Anime & Manga > Ranma
Ricorda la storia  |      
Autore: Antonella84    26/09/2015    8 recensioni
Vi ricordate l'episodio Lo Starnuto dell'Amore? Ecco, questa storia riprende in grandi linee ciò che successe a quel tempo..
Akane passeggia sotto la pioggia ed incontra il solito vecchio e strano venditore di oggetti "magici". Cosa potrebbe accadere se il fungo che usò Shan Pu per assoggettare Ranma, finisse in mani "sbagliate ma non troppo"?
Se vi interessa saperlo..Date un'occhiata qui 😉
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Tendo, Altro Personaggio, Nabiki Tendo, Ranma Saotome
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Passeggio per le vie di Nerima tranquilla.
Nonostante il cielo da ben due ore stia scaricando litri di pioggia, io mi sento in pace. 
L'odore dell'aria cambia notevolmente quando piove. Ha quasi qualcosa di magico, di surreale. 
Sono sempre stata presa in giro dalle mie sorelle quando da piccola esclamavo:
"Ehi c'è odore di pioggia!". 
Fin dalla più tenera età, dunque, le canzonature non mi sono mancate, ed oggi vanto un repertorio di beffe, nomignoli e soprannomi piuttosto non indifferente. 
Mi piace camminare mentre piove. Adoro il rumore delle goccioline che cadono sul mio ombrello, sono quasi ipnotiche...rilassanti oserei dire. 
Tante volte ho pensato di passeggiare in compagnia di...
Ma per lui la pioggia è un po' come la kriptonite per Superman! In più chiedergli di fare qualcosa 'potenzialmente romantico' insieme a me, non sta né in cielo né in terra...Razza di BAKA!
Continuo a godermi la passeggiata, quando ad un tratto davanti ai miei occhi compare lo strano venditore cinese che in passato mi ha dato la ricetta per dei bignè alla ciliegia 'magici'. 
"Salve bella signorina! Come mai a spasso con questo tempaccio?". Mi chiede alzando lo sguardo dalla sua bancarella a me. 
"Salve signore! Sto facendo due passi. Lei piuttosto? Sempre in cerca di clienti creduloni anche con la pioggia?".
Gli domando con aria accusatrice. 
"Non esistono intemperie troppo gravose di fronte al nobile bisogno di fare del bene..".
Mi risponde con occhi che sbrilluccicano solenni. 
"Io direi di fronte all'idea succulenta di truffare qualcuno guadagnando dei soldi, piuttosto..".
Esclamo, forse un po' troppo, duramente. 
Il vecchietto mi fissa sospetto.
Poi i suoi occhi si sgranano e battendo un pugno sul palmo della mano afferma:
" Ora mi ricordo di te! Sei la ragazza innamorata alla quale ho venduto la ricetta dei bignè di riso alla ciliegia! Ti sono serviti a trovare l'uomo giusto?". 
Mi chiede curioso. 
Ricordo benissimo il momento in cui Ranma mi ha spiegato la reale provenienza dei petali di fiore sul suo volto..Sottolineando che anche quelli di Ryoga erano opera di P- chan, anche se non mi pare di averli mai visti insieme quei due..
Dopo aver scoperto la verità su quei bignè, mi sono sentita delusa e fortemente presa in giro. Ricordo di non aver parlato Ranma per almeno tre giorni.. Come se la colpa fosse stata sua dopotutto. 
Nonostante ciò, lui è venuto a chiedermi scusa col pretesto di portarmi una camomilla preparata da Kasumi e..abbiamo fatto pace ridendo della questione. 
Alla fine si sa, io e Ranma litighiamo come matti, ma poi facciamo la pace...sempre. 
"Non me li nomini neanche, guardi!".
Rispondo all'anziano venditore, interrompendo i miei ricordi. 
L'uomo però non sembra demordere ed esclama:
" Se vuoi ho un'antica ricetta che fa proprio al caso tuo!". 
Lo guardo malissimo per poi rispondere:
" No grazie..Preferisco rifiutare. Arrivederci". 
Esattamente come quella volta sto per andarmene quando sento
" Nikuman della Volontà" e mi fermo di colpo. 
Mi riavvicino e l'anziano signore mi porge un'antica pergamena ed un fungo dall'aspetto piuttosto comune. 
"Prepara o fai preparare i nikuman mischiando il fungo alla carne e falli mangiare alla persona che ami.
