Seconda IceburgFranky e se è qui dovete essere grati in primis a Kikka91 che con le sue IceFra mi ha illuminata e per secondo a dei fantastici siti giapponesi che hanno riacceso la mia speranza.

Che dire?

Ho passato giorni alla ricerca di immagini decenti con Iceburg e Franky ma niente, sembravano non esistere çOç poi mi sono detta: “ Così come esiste il ‘NaruSearch’ per le ricerche dei siti di immagini su Naruto e quello su ‘Final Fantasy’, deve esistere quello di One Piece!”

E quindi, munita di buona volontà, ho smanettato un po’ sul web e... alla fine ho trovato il tanto agognato ‘motore di ricerca’ giapponese solo per i siti di One Piece.

Beh, inizialmente sono stata rapita dalle SanZo/ZoSan - e da un pizzico di SmokerAce che non guasta maiXD - poi... l’ho visto**

Un sito solo per le IceFra (in realtà FrankyIceburg perché i giapponesi vedono Iceburg uke °O°) e da lì ho trovato tanti altri link per altrettanti siti della coppia**

Il paradiso in poche parole** (ogni tanto mi scontravo con l’inferno visto che ho trovato di siti dedicati alle LucciSpandam °O° ben disegnate ma... brrr... che coppia!!)

Tra tutte le belle immagini ne ho trovato due che mi hanno particolarmente ispirata XD

Se le postassi non capireste il nesso perché il mio viaggio mentale è molto contorto e anch’io fatico a capirloXD

Ma vedermi in un’immagine Iceburg che lavora guardando con la coda dell’occhio il suo ricordo di lui da bambino che giocava a costruire piccole navi e un’altra dove sempre Iceburg si ritrova attoriniato da tre Franky (12enne, 16enne e 34enne) mi ha fatta partire in quarta XDD

Spero vi piaccia e che gradiate l’accenno alla coppia ZoSan XP

{ Missing ~

Guardava il mare limpido.

Piatto.

Non una nuvola all’orizzonte.

Non una piccola onda.

Era tutto... così calmo.

Sembrava che Franky, con la sua partenza, avesse portato via tutta la frenesia che aleggiava sempre su Water Seven.

Bakanky.

Il piccolo Bakanky era cresciuto e si era fatto uomo, beh... non del tutto.

Non per il fatto che fosse un cyborg ma perché Franky non sarebbe mai stato un uomo maturo, troppo sconsiderato, spesso infantile e stupido.

Era Bakanky e niente poteva cambiarlo.

“ Ti manca, eh?”

Iceburg sussultò.

“ Nma!! Kokoro! Non apparire così alle mie spalle!”, la rimproverò, cercando di ignorare la robusta risata della donna che, tranquilla, continuava a tracannare alcol.

“ Allora, ti manca?”

“ No. Affatto. Non vedi che calma? Non vedi come finalmente Water Seven è pacifica?”

Non vedi quanto è noiosa ora?, ma non lo ammise a voce alta.

Kokoro rise ancora, appoggiandosi accanto a lui.

Non rispose ma Iceburg conosceva quella semi occhiata che gli stava lanciando di tanto in tanto.

Lei sapeva. L’aveva sempre saputo.

Ma ormai... che poteva farci?

Franky era partito ed era meglio così.

La taglia sulla sua testa era troppo alta per farlo vivere come un normale carpentiere lì a Water Seven.

Cacciatori di taglie da ogni dove l’avrebbero cercato per catturarlo.

Certo, Franky li avrebbe sconfitti senza problemi - era forte, molto forte - ma ne sarebbero arrivati molti altri e con loro guai per la città e nuove preoccupazioni per lui che non poteva far altro che essere ansioso nei confronti di quell’idiota.

Anche in quel momento era preoccupato ma... si fidava di Cappello di Paglia e della sua strana ciurma.

Erano sconclusionati e pazzi.

Un gruppo decisamente poco omogeneo formato però da ragazzi dal buon cuore, pronti a sacrificarsi per un compagno in qualsiasi situazione.

“ Iceburg, guarda quei due ragazzini.”

