Stupidi umani, con la convinzione dell’essere sempre diversi.
Lievi differenze non vi rendono migliori o peggiori.
Cosa non vi è chiaro del far tutti parte della stessa razza infame?
Come avvoltoi e iene ci nutriamo dei resti altrui, o ancor peggio del loro lavoro.
Tutto ciò senza curarci un minimo della nostra e della loro sorte.
Stupidi umani, la quale non fate che giudicare la società
Siete parte di essa, condannate solamente voi ma senza esserne consapevoli.
Cosa provare, se non pena, per queste creature spregevoli,
altro non fanno che gettare la loro esistenza al vento
pensando all’immortalità che mai otterranno
Troppo tardi sarà quando noteranno la candela,
rappresentante la propria vita, al termine, cessare di ardere,
e non essere presenti per contemplare il fumo scaturito da essa.
Stupidi umani, Con quale coraggio trovate l'arroganza
di pronunciare parole colme di tale ignoranza
Quando blaterate di questioni inesistenti, vane, prive di significato
Accusando di tale quesito, chiunque salvo voi stessi.
Stupidi umani, che non imparate dai vostri errori
Ma li riversate a terra, in attesa di chi accetti il vostro fardello.
Mai imparerete a migliorare voi stessi per il semplice scopo di star bene
Perché solo di lagnarvi siete capaci, e mai di produrre.