Non appena avrà ingerito, anche un solo boccone, inventati un innesco, un segnale. Ogni qualvolta che lui sentirà quel suono o quella parola..sarà costretto ad abbracciarti!".
Afferma tutto ad un fiato. 
Lo fisso sconcertata.
In mente mi compaiono le immagini di Shan Pu e di Ranma costretto ad abbracciare chiunque starnutisse. 
Quella volta, dopo essermi presa la febbre a causa di una patetica caduta in un tombino, dopo uno starnuto, lui mi ha stretta tra le braccia..ed in sala c'è mancato poco che lui mi..che noi ci..insomma non è successo nulla dato che quella gattaccia ha sfondato la porta! 
Decisa più che mai scuoto la testa esclamando:
" Non mi interessa.Arrivederci e grazie comunque!".
Gli volto le spalle e mi riavvio verso casa, fiera di non essere come 'le altre'. 
*************************************
Odio la pioggia.
È antipatica.
Fa gonfiare i capelli, sciogliere il trucco e sporcare le scarpe.
Per non parlare del ticchettio fastidioso che fanno le goccioline sull'ombrello! Quasi snervanti quanto un discorso di Tatewaki! 
Come riesce Akane ad amare questo stupido fenomeno atmosferico io non lo so! 
I soldi si amano! Ed i bei vestiti! Ed i ragazzi...ricchi! Quelli si che sono adorabili e idioti...proprio come Kuno! È per causa sua se mi trovo a camminare sotto la pioggia. 
Certo ho guadagnato un bel gruzzolo con le foto di mia sorella e la ragazza col codino in spiaggia..Però diamine un passaggio avrebbe potuto darmelo! 
Ehi..ma quella è..Akane!
Sta parlando con un vecchio venditore cinese. 
Mi nascondo dietro un palo della luce ed osservo la scena.
L'uomo sta cercando di propinarle un fungo ed uno strano pezzo di carta. Allungo le orecchie, voglio saperne di più.
Sento Akane rifiutare l'offerta e dopo i convenevoli, saluta il vecchietto e se ne va. 
Ora voglio sapere.
Devo sapere.
O non mi chiamo Nabiki Tendo. 
Mi avvicino all'uomo e gli chiedo  cosa stesse per vendere alla ragazza prima di me. 
"Mhm...Non mi sembra che il tuo cuore batta per qualche ragazzo signorina...quindi non sono affari suoi!".
Mi risponde il vecchiaccio. 
Purtroppo per lui, so benissimo come ottenere ciò che voglio. 
"Qualsiasi cosa volesse vendere a quella ragazza io gliela pago il doppio!".
Esclamo allungando qualche banconota. 
Il venditore si illumina e comincia a raccontarmi nel dettaglio la sua conversazione con Akane. 
Incuriosita dalla storia di questi nikuman della volontà, gli chiedo:
" E che cosa succede se due persone li mangiano contemporaneamente?".
Lui mi guarda sospettoso e dopo qualche titubanza risponde:
" In quel caso entrambi saranno condizionati dallo stesso segnale..". 
Sorrido soddisfatta e domando ancora:
" E questo segnale può essere una parola, anche diversa, che esca dalle labbra dei due? Cioè possono condizionarsi a vicenda?". 
Il vecchio alza il dito indice ed afferma:
" Assolutamente si in quanto..". 
Non lo lascio nemmeno finire di parlare che esclamo:
" Benissimo! Prendo due funghi e la ricetta! Ecco a lei!".
Corro più veloce della luce dopo aver preso la refurtiva e consegnato al vecchio la metà dei soldi pattuiti. 
Ora devo tornare a casa prima di Akane. 
Ci sarà da divertirsi lo sento!
*************************************
Pioggia, pioggia e nient'altro che pioggia!
Odio questo tempaccio!
Oramai sono due ore che fisso il soffitto della palestra, stando comodamente sdraiato a terra. 
"Tranquillo Ranma, faccio una passeggiata e torno!" Esclamo imitando la vocina fastidiosa di Akane. 
Ma quanto dura questa passeggiata?
Ha intenzione di arrivare in Cina a piedi, per caso? 
E se a quel maschiaccio fosse successo qualcosa? Imbranata com'è potrebbe essere tranquillamente caduta in un fosso! 
Mi siedo di colpo incrociando le gambe.
Le mani sono poggiate sulle ginocchia e stringono la stoffa dei miei pantaloni.
Sicuramente ho un'espressione da idiota. 
Avanti Ranma, ragiona...
