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Autore: maybeitsadream    21/09/2015    0 recensioni
Due ore dopo, ci stiamo salutando sulla porta di casa.
Mi ha promesso di non lavare quella maglietta e di tenere la fotografia sempre con sé. Poi mi ha baciato e, dopo avermi detto che mi ama, se n’è andato.
L’ho richiamato urlando.
“Zayn! Quando sarai via, ricordati di come ci siamo baciati sulla soglia! E ricordati di…”
“…Aspettarti prima di tornare a casa.”
[ziam]
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A te che sei la mia ispirazione e non lo sai nemmeno.
A te che mi hai aperto il cuore.
A te che sei molto di più di quanto immagini.
A te, M.
 
Wait for me to come home.
 
24 Marzo 2015
 
Loving can hurt, loving can hurt sometimes.
 
Lo so.
E lo so adesso meglio di ieri, meglio di chiunque altro. Perché, adesso, amare mi sta facendo male.
Perché, adesso che lui mi sta dicendo che se ne andrà e che non pensa di tornare in futuro, io sto soffrendo.
Perché, adesso, mentre abbasso il volto e mi lascio andare alle tristi emozioni che fuoriescono sotto forma di lacrime amare, sento che sto crollando.
Perché, adesso, adesso che sento le sue braccia intorno al mio busto, avverto il mondo, il mio mondo, cadere in pezzi. E ogni pezzo taglia, ferisce, distrugge.
Ogni pezzo del mio mondo andato in frantumi è come una lama che mi penetra attraverso il petto e mi lacera il cuore.
E ho voglia di gridare, scagliare oggetti contro le pareti e vederli rompersi, proprio come me.
Sento la testa girare. Il naso brucia e la mia gola è stretta in un nodo che non sembra avere intenzione di sciogliersi.
Con la testa nell’incavo del suo collo, lo prego silenziosamente di non uscire da quella casa e dalla mia vita.
E mi stringe ancora di più a lui, in un abbraccio che dice tanto, più di quanto sia stato detto in questi quasi cinque anni.
Mi aggrappo al suo calore e chiudo gli occhi.
Voglio sentire ogni millimetro di quel sentimento che ci ha legati e che vorrei continuasse a legarci per sempre.
Voglio respirare solo il suo odore e trasmetterlo ad ogni cellula del mio corpo, in modo da non dimenticarlo mai.
Voglio stamparmi sul corpo il suo tocco, e voglio che le mie lacrime bagnino la sua maglietta. Poi gli chiederò di non lavarla, perché lì ci sarà per sempre intrisa la mia anima; perché lì si manifesterà il mio dolore ogni volta che ricorderà questo giorno; perché lì vive e continuerà a vivere il mio amore.
Perché questa T-shirt conserverà il ricordo di quello che io e Zayn non siamo stati fortunati a essere.
E lascio scorrere il fiume che sta venendo fuori dai miei occhi, mentre lui mi accarezza e mi sussurra amore eterno.
Stringo il colletto della sua maglietta in un pugno e do sfogo al mio strazio attraverso singhiozzi strozzati, attraverso urli silenziosi e i leggeri Zay che mi lascio sfuggire.
“Non piangere, Lee” mi prega, facendo scorrere la mano lungo la mia schiena.
È in quel momento che lo faccio. Mi stacco da quell’abbraccio, ultimo pezzo di quel mondo che non esiste già più. E lo vedo.
Vedo il suo sguardo perso in un vuoto che mi terrorizza all’interno.
Vedo i suoi occhi privi di luce, pieni di un’assenza che vorrei poter cancellare.
Vedo le sue ciglia bagnarsi.
Vedo le sue labbra screpolate che voglio baciare.
Vedo il suo volto, così bello e splendente di solito, contorcersi in una smorfia di dolore, dolore profondo, vero, straziante.
E la maschera di Zayn cade. La vedo sgretolarsi di fronte alla tristezza che entrambi stiamo provando.
Ci sarà mai un tempo in cui io e lui potremo stare insieme senza problemi, come due persone che si amano profondamente? Riusciremo a non essere continuamente ostacolati da qualunque cosa?
Non ho risposte per queste domande, le stesse che si sta ponendo il ragazzo davanti a me.
Sento il cuore affondare.
Non so se io e Zayn potremo mai essere felici insieme, purtroppo non lo so.
Ma adesso è qui, e si sta abbandonando a un pianto liberatorio, un pianto pieno di rabbia, frustrazione e odio verso quel qualcuno che ha stabilito il nostro destino.
E la mia mente si spegne, il mio cervello va in cortocircuito per la troppa sofferenza e ogni neurone azzera il movimento.
È l’anima a comandare adesso.
È il Liam interiore che mi butta su quelle labbra che hanno un disperato bisogno di cure.
Ed è subito magia.
È la magia di due cuori che rinascono dalle loro ceneri grazie a un contatto ancora innocente.
È emozione.
Le lacrime rigano i volti di entrambi, e le sento sulla mia bocca mentre bacio Zayn. Ma non mi allontano. Accolgo quelle gocce d’acqua a braccia aperte, perché sono la prova dell’emozione travolgente che stiamo provando in questo istante.
I brividi mi scuotono, ma la mia mente resta oscurata. Ho paura che la luce si sia spenta definitivamente adesso, che il blackout continui a durare fino a quando io e Zayn saremo i protagonisti del nostro E vissero per sempre felici e contenti.
Il bacio continua, e rivivo tutto ciò che ho passato con Zayn. E ogni cosa contribuisce a distruggermi ancora di più. Ma, anche se le gambe minacciano di cedere e i polmoni fanno fatica a svolgere il loro compito, io resto aggrappato all’ultimo pezzo di mondo.
E prego affinché il tempo si fermi e tutto finisca adesso, perché non oso immaginare come mi sentirò quando Zayn attraverserà quella porta  e mi lascerà da solo, ad affogare in un mare di ricordi che urlano a squarciagola il suo nome.
La voragine che mi inghiottirà al momento dell’addio è già pronta. Mi attende sorridente e mi chiama, come se fosse felice di avermi con sé.
Scelgo di ignorarla per concentrarmi solo su quello che sta effettivamente succedendo.
Non so esattamente quando siamo arrivati sul mio letto o quando Zayn mi abbia costretto sotto di lui. Ma so che non voglio fermarmi, non adesso. Domani starò uno schifo e ogni giorno sarà peggiore del precedente, ma adesso voglio solo Zayn.
Ho bisogno di Zayn adesso, ho bisogno di sentirlo vicino come non succede da troppo tempo.
Mi è necessario stringerlo fino a quando non avrò più fiato nei polmoni. E continuare anche dopo.
Mi è essenziale sentirmi in estasi grazie al suo tocco ora come ora.
E devo distrarmi da quello che mi ha detto qualche minuto fa. Ci farò i conti quando lui se ne sarà andato.
Adesso voglio essere suo.
Perché sono suo.
Perché lo sono sempre stato.
Perché lo sarò per sempre.

