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Autore: Philotes    22/09/2015    1 recensioni
Ci sarà una ragazza italiana con segreto dentro e un passato complicato che farà girare la testa ai tre uomini più influenti dell'elitè newyorkese ma ovviamente potrà sceglierne solo uno, chi sarà il prescelto? Lo scoprirete leggendo la mia storia...
(Fusione tra l'universo di Gossip Girl e Una Grande Famiglia)
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blair Waldorf, Chuck Bass, Dan Humphrey, Nate Archibald, Nuovo personaggio | Coppie: Blair Waldorf/Chuck Bass, Blair Waldorf/Dan Humphrey, Blair Waldorf/Nate Archibald, Dan Humphrey/Serena Van Der Woodsen, Nate Archibald/Serena Van Der Woodsen
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più stagioni, Contesto generale/vago
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.Aurora.
-Ecco il tuo caffè Aurora!-. Esclama il cameriere sorridente poggiando la tazzina di caffè al ginseng sul tavolo dove mi siedo ogni mattina da ormai due mesi, ovvero da quando è cominciata la stagione estiva in questo paradiso toscano dove vengo a lavorare in un ristorante da ormai due anni, ovvero da quando ho raggiunto la maggiore età. Così, tutte le mattine, vengo qui: prendo un caffè e mando vari curriculum a riviste, blog e quotidiani sia nella mia città sia in altre città. Personalmente il mio sogno sarebbe quello di lavorare a New York e vivere nell'Upper East Side ma credo che sia troppo per le mie tasche, così mi limito a sognare ad occhi aperti. Infondo, una cosa che ho imparato quasi da subito è che le persone come me, cioè quelle che hanno i genitori operai, non si possono permettere una vita da East Side. E anche questa mattina, come tutte le altre, bevo il mio caffè e vado dritta a lavoro dove mi aspetta un turno veramente faticoso. E' Agosto e in questo paesino situato sul tufo, i turisti aumentano ogni giorno di più.
-Aurora finalmente sei arrivata!-. Mi riprovera il mio capo, nonchè anche mio lontano parente, funziona così nei paesi, siamo tutti parenti anche se poi alla fine non ci conosciamo affatto.
-Scusami, non trovavo parcheggio....Lo sai qui com'è ad Agosto!-. M'invento per l'ennesima volta visto che non scendo mai nella parte vecchia del paese con la macchina, l'ultima volta che l'ho fatto, ho preso una multa. Il mio capo pero' sembra credermi e l'arrivo di un potenziale cliente gli impedisce di ribattere. Mi volto verso l'uomo appena arrivato. Non è molto alto, è moro con gli occhi marroni e un sorriso che sembra sincero. Indossa un paio di bermuda, camicia a maniche corte blu e un paio di occhiali da sole. E' americano, si sente dall'accento.
-Buongiorno, posso sedermi o è troppo presto?-. Mi domanda nella sua lingua sorridendomi.
-Buongiorno, l'orario è perfetto! Non si preoccupi...Prego...-. Lo invito a sedersi parlando nella sua lingua nella speranza di non fare errori.
-Cosa mi consiglia?-. Mi chiede senza guardare il menù.
-Dipende da cosa vuole mangiare...-.
-Vorrei mangiare leggero, sa' dopo ho del lavoro da fare....-. Mi rivela lui con nonchalance.
-Allora, posso suggerirle una tagliata liscia cottura media, cosa ne pensa?-.
-Penso che il suo inglese sia perfetto, di dov'è?-. Mi domanda sorridendo e facendomi arrossire anche se non so' per quale motivo.
-Sono d'Inverigo in provincia di Lecco ma parlo inglese, spagnolo e francesce...-. Rispondo educata.
-Capisco...E cosa ci fa qui?-. Mi domanda ancora e sembra vagamente curioso.
-Lavoro...L'estate lavoro qui e l'inverno....-.
-Aurora! Non ti pago per chiacchierare, sono arrivati altri clienti, datti una mossa!-. Mi urla il mio capo.
-Mi scusi....Le porto subito cio' che ha chiesto!-. Affermo scomparendo all'interno del ristorante. Entro in cucina e do' l'ordine del bell'americano e torno fuori a prendere le altre ordinazioni. Il mio lavoro è così. Ordini e rimproveri da parte del mio capo, per fortuna la stagione sta finendo e presto saro' in qualche redazione in qualche parte del mondo. Torno in cucina e porto l'ordine all'americano sconosciuto.
-Ecco a lei, signor...-. Dico porgendogli il piatto con la tagliata e il bicchiere di vino bianco freddo.
-Humphry! Dan Humphry! E tu sei?-. Afferma sorridente.
-Aurora Rengoni! Buon appettito signor  Humphry!-. Gli auguro senza lasciargli il tempo di ribattere. Continuo il mio lavoro fino al primo pomeriggio e poi proprio nel momento in cui sto lasciando il posto di lavoro vengo chiamata dal mio capo.
-Mi cercavi?-. Gli domando preoccupata.
-Sì, questa è la liquidazione...Mi dispiace ma il tuo modo di lavorare lascia un po' a desiderare negli ultimi tempi e ho deciso di mandarti via....-. Afferma come se niente fosse. Prendo la busta che mi porge e me ne vado senza dire una parola. Non posso credere che abbia deciso di mandarmi via per fortuna, l'assegno è abbastanza per il biglietto aereo per non so ancora dove. Nel frattempo per rilassarmi un po', decido di andare a casa a prendere la macchina e andare alle terme ebraiche. Ho proprio bisogno di un bagno nell'idromassaggio senza pensare minimamente a domani. Durante il viaggio in macchina ascolto le hits dell'estate, l'ho comprato prima di partire. Adoro Roma - Bankok di Baby K. 
-Guarda chi si vede! Aurora come mai da queste parti?-. Mi chiede l'inserviente dell'albergo dove sono situate anche delle terme coperte. Salgo le scale che portano alla hall e proprio in quel momento vedo ad un tavolo sulla veranda il ragazzo americano che oggi è venuto a pranzo al ristorante. Lui ancora non si è accorto della mia presenza.
-Osvaldo mi ha licenziato e non so ancora dove trasferirmi.....-.
-New York o Los Angeles?-. Mi domanda ridendo.
-New York assolutamente!-. Dico sorridendo ad alta e proprio in quel momento il ragazzo americano si accorge di me. Alza il suo sguardo dalla macchina da scrivere i nostri occhi si incontrano e sorridono gli uni negli altri mentre un brivido mi scende lungo la schiena. Punto lo sguardo altrove imbarazzata da quel momento così intimo e strano.
-Vado a farmi un bagno.....-. Dico e scendo verso la piscina senza guardare il ragazzo americano.
Entro nello spogliatoio, mi tolgo il mio vestitino a palloncino a tinta unita blu e dopo aver sistemato tutto nell'armadietto e una volta entrata in piscina, vado dritta all'idromassaggio.

