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Autore: _Riddle    24/09/2015    3 recensioni
{ dedicata a Marina Swift per il suo compleanno } { scritta a dodici mani con P h o b i a, Sethmentecontorta, White Hurricane, Elisacham, Frosty Dark }
Raccolta di SaruFey:
Candeline ( di Riddle )
Baloons ( di Elisachan )
Regalo ( di White Hurricane )
Rose di carta ( di Sethmentecontorta )
Surprise! ( di FrostyDark )
Peluches ( di P h o b i a )
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Fey Rune, Saryuu Evan - Saru
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Note: questa storia non sarebbe mai esistita senza la collaborazione di Sethmentecontorta, FrostyDark, White Hurricane, P h o b i a e Elisacchan.
La dedichiamo tutti a te, Maricchan, per il tuo compleanno: davvero, ti meriti questo e altro, per la tua meravigliosa amicizia e per la tua presenza immancabile in questo fandom.
Un grazie di cuore da tutti noi.
Adesso, cianco alle bande, goditi questa raccolta di drabble che non sono drabble ma vbb sulla tua OTP ;)


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Rose di Carta ( di Sethmentecontorta )
Gli occhi blu come l’oceano del giovane Saryuu Evan saettarono incontrollati sul delicato volto del ragazzo seduto dall’altro lato del tavolo sul quale egli stesso stava lavorando; su quel viso dai lineamenti dolci, che circondavano perfettamente un paio di grandi iridi del colore del più puro degli stagni, quelle stesse in cui avrebbe amato perdersi. Fey Rune era intento nel piegare dei fogli di carta bianca, in modo che rassomigliassero a rose pallide come fiocchi di neve; ed era talmente preso da quel compito, da non accorgersi dello sguardo dell’altro che gravava su di lui. Aveva un bellissimo sorriso stampato sulle labbra. Saru piegò le proprie labbra sottili in quella loro tipica curvatura enigmatica, che lo faceva apparire più affascinante agli occhi della persona che aveva di fronte.
Il ragazzo che una volta era stato a capo della New Gen si sporse verso l’altro, facendo finalmente alzare quelle sue pupille chiare su di sé. Prese dal tavolo una rosa, che andò ad appoggiare sulle labbra appena dischiuse di Fey, in seguito si appoggiò con le mani al tavolo, allungandosi per avvicinarsi al punto che l’uno potesse sentire il fiato dell’altro sul proprio viso. Il ragazzo dai capelli verde acqua sgranò gli occhi per la sorpresa, mentre le sue guance morbide come velluto si tingevano di una dolce sfumatura rosea.
– Perché non ti prendi una pausa? In fondo è il tuo compleanno. – disse egli in tutta risposta al suo sguardo confuso, la sua voce aveva assunto un tono seducente, mentre prendeva il candido fiore di carta fra le proprie labbra, lasciandolo poi ricadere sul piano di legno. Fece scorrere la lingua sulle proprie labbra, ed il volto che aveva a pochi centimetri dal proprio si tinse di una tonalità ancor più accesa di rosa, quasi rosso.



 