-
 
We keep this love in a photograph,
we made these memories for ourselves,
where our eyes are never closing,
hearts are never broken,
time’s forever frozen still.
 
Quando mi volto verso la sveglia, mi accorgo di una fotografia.
È piccola e in bianco e nero. È stato Harry a scattarcela nel periodo in cui stavamo girando “This is us” e ritrae me e lui abbracciati.
Darei qualunque cosa per tornare a quel tempo. Okay, non stavamo insieme ufficialmente, c’era Perrie e tutto quello che i piani alti imponevano. Ma, quando eravamo senza telecamere o senza nessun manager, eravamo nel nostro mondo, e tutto andava alla grande. Non esisteva la paura di un addio, non c’era il terrore di un ultimo bacio. Niente di spaventoso o orribile.
“Lee” mi chiama. Afferro la fotografia, la nostra fotografia, e la stringo in mano. Poi mi volto.
Ha le guance un po’ arrossate, le labbra gonfie e gli occhi più luminosi. Ma quella luce dura un attimo, il tempo di rendersi conto che tutto sta per finire e Zayn torna triste.
Sposta la testa sul mio petto e traccia strani disegni sul mio addome. Non ne sono sicuro, ma credo stia scrivendo Ti amo.
Impongo a me stesso di parlare adesso, di dire quello che ho urgenza di dire.
Guardo la fotografia un’ultima volta e poi la metto in mano a lui.
 
So you can keep me
inside the pocket of your ripped jeans,
holding me closer ‘til our eyes meet.
You won’t ever be alone.
Wait for me to come home.
 