Quanti burroni ci sono in un quartiere residenziale come quello di Nerima?
Tombini però ne abbiamo molti! Ed Akane ha già dei precedenti a riguardo!
Sospiro afflitto.
Che stupido..preoccuparmi così per un po' di ritardo! 
Il fatto è che se non la 'tengo sotto controllo' non sono tranquillo.
Il nervosismo mi fa tremare le gambe..Chiudo gli occhi prendendo un grosso respiro:
"Stupido Maschiaccioooo!". Urlo svuotando tutta l'aria dai polmoni.
Mi sento già meglio.
Mi è spuntato persino il sorriso. 
Sto per alzarmi, quando ad un tratto un dolore lancinante alla testa mi fa stramazzare faccia a terra. 
"Chi sarebbe il Maschiaccio stupido, eh baka?". 
Akane!
Oltre il tono decisamente arrabbiato, riconoscerei il suo 'gentil tocco' tra mille!
Mi alzo di scatto massaggiandomi il mega bernoccolo che spicca sulla testa e, con sguardo assassino, mi volto verso di lei. 
"Sei tu! Tu Akane!". Le urlo in faccia. 
La mia fidanzata stringe ancora il martello di legno, l'arma del delitto,  facendolo dondolare minacciosamente.
"Ne sei proprio convinto, Ranma? Forse ti servirebbe un'altra botta in testa per rinsavire non trovi?".
Mi risponde facendomi arrabbiare ancora di più!
"In effetti hai ragione..Prima ho dimenticato  di urlare anche che sei Violenta e indisponente!". 
La vedo spalancare gli occhi castani. 
"Aspetta questo me lo segno...Indisponente hai detto? Sono sorpresa..Dopo due anni finalmente il tuo vocabolario si è arricchito Ranma!". 
La fisso imbronciato.
Mi aspettavo una sfuriata.
Invece la vedo girarmi intorno scrutandomi come se fossi un alieno.
"Bhe che c'è?". Le chiedo leggermente imbarazzato. 
"Come mai mi hai urlato contro?". Mi chiede. 
"Avrò avuto i miei ottimi motivi..e poi sono affari miei!". Le dico incrociando le braccia evitando di guardarla. 
"Hai ragione...In effetti non mi importa granché che tu sia stato in pensiero per me..". Esclama tranquilla. 
" Giusto! Cosa ti importa se ero preoccupat..ehi! Io non ero affatto in pensiero per te!". Urlo avvicinandomi a lei. 
Akane mi guarda alzando i suoi grandi occhi:
" Si certo..non lo eri.". Usa uno strano tono ironico che mi fa avvampare all'istante. 
In più solo adesso mi accorgo che siamo molto vicini.
Pericolosamente vicini. 
Mentre i miei occhi vengono rapiti totalmente dai suoi, vedo le sue guance colorarsi. 
Sento il cuore andare a duemila e, come succede da sempre con lei, dico l'unica parola che riesco a pronunciare quando mi fissa cosi:
" Scusa.". 
Lei sorride facendo un passo indietro. 
"Mi spiace averti fatto preoccupare Ranma.". 
Mi risponde sotto voce. 
Distolgo lo sguardo da quel sorriso destabilizzante e sedendomi sul pavimento a gambe tese, esclamo:
" Tze! Tu e la tua stupida fissa per la pioggia..". 
La sento sedersi accanto a me.
Abbraccia le gambe assumendo una espressione rilassata. 
"Bhe..tu hai i tuoi buoni motivi per odiarla..ed io ho i miei per...amarla così tanto.". 
Afferma Akane con una strana luce negli occhi. 
La curiosità di sapere mi spinge ad avvicinarmi e voltare meglio il viso su di lei.
Sto per chiederle il motivo di questo amore per la pioggia, quando una voce a noi nota irrompe nel dojo.
"Ehila piccioncini! Finito di tubare?". 
Nabiki si avvicina a noi con un vassoio tra le mani. 
"Ma quale tubare! Stavamo litigando come il solito!". Le urlo aumentando la distanza da Akane. 
"E come mai non vedo ferite sanguinolente sul tuo bel visino,Ranma?". Chiede la iena scrutandomi attentamente. 
"Veramente ho un bernoccolo che sembra un uovo di struzzo, proprio qui sulla testa..Regalino della mia dolce fidanzata!". 
Rispondo ironizzando. 
"Ehi che fai ironizzi?". 
