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Autore: lapoetastra    23/09/2015    1 recensioni
Le parole scorrono leggere sul foglio candido, come un fiume nero di inchiostro impetuoso, fungendo da megafono con cui può liberamente esprimersi il suo cuore, la cui voce rimarrebbe altrimenti muta, inascoltata.
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Scrivere.
Solo questo ha importanza nella sua vita, solo questo dà senso ad un’esistenza altrimenti vuota.
Comporre versi, uno dopo l’altro, senza sosta.
Le parole scorrono leggere sul foglio candido, come un fiume nero di inchiostro impetuoso, fungendo da megafono con cui può liberamente esprimersi il suo cuore, la cui voce rimarrebbe altrimenti muta, inascoltata.
Scrive, Giacomo.
Ogni giorno.
È la sua unica fonte di gioia, quella, in una vita ricca di dispiaceri e piena di solitudine, il cui peso grava come un macigno insostenibile sulle sue esili spalle, incurvandogliele.
Piange, Giacomo, mentre compone.
Perché pensa a lei, che non sa nemmeno della sua esistenza, ed al suo amore negato e proibito.
Le lacrime calde bagnano la pergamena, sbavando l’inchiostro, rendendo illeggibile il testo, cancellando il nome che compare ovunque, ripetuto innumerevoli volte come fosse un mantra.
È il nome della donna che ama, quello.
Silvia.
Scrive, Giacomo.
Scrive e piange.
E come tutti gli amanti e le persone tristi, lui è un poeta.
   
 
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