“C-cos’è q-questa?” domanda balbettando.  Ha alzato lo sguardo su di me e ha un’espressione confusa stampata in viso. Gli sorrido, scuotendo la testa; non è niente di preoccupante.
“Sai, Zay, l’amore ha due facce: da una parte ti fa sorridere, vivere, essere felice; ma dall’altra ti sconquassa, ti fa a pezzi e ti lascia da solo a rimetterli insieme. È stato così per me oggi. Sei arrivato con quella notizia e ho sentito ogni parte del mio corpo rompersi. Ho seriamente pensato di poter morire, e so con assoluta certezza che sarei morto se tu non mi avessi abbracciato subito. Di fronte a tutto il vuoto che mi si stava parando davanti, quell’abbraccio è stato l’unica via d’uscita. Mi ci sono aggrappato senza pensarci su due volte.”
Mi ascolta attento, con sguardo serio.
“Il nostro amore è racchiuso in quella foto, Zayn. Abbiamo intrappolato il ricordo di quel momento fantastico lì, e lo abbiamo fatto per noi. E lì non avevamo gli occhi chiusi, perché, anche se ci stavamo salutando, sapevamo che ci saremmo rivisti dopo qualche giorno. I nostri cuori non erano spezzati, perché quello non era affatto un addio. E il tempo si era come fermato: c’eravamo soltanto io e te in quel piccolissimo momento eterno.
“E credo sia il momento che questa foto la tenga tu, così avrai sempre un po’ di me vicino. Tienimi nella tasca di ogni pantalone che indosserai e stringimi fino a sentire sulla pelle il calore di quell’abbraccio, stringimi forte fino a quando i nostri occhi non si incontreranno di nuovo. Sai che non sarai mai da solo così, perché ci sarò sempre io a guardarti le spalle, ad ascoltarti quando vuoi parlare, a confortarti nei momenti di tristezza. Ci sarò attraverso questa fotografia. E, quando deciderai di tornare a casa, aspettami. Fallo perché voglio tornare a casa con te e chiudermi nella nostra fragile bolla di sapone. Fallo perché ho bisogno di sapere che tu mi aspetterai per sempre, esattamente come io aspetterò te per sempre.”
Abbiamo ricominciato a piangere, ma non è una cosa di grande importanza ora. Quel che conta adesso sono le sue labbra sulle mie, sono le sue promesse, sono i suoi Ti aspetto e i suoi Sempre.
“Tienimi attaccato alla collana che hai comprato quando avevi sedici anni e che porti sempre addosso, tienimi vicino al tuo cuore, dove dovrei comunque stare. Tienimi nella tua anima, nei tuoi pensieri più interiori, tienimi dentro di te. E potrai anche offendermi, mandarmi a quel paese e maledirmi perché non mi hai fisicamente vicino. Andrà bene, perché dovrai proiettare nella tua mente questo momento o quello della foto. Proietta l’immagine di noi due abbracciati, uniti, che ci amiamo, e andrà tutto bene. Io farò la stessa cosa, e non permetterò mai a niente e nessuno di farmi dimenticare di te. Resterai impresso nella mia mente e nel mio cuore fino alla morte, e anche dopo”

-
 
Due ore dopo, ci stiamo salutando sulla porta di casa.
Mi ha promesso di non lavare quella maglietta e di tenere la fotografia sempre con sé. Poi mi ha baciato e, dopo avermi detto che mi ama, se n’è andato.
L’ho richiamato urlando.
“Zayn! Quando sarai via, ricordati di come ci siamo baciati sulla soglia! E ricordati di…”
…Aspettarti prima di tornare a casa.
 
 
 
 
 
 
[MYSPACE]
Sono tornata con un’altra OS, e anche questa è, come avete potuto notare, triste.
Non pensate che io sia depressa o robe varie perché scrivo solo storie tristi. È solo che le preferisco e penso di essere più brava a scriverle.
Comunque, questa è una ziam, ambientata il giorno prima dell’annuncio dell’abbandono di Zayn.
Essendo una ziam, ovviamente non poteva non essere incentrata sulla reazione di Liam alla notizia.
E niente, che ve ne pare?
Spero vi piaccia, perché ha un significato importante per me. Questa OS è stata la prima cosa che sono riuscita a concludere dopo tre mesi in cui scrivere mi era diventato impossibile.
E ringrazio il fatto di aver incrociato la sguardo di una determinata persona, altrimenti non avrei più scritto.
Grazie anche a chi continua a credere in me. Ti voglio bene, Mary.
Be’, ho detto abbastanza.
Alla prossima!
Un bacio,
Erica xx 
   
 
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