Akane mi guarda in cagnesco. 
"Calma voi due...Non ricominciate! Kasumi mi ha mandato qui a portarvi questi deliziosi Nikuman!". Esclama Nabiki sorridente.
Un attimo...Ho detto sorridente? Nabiki non sorride mai..semmai sogghigna malvagiamente. 
Decido di lasciar perdere e agguanto la delizia in questione, inebriandomi col suo profumo. 
Akane fa lo stesso.
Poi la strega esclama:" Se volete baciarvi fatelo prima di mangiare, le cipolle all'interno ucciderebbero chiunque! ". 
Akane si altera.
"Ma che dici Nabiki! Come potrei avvicinarmi così tanto ad uno come lui!". Esclama addentando il Nikuman. 
"Maschiaccio!". Urlo imitandola e gustando la  prelibatezza della carne.
"Baka!". Risponde lei, appena deglutisce. 
Beviamo in contemporanea anche un sorso di the.
Nabiki ci fissa insistentemente.  Senza dire una parola si alza e se ne va fischiettando un motivetto allegro. 
"Che bontà!! Magari sapessi cucinare come tua sorella Kasumi..Il mio stomaco non rischierebbe di perforarsi ogni volta che mi propini le tue schifezze!". Esclamo in un attimo di autocommiserazione. 
"Che hai detto?Se ti dispiace così tanto mangiare ciò che ti preparo, perché non ti sposi Kasumi anziché stare con me!". Mi urla carica di rabbia. 
"La solita esagerata..E poi..ecco..". Oh no. Sto per dire una cavolata lo sento. 
"E poi cosa?". Mi chiede Akane curiosa. 
Fermati Ranma.
Non dire una parola.
Taci se vuoi restare vivo. 
"Bhe..Kasumi prima o poi si sposerà col dottore, ma non è solo questo..C'è una ragione ben più importante che mi spinge a non stare con un'altra..". Dico arrossendo.
Odio quando succede. 
Gli occhi di Akane si spalancano sorpresi, mi fissa in cerca di una risposta. Ed io decido di dargliela. 
"Vedi Akane..Non posso lasciarti perché..perché..".
Faccio un respiro profondo e finalmente esclamo con foga:
" Non posso permettere che qualcun altro ci lasci le penne al posto mio!". 
Un silenzio quasi spettrale ci avvolge. 
La mia fidanzata abbassa la testa, la frangetta le copre gli occhi e sta tremando tutta. 
Cattivo segno Saotome.
Scappa finché sei in tempo!
La voce nella mia testa mi suggerisce la fuga immediata, ma io decido di restarle accanto, ben consapevole dell'imminente furia che sta per abbattersi sul sottoscritto. 
Difatti la reazione non tarda ad arrivare. 
"Ranmaaa No Bakaaaa!!!".
Urla Akane pronta a schiaffeggiarmi, ma nel momento in cui lo schiaffo che sto per beccarmi è quasi arrivato a destinazione, il mio corpo si muove da solo e mi ritrovo ad abbracciarla. 
Un nuovo alone di suoni ovattati ci circonda. Solo i nostri cuori tamburellano l'uno contro il petto dell'altro. 
"A..aka..ne..". Sussurro sconvolto. 
Che diavolo mi è preso! 
Non faccio in tempo a formulare la domanda che questa volta il ceffone arriva a destinazione, seguito a ruota da un calcio, un pugno nello stomaco ed una vassoiata sulla testa.
Il tutto scandito a tempo dalla voce della mia fidanzata che urla:
" Non! Ci! Provare! Mai Più!". 
Ancora stordito dalle botte, mi rialzo, mentre la violentissima ragazza di fronte a me mi guarda con odio. 
"Ehi calmati! Non l'ho fatto apposta!". Lei continua a ringhiarmi contro. 
Poi avviene l'illuminazione. 
Nabiki, i nikuman, il 'baka' detto da Akane mentre addentavo quella bontà...è tutto come quella volta!
Come quando Shan Pu mi ha costretto ad abbracciare tutti starnutendo! Anche Akane ne ha mangiato uno accidenti!
Devo dirglielo prima che...che accada di nuovo!
"Akane sta buona! È successo ancora! Però stavolta non centra Shan Pu! Tua sorella Nabiki ci ha drogati!".
Cerco di spiegarle gesticolando nervosamente. 
Aspetta..quale parola ho detto mentre lei inghiottiva il fagottino di carne..Non ricordo!