L’uomo, distolto ancora una volta dai suoi pensieri, volse lo sguardo verso i due ragazzini indicati da Kokoro.

Giovani, quasi coetanei e... un sorriso increspò le sue labbra scure.

“ Già...”, assentì senza un motivo apparente, senza riuscire a distogliere lo sguardo.

“ Sei solo un baka! Non capisci niente!”

“ Senti chi parla, il genio!”

“ Io sono un genio! Tu sei solo invidioso perché le mie costruzioni sono migliori delle tue.”

“ Quelle bagnarole? Sai Jasper, dovresti fare il comico. Fai ridere!”

“ Argh! Vieni qui che ti ammazzo Kain!”

“ Sei solo un cuoco da quattro soldi.”

“ Marimo, sei una specie in via d’estinzione e desidero tanto essere io la causa della tua scomparsa!”

“ Massì, certo. E con cosa vorresti farmi scomparire? Con i tuoi calci? Ti affetterei prima!”

“ Vuoi provare?”

“ Volentieri!”, e come se tutto fosse un copione già scritto i due membri dell’equipaggio di Cappello di Paglia iniziarono a darsele di santa ragione, sotto lo sguardo di Franky che li osservava da quando avevano iniziato a stuzzicarsi.

“ Ti abituerai a queste loro schermaglie.”, Robin apparve al suo fianco, ridacchiando divertita.

“ Già abituato.”, ammise il carpentiere con un leggero ghignò, sollevando con un pollice gli occhiali da sole. “ Ma mi piace guardarli.”

Nico Robin accenno a sua volta un sorriso.

“ Sospetti?”

“ Sono palesi per chi ha un po’ di cervello.”, ribatté tronfio. “ Lo fanno solo per toccarsi perché di giorno non possono appartarsi.”
“ Li hai già inquadrati vedo.”

“ Sì.”, annuì continuando a osservarli con un sorriso nostalgico.

Gli ricordavano dannatamente due giovani zucconi che litigavano per ogni cosa e che arrivavano, spesso e volentieri, alle mani.

Sanji e Zoro erano... esattamente come lui e Iceburg.

Scemi.

Orgogliosi.

Stupidamente affezionati l’uno all’altro, così tanto che era difficile ammetterlo e così cretini da non essere mai riusciti a chiarire quello che c’era tra di loro.

Franky lo sapeva.

Sapeva che l’affetto che provava per il suo Bakaburg non era solo quello normale di due persone cresciute insieme.

Era molto di più.

Altrimenti, non avrebbe mai sentito un tonfo al cuore quando Iceburg aveva ammesso, piangendo!, che era felice che lui fosse vivo.

Non si sarebbe mai sentito morire nel vederlo ricoperto di sangue a causa delle sue Battle Franky.

E non si sarebbe mai sentito montare la rabbia nel sentire che era morto da quei bastardi della CP9 che l’avevano tradito.

No.

Non sarebbe successo.

Iceburd per Franky era... tutto.

Era stato un esempio da seguire e superare.

Un avversario da sconfiggere.

Un amico sul quale fare affidamento.

Ed era stato un amore mai espresso e che mai avrebbe trovato voce.

Perché?
Perché era partito da Water Seven senza dirgli nulla e forse non vi sarebbe più tornato.

Era stato vigliacco, lo sapeva anche lui, ma come poteva lasciarlo se gli avesse detto tutta la verità?

Neanche Nico Robin con la sua gentilezza sarebbe riuscito a smuoverlo.

Niente e nessuno.

Franky sarebbe rimasto per sempre con Iceburg se avesse avuto il coraggio di parlargli ma non l’aveva fatto ed era lì, in mezzo al mare, con una nave costruita dai migliori carpentieri del mondo.

Carezzò distrattamente il leggendario legno dell’imbarcazione e sorrise.

Se la Thousan Sunny sarebbe riuscita a navigare per tutte le acque sarebbe stato anche merito di Bakaburg e sarebbe sicuramente tornato a Water Seven per dirglielo... infondo, era una buona scusa per rivederlo.

§ Fine §

Conclusa °O°

È un po’ strana lo so çOç

Ma ero ispirata in quel modo ù.ù

Spero vi sia piaciuta!