Regalo ( di White Hurricane )
Fey si trovava sull’uscio di casa, intento a salutare e ringraziare gli invitati per la loro presenza. Quando tutti si furono allontanati richiuse la porta alle sue spalle, sospirando.
In fondo al salotto si sentì il cigolare di una sedia e il ragazzo sobbalzò, credendo fino a qualche secondo prima di essere solo.
La sagoma di Saru si stava avvicinando a passi incerti, quasi stesse pensando se andare via direttamente o parlare prima con l’amico.
«Saru, mi hai fatto spaventare.» Oltre al rumore improvviso, Rune non aveva visto Evan per tutta la serata. Si vergognò del fatto che si era addirittura scordato di lui.
L’altro si schiarì la voce, non curandosi della sua entrata in scena piuttosto inquietante. Da dietro la schiena uscì un pacco, avvolto in una carta cremisi. La porse al più piccolo che intanto osservava curioso i suoi movimenti.
«Ecco, tieni.»
Il festeggiato prese subito a scartare l’oggetto e si ritrovò in mano un maglione di lana color ciano di almeno il doppio della sua taglia. Fece una strana smorfia, comunque sorrise e ringraziò l’amico. «Mi piace molto.»
Saru era ben consapevole del fatto che il suo regalo era piuttosto patetico, ma certe cose non facevano proprio per lui. «Beh, questo è solo per farti sapere che ci tengo a te.»
Fey inarcò un sopracciglio. Una frase del genere non l’aveva mai sentita da un tipo come Evan. Suonava parecchio strano, poi così all’improvviso…
«Cioè, voglio dire, che ti voglio bene.» Le sue guance si colorarono si una nota rossastra. Cosa stava dicendo? Continuando, peggiorava solo la situazione.
L’altro assottigliò gli occhi, guardando circospetto Saru. Non ricordava di aver messo dell’alcol a tavola.
Il più grande sbuffò e poi si lanciò sulla porta. Aveva fatto abbastanza, non sapeva proprio cosa gli fosse preso. «Hum… buon compleanno» disse prima di sparire, poi chiuse il portone lasciando entrare in casa uno sbuffo di vento gelido.
Trovandosi solo con i suoi pensieri Fey non poté fare a meno di sentirsi stranamente leggero e felice. Anche se a modo suo, Evan gli aveva detto finalmente un ‘ti voglio bene’.
Ricordandosi di avere in mano il suo regalo, Rune gli diede un’altra occhiata. Sebbene il pensiero di Saru, non avrebbe mai messo quel maglione in pubblico.



 


Candeline ( di _Riddle )
Candeline, dalle tinte e nuance più discrepanti e ferventi, svettavano su una torta farcita da un'invitante glassa d'un colorito illibato, vergine, niveo come la neve che si sussegue durante le algide giornate invernali. La loro fiamma fugace e briosa si specchiava nitidamente nelle iridi iriniti del coniglietto, tremolante: parea che, da un momento all'altro, dovesse esaurirsi e sbiadire, mutando in un fuoco fatuo, stelle che si dissolvono abbacinate dalla luce del mattino.
- Esprimi un desiderio, Mio Fey - sussurrò seducente Saru, e quell'inflessione della voce del compagno suonò come la più indecente che avesse mai avuto l'onor d'udire, intrisa e corrotta dalla bramosia.
Tentennò, col cuore a mille.
- Devi prima spegnerle, sciocchino -.
Con un soffio improvviso, la vampa si contorse pericolosamente, in un movimento repentino, e si dissipò lasciando nell'aria un'aroma di bruciato.
- A che cosa hai pensato? - inquisì Saru, col volto sempre più vicino al suo.
- E se te lo dicessi dopo questo?-biascicò rubicondo Fey, appoggiando le labbra contro quelle dell'albino. Suggellò sì la loro unione, in un casto bacio che, ben presto, avrebbe depennato la sua candidezza, mutando in qualcosa di più passionale e selvaggio.
Rosso cremisi, come il minuscolo rivolo di sangue che scivolò giù dal labbro inferiore del minore, imbrattandogli la pelle nivea.
- Vedo che questo tuo nuovo anno ti ha portato più audacia - sibilò malizioso Saru, gemendo per l'eccitazione.
- A te, desidero solo te -




 
 
Peluches ( di P h o b i a )
Saru era ritornato a casa con Fey, stanco morto per l'allenamento fatto con lui e i suoi compagni della Second Stage Children.
Il verdognolo si era steso sul divano con il suo peluche, stava cercando di riposarsi dopo quella giornata e ci stava riuscendo lentamente, chiudendo i suoi verdi occhi, ma l'altro voleva disturbarlo in tutti i modi.
Prese il coniglio peluche di Fey e lo sostituì con il suo pupazzo da scimmia, poi gli fece una foto e lo svegliò, tutto stordito.
« S-Saryuu! Dammi Eizan*! »
« Ma anche no, tu dormi col mio pupazzetto. »
Iniziò una fuga da parte dell'albino, ma si fece avanti e cadde per terra insieme a lui, contento per lo scherzo che aveva appena fatto.
« Quanto mi piace farti degli scherzi! Ti amo di più mentre subisci le mie angherie! »



