Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Paolaenne    25/09/2015    0 recensioni
New York. Lauren, 23enne lavora come assistente presso lo studio di un commercialista.
Convive in un appartamento con suo fratello Jared, un dongiovanni, e la sua bambina, Nicole, una piccola peste.
Lauren ben presto si ritroverà però a fare i conti con un passato scomodo,ricco di menzogne, un passato ormai dimenticato.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Mike io ho finito, posso andare o ..-
-No vai, vai. Chiudo io, devo finire di sbrigare quest'ultima pratica. Buona serata-
-Okay, buona serata-
Dopo aver salutato, la ragazza uscì dagli uffici  e con passo svelto si avviò alla macchina diretta a casa.  Se solo cinque anni prima le avessero detto che si sarebbe ritrovata a lavorare come assistente non ci avrebbe mai creduto, le sue aspettative erano altre, ma  purtroppo il destino gioca strani scherzi.



Rientrata in casa, dopo essere passata al ristorante cinese a prendere la cena, non potè fare a meno di sorridere di fronte alla scena che si ritrovò davanti, una bimbetta dai lunghi capelli castani che se ne stava accovacciata dietro al divano,nuda, con una mano a coprirle la bocca per soffocare le sue risate. 
-Mio Dio Nikky dove cavolo ti sei nas.. Oh! Lauren sei arrivata, bene, aiutami a cercare quella peste, stavo preparando la vasca per il bagno ed è scappata, la sto cercando da dieci minuti, e che cavolo! Ho 28 anni non posso permettere che una bimbetta di cinque anni abbia la meglio su di me-
La ragazza, Lauren, scoppiò a ridere alle parole del fratello, che offeso sbuffò gettandosi sul divano -Bene, allora cercatela da sola tua figlia- In quel momento la piccoletta uscì dal suo nascondiglio, rifilando uno scappellotto allo zio -Sei vecchio, ecco perchè-  e scappò verso la sua camera lasciando dietro la sua risata cristallina. Con gli occhi spalancati il ragazzo si voltò verso la sorella -Ecco come mi ringrazia dopo essere passato a prenderla a scuola e  aver visto  per ben tre volte, sottolineo tre volte, Frozen.-  Alzatosi si avvicinò alla sorella togliendole i sacchetti con la cena dalle mani e sbirciandoci dentro -Ecco, e per chiudere in bellezza mangiamo cinese- con un grugnito disgustato si avviò verso la cucina - preparo la tavola che è meglio-
                -Hey ciao a tutti, si sto bene grazie,il lavoro? beh oggi è andata bene, a parte qualche telefonata non ho dovuto fare molto-  borbottò la ragazza ironica tra se e se mentre si toglieva il cappotto e si dirigeva verso la camera della bambina.                     
-Hey piccola donna nuda, non mi hai neanche salutata- La donna si abbassò all' altezza della bambina che le gettò le braccia al collo e posò con delicatezza un bacio sulla guancia della madre    
-Oggi hai fatto andare di matto zio Jay lo sai?- La bambina annuì con vigore.
-Si, lo so. Ma quando è venuto a prendermi a scuola abbiamo aspettato ore prima di andarcene, se ne erano andati tutti gli altri bambini, faceva il cascamorto con la maestra Susy- Lo sguardo seriamente irritato della bambina fece sorridere Lauren che le posò un bacio sul capo.
-Allora hai fatto bene, così impara a provarci con tutte- La donna ridacchiando portò la bambina in bagno. -Ora però dobbiamo fare il bagno-



-Hey Lauren- Jared face capolino nella  stanza della bambina che sembrava che già stesse dormendo. Infatti la ragazza piano si districò dall'abbraccio della figlia e dopo averle posato un bacio sul capo e rimesso a posto il libro sullo scaffale uscì dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle.
-Che c'è brutto marpione che ci prova con tutte, sai Nicole oggi ti ha fatto impazzire perchè non le è andata giù il fatto che tu ci abbia provato con la sua insegnante- Lauren si diresse verso la cucina seguita da suo fratello.
-Oh andiamo, non ci ho mica provato. Poi ha cinque anni che ne può sapere lei di queste cose?-
Lauren iniziò a sparecchiare -Ah  non ci stavi provando? Allora perchè ti sei fermato a scuola? Sai Nikky mi ha detto che siete stati ore e o..-
-Certo che tua figlia e proprio una pettegola,  poi che c'è di male?! Insomma l'hai vista? L'avessi avuta io una maestra così, Dio, che gnocca, ha un paio di tette-
-Mio Dio Jay, sei disgustoso-La ragazza gettò uno strofinaccio contro il fratello guardandolo schifata.
-Beh sai, Susy non la pensa così- Il ragazzo guardò l'ora -Ora vado che la maestrina mi sta aspettando-
-No, sei serio?! Ha accettato di uscire con te? La maestra Susy?-
Il ragazzo si avvicinò alla sorella lasciandole un bacio sulla guancia - Ci vediamo domani sorellina, non mi aspettare sveglia- Con un occhiolino il ragazzo si dileguò e dopo aver salutato anche la piccola che dormiva, uscì. 



Erano più o meno le 11:30, era venerdì sera, quindi l'indomani non c'era nè scuola nè lavoro,  come suo solito Lauren si dedicava alla pacchia più totale. Il suo momento fù però disturbato dal suono del campanello. Annoiata si alzò, ma poi improvvisamente ebbe un' illuminazione che la fece sorridere divertita, di sicuro la maestra di Nicole aveva piantato in asso suo fratello, insomma quella Susy era una tipa tutta casa e chiesa, non era una di quelle che usciva con i tipi come suo fratello, per carità era un bravissimo ragazzo, intelligente, ma era anche sfacciato, un festaiolo che passava da una donna all'altra,  di certo non un tipo che sarebbe piaciuto ad una come Susy.  Il campanello suonò ancora, più insistente.-Oh Jay, un attimo . Che c'è? la maestrina ti ha piantat..- La ragazza si paralizzò davanti alla persona che si ritrovò davanti, di sicuro era l'ultima persona al mondo che si immagginava di trovarsi davanti.                                                                                          
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Paolaenne