene promettendo a se stesso che l’avrebbe rivisto. Stiles voltò la testa e sorrise vedendo Derek con gli occhi fissi su di lui. Si morse il labbro e ancheggiò allusivamente. Non staccò lo sguardo da Derek quando alzò gli occhi al cielo e rovesciò il capo all’indietro lasciandosi andare ad una risata.
Chi l’avrebbe mai detto che salvare un appetitoso sconosciuto sarebbe stato così gratificante?

 

Ciao a tutti! 
Come ho già segnalato, questa è la traduzione del testo inglese scritto da FlirtyFlapper (la trovate su fanfiction.net, http://www.fanfiction.net/u/4212480/ ), a cui ho chiesto il permesso di tradurre e pubblicare. Questa non è la mia prima traduzione, ma mi rendo comunque conto di essere inesperta perciò qualsiasi errore, sia grammaticale che di traduzione, qualsiasi cosa non vi suoni bene, vi prego ditemela: solo in questo modo potrò migliorare. Grazie a chi ha letto, recensito, messo tra i ricordati e preferiti!! Spero di pubblicare presto nuove storie, ma nel frattempo, arrivederci :)

changingx 
 
  
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