*Eizan, nome a caso scelto




Surprise! ( di FrostyDark )
Un leggero bisbiglio echeggiava nella grande sala, le luci erano basse e c’erano coriandoli e palloncini colorati ovunque.
-Adesso basta. Potrebbe arrivare. Tacete tutti quanti.- Per la prima volta in tutta la sera si sentì la sua voce farsi scura e severa.
Tutti chiusero la bocca, lasciando a metà intere frasi, spensero le luci e si appostarono nei nascondigli predefiniti.
Dall’enorme portone si intravvedeva la luce del corridoio, poi si sono sentiti dei passi, la porta si aprì un poco, e tutti spuntarono fuori accendendo la luce e gridando “Buon compleanno!”
Solo un piccolo problema emergeva da tutto ciò, la figura entrata non era il festeggiato, bensì Meia e Gillis che avvertivano che stava arrivando.
Così tutti dovettero rimettersi hai propri posti schiamazzando e brontolando per il primo tentativo andato a vuoto.
Pochi minuti dopo ecco un’altra ombra che si intravvedeva nella fessura della porta.
Ecco che aprì la porta, ma in modo molto più incerto, ecco che accese la luce, ecco che tutti saltarono fuori gridando con infinita gioia.
Stava sorridendo, sorrideva. Ero riuscito a farlo sorridere.
Saru sorrise alla visione del ragazzino dai capelli verdi. Sorpreso, imbarazzato e felice era ancora più carino.

Saru, grazie mille, so che questa è opera tua.


 


Ballons ( di Elisacchan )
Ormai Fey lo sapeva e voleva la sua vendetta.
Ogni anno al suo compleanno, il bianco riusciva sempre a fargli qualche scherzo, ma ora toccava a lui metterlo in ginocchio.
Sapeva per certo che a quello avrebbe ceduto, e lui avrebbe avuto la sua vittoria.
Se ne era accorto per caso, di come Saru avesse una fobia impressionante per tutto ciò che scoppietta e quindi aveva paura anche dei palloncini.
E che c'era di meglio di preparargli una bella festa a sorpresa in una stanza piena di palloncini?
Non vedeva l'ora di fargliela pagare per tutte le volte in cui si era divorato la sua torta di compleanno, macchiandosi il viso di panna, e facendogli fare una
figuraccia davanti a tutta la New Gen.
Gonfiò l'ultimo palloncino, di colore verde acqua, per poi lanciarlo in mezzo alla stanza, di cui ormai, non si riuscivano più a vedere nemmeno le pareti.
-Fey indovina!- la porta si spalancò di scatto, aveva dimenticato di chiuderla a chiave!.
-Sono riuscito a superare la mia fobia dei palloncini!- esclamò la voce raggiante di Saru, poi si accorse della stanza coperta fino al soffitto – Oh che carino! Lo sapevi e volevi farmi una sorpresa! É il mio miglior compleanno di sempre!-
Già...infatti era quella l'idea...


 



 
Angolo autori(?)


Questa è una drabble dedicata a Maricchan per il suo compleanno! ^^
Ti voglio bene cara, mi auguro che questa piccola storia ti sia piaciuta!

Elisachan

Le mie drabble non sono mai corte non so il perché, perdonatemi.
Marina Swift, nota anche come Mari-chan, questo è per te.
Ora non tirarmi pomodori, pentole o la torta non menzionata di Fey ma accetta questo sgorbio come regalo di compleanno perché si… In fondo è il pensiero che conta… Giusto? Vero?

Marichan, ora io non ti auguro solo felicità, ma non perché sia cattiva, ma solamente perché voglio che tu colga quegli attimi di felicità al meglio e per questo i momenti felici devono essere accompagnati da quelli tristi e di sconforto.
Che la luce e il buio ti accompagnino sempre, giorno dopo giorno fino a quando la Terra può donarti il respiro.

A Presto
Un Bacio Freddo e Oscuro
FrostyDark

 
*P h o b i a's Angle*
Ciao ragazzi! Probabilmente mi vedrete su questo account perché il mio è stato sospeso, ma volevo fare tanti auguri a Marina e complimenti...per le tue nuove tende e il tuo attaccapanni, veramente è un amore (?). Ma che sto dicendo?! AUGURI DI BUON COMPLEANNO!
Spero che la fic (ti) vi sia piaciuta e...che la paura sia con voi!
- ( postSciprum per tutti gli autori che seguono P h o b i a: questo autore, dopo le varie angherie subite dall'amministrazione del fandom, si è ritirato a tempo indeterminato ).


Per concludere...Happy Birthday Mary!!
  
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