.Dan.
Quando finisco l'ultimo capitolo del mio nuovo romanzo decido di rilassarmi all'interno delle terme dell'albergo. Entro in piscina e vado dritto all'idromassaggio, cio' che vedo mi fa sorridere. Aurora, la ragazza del ristorante e, l'amica dell'inserviente, si è addormentata all'interno dell'idromassaggio, è così bella. E' mora con gli occhi castani. Formosa con uno sguardo sognante. Entro all'interno dell'idromassaggio e mi siedo al suo fianco, ha un aria così tenera mentre dorme, quando è sveglia invece, sembra sicura di sè ma anche sensibile. Non riesco a smettere di guardarla, e proprio nel momento in cui l'idromassaggio si spegne lei si sveglia. Il suo sguardo è confuso.
-Bentornata nel mondo reale, Miss Guarini....-. La saluto sorridendo.
-Mr Humphry, mi sono addormentata?-. Mi domanda confusa.
Annuisco.
-Evidentemente ne avevo bisogno....-.
-La capisco, anche io sono molto stanco in questo periodo...-.
-Di cosa si occupa lei?-.
-Sono uno scrittore....E lei, fa la cameriera anche d'inverno?-.
-No, no....D'inverno lavoro come make up artist per le sfilate di moda e come fotografa per le redazioni....-.
-Wow.....Ti dai molto da fare...Oddio, mi scusi se le ho dato del tu!-.
-Non preoccuparti, va bene....Di dove sei?-. 
-New York....Ho sentito che potresti trasferirti lì.-.
-Sì, ho fatto una domanda per lavorare allo Spectetor, lo conosci?-.
-Certamente! Il capo redattore è il mio migliore amico, Nate Archibald.-.
-Aspetta....Tu sei lo scrittore di Inside, giusto?-. 
-Giusto, hai letto il mio libro?-.
-Purtroppo no ma arrivata a New York penso che è la prima cosa che faro'....-.
-Ne sono contento....Ora devo andare, questa sera ho l'aereo per tornare a casa.-.
-Buon viaggio allora, Dan!-.
-Grazie, Aurora!-. Dico uscendo dalle terme in accapatoio ma c'è qualcosa, una forza superiore che mi spinge a tornare da lei ma non posso, ho un aereo da prendere, se è destino, la rivedro' a New York.
.Aurora.
Arrivo a casa che è ormai sera inoltrata. Accendo il pc e trovo un email di Nate Archibald.

Da: Nate Archibald
A: Aurora Rengoni
Oggetto: Assunzione
Buonasera Miss Rengoni,
Sono lieto di informarla che le sue foto mi sono piaciute tantissimo. L'aspetto qui in redazione il giorno 30 Agosto.
Nate Archibald.


Rileggo quell'email mille volte e dopo aver capito che non sto sognando, corro a fare le valige. Parto stasera stessa per Inverigo, non posso assolutamente perdere altro tempo, il 30 Agosto e tra due giorni e New York non è dietro l'angolo.






Nota dell'autrice:
Buongiorno a tutti/e!
RossaStyle è tornata per deliciziarvi con una stupenda FanFiction sull'universo di Gossip Girl. Ci sarà una ragazza italiana che farà girare la testa ai tre uomini più influenti dell'elitè newyorkese ma ovviamente potrà sceglierne solo uno, chi sarà il prescelto? Lo scoprirete leggendo la mia storia...

   
 
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