"Ah si certo! È colpa di Nabiki adesso! La verità è che sei un maniaco!". Mi dice a due centimetri dal volto, la racchia.
"Ma perché sei così testarda! Proprio come quella volta con gli starnuti stavolta è stata quella parola a farmi scattare!
Non sono io! Figurati se mi mettevo ad abbracciare un MASCHIACCIO come te!". 
Sbraito. Ed in un secondo mi ritrovo Akane stretta a me. Stavolta però è lei che mi abbraccia. Ecco qual era la parola di innesco. 
"E questo come lo spieghi ,allora?". Le chiedo con una punta di soddisfazione. 
Lei si stacca in fretta da me coprendosi le guance con entrambe le mani. 
"A..avevi ragione Ranma..". Dice in un leggero sussurro. 
"Siano lodati i Kami! Hai capito finalmente!". 
Esclamo allargando le braccia. 
"Ma come ha fatto Nabiki a..Ah! Ci sono!". 
Afferma lei battendosi un pugno sul palmo della mano. 
"Ti dispiace far capire anche me?". Le domando confuso. 
"Stamattina mentre passeggiavo ho incontrato il vecchio cinese che ci vende sempre quelle fregature che tu sai..Mi aveva proposto di comprare la ricetta per preparare dei Nikuman della Volontà, insieme ad un fungo prodigioso.
Evidentemente anche Nabiki lo ha incontrato ed..eccoci qua. ". 
Esclama Akane rossa come un peperone.
"L'ho sempre detto che la pioggia causa soltanto una marea di guai!". Affermo con fare saccente. 
"E adesso che fai? Stai insinuando che sia colpa mia per caso?". Mi chiede già un tantino arrabbiata.
"Certo che è colpa tua! Se non fossi uscita a fare una stupida passeggiata, sotto la stupida pioggia probabilmente a quest'ora non sarebbe successo nulla. Ma dopotutto anche tu sei stupida quindi..". Dico suscitando la sua ira. 
"Io sarei la stupida? Come ti permetti baka che non sei alt..". 
Non riesce a terminare la frase che la sto abbracciando.
Di nuovo. 
E di nuovo mi becco uno schiaffone.
"Dannazione Akane!". Urlo massaggiandomi la guancia livida.
"Oh già..ehehehe colpa mia!". Mi risponde sgranando due occhi color miele. 
"Tze. Ricordati di non chiamarmi più in quel modo e staremo tranquilli..L'effetto è solo momentaneo per fortuna!". Esclamo.
La vedo guardarmi male e non ne capisco il motivo.
"Bhe? Cos'è quello sguardo inceneritore?". Le chiedo bruscamente, lo ammetto. 
"Niente...Solo non pensavo che abbracciarmi  ti facesse così schifo. Meglio quando ti strusciavi con Shan Pu vero?".
Afferma dando il via all'ennesima lite. 
"Senti un po' tu, mi spieghi come mai ogni volta tiri fuori quella cinese?". Le chiedo sperando di avere una discussione matura.
"Ah-ah! Adesso la difendi pure!
Scusami tanto, non nominerò più la tua gattina se ti disturba così tanto!". Urla voltandomi le spalle. 
"Dannazione Akane! Vuoi smetterla di saltare a conclusioni affrettate! Io non la sto difendendo, nominarla non ha alcun senso..Accidenti vuoi capirlo o no che, lei, non ha alcun senso per me!
Stupido e cocciuto maschiaccio!". Urlo. E mi accorgo troppo tardi di aver usato quella parola. 
Akane è stretta a me. Cinge il mio collo, mentre le s'imporporano le guance. 
Il batticuore ha ancora il sopravvento..ed io mi ritrovo per l'ennesima volta, senza fiato.
*************************************
Lo sto abbracciando. Le mie braccia avvolgono il suo collo e riesco a sentire perfettamente il suo profumo. 
Magari riuscissimo a stare così senza la costrizione di qualche strano intruglio. 
Accidenti ho appena ammesso che mi piace abbracciare Ranma! 
Dannati Nikuman! 
Ma perché quel baka non dice niente..Oh no ho detto baka! Ah..ok lo sto solo pensando!
A malincuore mi stacco da lui lentamente, le mie mani sembrano ancora più piccole poggiate sulle sue spalle. 
Mi faccio coraggio e lo guardo negli occhi.
È persino arrossito.
Adoro quando succede..soprattutto se la causa è la mia vicinanza. 
