~~Capitolo 0: Prologo
< Ci troviamo ad Equestria, un luogo di pace e armonia, sembrava una giornata come altre, se non che oggi, tutti guardavano verso il cielo, verso qualcosa di anomalo: una gigantesca astronave. Da essa uscirono alcune piccole navicelle che cominciarono ad andare verso tutte le terre di Equestria e oltre. Una di queste si fermò a ponyville. Da questa uscì un pony dal manto nero senza cutiemark. Aveva addosso un mantello nero e ad ogni passo, si sentiva un rumore metallico. Si fermò nella piazza, e con voce solenne, cominciò a parlare >
???: Salve popolo di Equestria. Io sono il generale Shadownight. Faccio parte di un esercito che solca lo spazio per colonizzare nuovi pianeti su cui vivere. Siamo arrivati fin qui per chiedere aiuto anche a voi. Il nostro esercito non basta mai per questa missione. Chiediamo a voi abitanti di unirsi a noi per diventare più forti. Chi vorrà venire con noi, rimanga qui nella piazza. Se vi unirete a noi, vi daremo una casa,cibo e soprattutto fama di eroe. Detto questo, spero che veniate in molti.
< Dopo aver finito di parlare, rientrò nella navicella. I pony rimasero un attimo spaesati, per poi cominciare a parlare tra di loro di quello che era appena avvenuto. Dopo un paio di minuti, quasi tutti cominciarono ad andarsene, tranne una trentina di pony, che dopo alcuni attimi, incominciarono a salire sulla navicella. In pochi minuti, l’astronave si alzò da terra e cominciò a tornare verso la gigantesca astronave. Una volta che entrarono nell’ astronave, Shadownight si girò verso i pony che lo avevano seguito, e gli disse >
Shadownight: Ragazzi, benvenuti sulla Salvador Hardin!
< Davanti ai Pony si trovava un gigantesco Hangar con all’interno tantissime navicelle uguali a quella da cui erano appena scesi, e da esse stavano scendendo altri pony, grifoni, minotauri, e perfino changeling. Mentre il flusso di pony cominciava a muoversi verso chissà quale destinazione, una pegaso cadde contro il generale Shadownight, che cadde anchesso. Appena si girò per vedere chi era, cominciò a provare pena per chi si trovava davanti. Davanti a lui c’era una pegaso strabica dal manto grigio con un cutiemark somigliante a delle bolle. Appena la pegaso si riprese e vide contro chi era andata addosso, si rialzò velocemente >
???: Ooooh, mi scusi, non volevo andargli contro, e che mi stavo guardando in giro e non l’avevo notato!!
Shadownight: Oh, non fa niente miss....?
Derpy: Derpy, Derpy Hooves!