A volte Shikamaru si chiedeva perchè accettava di andare fino al villaggio della Sabbia: di certo non poteva essere sempre Temari a spostarsi fino al villaggio della Foglia, però...
"Ogni
estate sarai tu a venire a Konoha: non mi interessa se sarai tu quella
che si muoverà di più: qui fa davvero troppo caldo." se
ne uscì così un giorno Shikamaru: c'era un caldo torrido
e se non fosse stato per l'enorme ventaglio della fidanzata, sarebbe
già schiattato.
"Sei sempre il solito brontolone: ti lamenti davvero troppo." c'era anche da dire che lei a simili temperature era abituata.
"Se tu vivessi nel mio villaggio e
dovessi venire qui, fidati che non diresti così: è
invivibile questo villaggio in questa stagione."
Anche
il solo muoversi per arrivare fin lì lo aveva letteralmente
bagnato di sudore. Temari scelse di non controbattere, giusto per
evitare litigi; Doveva ritenersi fortunata anche solo per il fatto che
l'altro si fosse mosso fino a lì, dato quanto era sfaticato.
Smise momentaneamente di fare aria, chinandosi verso il viso dell'altro, catturandone le labbra con un bacio.
"Sai cosa mi fa piacere in tutto questo, mister scansafatiche?" ridacchiò sulle sue labbra, mentre lo fissava.
"No scocciatura, dimmi." ormai nessuno dei due se la prendeva più per i nomiglioli dell'altro.
"Che nonostante tutto, tu abbia abbandonato il tuo letto e sei venuto fin qui."
Gli sfiorò una guancia staccandosi e lo guardò dritto negli occhi. Si mise a ridere quando notò del rossore comparire sul volto dell'altro: era raro anche per lei vederlo così, ma quando succedeva... Era sempre uno spettacolo.
N.d.A.:
Fan fiction ispirata al prompt: caldo torrido e ventagli giganti
Storia partecipante alla challenge: "La sfida dei duecento prompt" con il prompt # 175 - caldo
Numero di parole: 262.