"Scu..scusami.." Riesco per miracolo a bisbigliare. 
"Non..non importa tranquilla. Alla fine..non è così male..". Mi risponde distogliendo lo sguardo dal mio. 
Resto di sasso.
Tolgo le mani dalle sue spalle bollenti e le incrocio dietro la mia schiena. 
"Stai forse dicendo che ti piace abbracciarmi, Ranma?".
Gli chiedo ad occhi bassi. 
Lui sussulta sorpreso, poi assumendo la solita posa da sbruffone esclama:
" Sempre meglio delle martellate,no?". 
Mi scappa una risata. Ancora ridendo dico:
" Mhm io non saprei..Malmenarti mi diverte parecchio!". 
Scoppiamo a ridere.
Poi la voce di mia sorella Kasumi, interrompe le nostre risate. 
"Akane!Ranma! La cena è pronta!". 
Usciamo dal dojo e mentre percorriamo la strada per entrare in casa, lui mi chiede:
" Senti un po' Akane..". Lo vedo pensieroso e mi fermo osservandolo:
"Dimmi Ranma..". Rispondo. 
"Puoi dirmi perché ami così tanto la pioggia? Poco fa non hai risposto..". Mi domanda in evidente imbarazzo. 
"Sei proprio curioso!". Affermo cercando di sviare l'argomento.
Lui però non desiste.
"Avanti Akanuccia dimmelo! Prometto di non chiamarti più 'come tu sai' per un mese!". 
Esclama massaggiandomi le spalle. 
"Così non sarai costretto ad abbracciarmi?". Gli chiedo leggermente offesa. 
Ranma gonfia le guance assumendo l'aria di un bambino capriccioso. 
Capriccioso e adorabile.
Poi quello che mi risponde mi sorprende:
" Akane sei la mia fidanzata, quando vorremmo abbracciarci lo faremo senza bisogno di qualche fungo maledetto!". 
Lo fisso ed un sorriso mi illumina il volto, mentre il suo è diventato viola. 
"Ok Ranma..Vuoi sapere perché amo così tanto la pioggia?". Gli chiedo, per tenerlo sulle spine. 
Lui deglutisce e accenna un si muovendo la testa su e giù.
"Due anni fa...quando tu e tuo padre siete arrivati in questa casa...ecco...era una giornata di pioggia.
Per questo mi piace.". Affermo con non poche difficoltà. 
Ranma mi fissa incredulo. 
"E questo che significa? Che centra?". 
Chiede.
Incredibile, non ha capito! 
"Accidenti Ranma sei proprio un baka!". Urlo senza pensare alle conseguenze. 
Vedo Ranma a braccia protese verso di me, che stringe, comicamente a dir il vero, il vuoto. 
"Ma..ma come..??" Afferma incredulo e..deluso. 
"L'effetto è già terminato! Aspetta proviamo..Baka! Baka! Baka! Baka! Siii è finito!!!". 
Io e Ranma scoppiamo a ridere ancora una volta, proprio come è successo tempo fa. 
Ad un tratto sento solo la mia risata risuonare nell'aria. 
Lui mi si affianca e, spinto da chissà cosa, mi afferra la mano. 
"Sai Akane..Credo che la pioggia, in fondo, non sia poi così male..". 
Allora c'è arrivato? Avrà capito?
"Senti Ranma..".
Lui mi interrompe e, stringendomi più forte la mano, dice:
" Adesso andiamo a mangiare! Ho una fame da lupi...Maschiaccio!". 
Molla la presa e comincia a correre, regalandomi una linguaccia degna di un bambino di cinque anni. 
Mi infurio a morte inseguendolo ed urlando:
"Aspettami baka! Avevi promesso di non chiamarmi più così..Torna qui Ranmaaaa!". 
*************************************
HOLA LADIES! ECCOMI QUI CON LA SHOT CHE VI AVEVO PROMESSO 😊 DATO CHE LA LONG SI STA FACENDO ATTENDERE UN PO' 😒  HO DECISO DI FARMI PERDONARE UN POCHINO CON QUESTA STORIELLA.
SPERO DI ESSERE RIUSCITA A STRAPPARVI QUALCHE SORRISO!
GRAZIE A TUTTE LE MIE ADORATE RAGAZZE, A CHI LEGGE, COMMENTA, PREFERISCE, RICORDA O SEGUE 😉
UN ABBRACCIO..VI ADORO!
  
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Ranma / Vai alla pagina dell'autore: Antonella84