Fanfic su artisti musicali > Arashi
Ricorda la storia  |      
Autore: ayaka91    28/09/2015    0 recensioni
Per coloro che seguono assiduamente gli arashi come me, non può esservi sfuggito lo sbaglio clamoroso di Sho nel pv di Ai wo sakebe. Questa ff si ispira proprio a questo pv. Buona lettura
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jun Matsumoto, Sho Sakurai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era il decimo giorno di fila di prove per imparare la coreografia del nuovo pv.
“Sho-san, hai capito? Devi fare come in Guts, ma con il braccio sollevato” Jun spiegò ancora una volta al compagno come eseguire il passo correttamente.
“Ho capito!” rispose Sho il più grande annuendo, “Adesso mi è chiaro” 
Riprovarono ancora e stavolta Sho azzeccò nel modo corretto e al tempo giusto, tutti si congratularono con lui, finalmente avevano concluso l'intera coreografia senza errori da parte di nessuno. Gli Arashi sicuri e fiduciosi della loro performance, ringraziarono lo staff e si diressero alle docce per darsi una sistemata prima di andare via. Durante il tragitto Sho reestò indietro, continuando ad abbozzare alcuni passi della coreografia per imprimerli meglio nella mente, l'indomani avrebbero fatto la loro comparsa al matrimonio del loro stilista di fiducia.
“Oh-chan, domani si mangia gratis!”disse con entusiasmo Nino, mettendo le mani sulle spalle del più grande del gruppo.
“Mi sembra il minimo, ci dobbiamo svegliare all'alba per incontrare sposo, testimone e amici prima della cerimonia” fu la risposta di quest'ultimo, che già pensava al comodo letto che lo attendeva a casa.
“Sono così eccitato! Non vedo l'ora! Sarà super divertente! Chissà quanti invitati ci saranno” commentò Aiba saltellando. Jun rispose con un sorriso ad Aiba, ma la sua mente era concentrata all'altro membro che stava dietro di loro: il silenzioso e concentrato Sakurai. Rallentò l'andatura per affiancare il compagno, finchè non si ritrovò a camminare al suo fianco. Sho non appena si rese conto dell'avvicinarsi di Jun, smise di abbozzare i passi, non voleva passare per quello insicuro né per l'anello debole del gruppo. 
“Sei preoccupato per domani?” gli chiese Jun
“No!” 
Jun fissò lo sguardo su di lui. Sho sentiva il suo sguardo penetrante, percepì dei brividi percorrergli il corpo, conscio del fatto che l'altro sapesse perfettamente come stavano in realtà le cose. Sho infatti più pensava all'indomani, più si terrorizzava: un conto è sbagliare mentre si registra un pv, in quel caso si rimedia rifacendolo, anche sbagliare ai concerti non è così eclatante come lo è invece sbagliare nel giorno più felice di qualcun altro.
“Non devi preoccuparti, sei Sakurai Sho riuscirai bene anche in questo”
“Appunto perchè sono Sakurai Sho degli Arashi la gente si aspetta il meglio...e poi se sbaglio non posso rimediare, il mio errore rimarrà impresso nel pv per sempre!”. 
Alla fine, come sempre, Jun era riuscito a fargli sputare fuori le proprie angosce, quando Sho se ne accorse dilatò gli occhi e arrossì appena.
Jun sorrise trionfante, ancora una volta aveva avuto la meglio su Sho, dopotutto non poteva essere diversamente: dopo tanti anni passati ad osservare il compagno di gruppo, aveva imparato ad associare ogni suo minimo cambiamento, nei movimenti e nello sguardo, ad uno stato d'animo. Sho non aveva segreti per lui, soprattutto da quando il più grande passava più tempo a casa sua che a casa propria. 
“Sono sicuro che andrai alla grande” lo rassicurò.
“Sei di parte” mormorò Sho. 
Nel vedere la sua espressione da cucciolo abbandonato sul ciglio della strada in un giorno di pioggia, Jun non riuscì a resistere, lo afferrò per un polso e ,avvicinandolo a sé, gli sollevò il viso posando un leggero bacio sulle sue labbra. 
“Se chiedessi a Nino di fare cambio di posto con me durante la coreografia, ti farebbe stare meglio?” 
“Sì” sorrise Sho e approfittò di essere rimasto solo con Jun per dargli un altro bacio.
“Ho anche un'altra proposta” sogghignò il più piccolo.
“Se prevede che dorma da te stanotte la risposta è no” 
“Ma così ti aiuterei a memorizzare meglio i passi” cercò di convincerlo Jun con un enorme sorriso, accarezzandogli la schiena.
“No Jun, così io non mi alzerei dal letto domattina”
Jun mise un broncetto adorabile. “Dai Sho-rin”
“Ci vediamo direttamente lì!” aggiunse Sho, sciogliendosi dalla sua presa e sorridendogli raggiunse gli altri.
Jun sorrise appoggiandosi al muro, il suo obiettivo era quello di sollevargli il morale, obiettivo come sempre raggiunto con successo. 
“Sì, sei il migliore Jun” si auto-congratulò prima di raggiungere gli altri.




Il giorno dopo come Jun gli aveva promesso, si mise affianco a Sho. Provarono la coreografia con lo sposo e i suoi amici. Dato che durante la prova non aveva commesso nessun errore, Sho, tranquillo e sicuro di sé, si presentò davanti agli invitati con un enorme sorriso stampato in faccia. 
Durante il balletto, Jun sentì le vibrazioni positive arrivare dal suo ragazzo perciò si stupì e corrugò per una frazione di secondo le sopracciglia quando lo vide tutto convinto fare il passo di Guts; gli venne anche da ridere quindi, senza accorgersene, sfoderò un sorriso ancora più grande per il resto della canzone. 
Sho alla fine tirò un sospiro di sollievo alla fine della performance, per un attimo si stava dimenticando il modo corretto di eseguire il passo e poi come un'illuminazione dall'alto, gli aerano tornate alla mente le parole di Jun il giorno prima “ Devi fare come in Guts”. Appena ebbe trovato il momento giusto, si avvicinò al più giovane.
“Mi sono ricordato tutto grazie a te” gli disse con un enorme sorriso.
Jun non ebbe cuore di dirgli che aveva sbagliato.
“Per un attimo mi è venuto il panico, ma poi mi sono ricordato che mi avevi detto che dovevo fare come in Guts” 
Jun restò impassibile a sorridergli, ma dentro di sé si batteva una mano sulla fronte. 


Sho non seppe di aver sbagliato sino al giorno in cui non uscì la preview del pv. Nino lo canzonò per giorni e giorni imitando il passo di Guts, ma cantando Ai wo sakebe. Aiba continuò a ringraziare il compagno per aver preso il suo posto come il “confondi passi” del gruppo. Ohno fu quello che si divertì più di tutti, non appena vedeva Sho un po' stanco o distratto, se ne usciva con una frase tipo -Sho, non distrarti o fai come al matrimonio- . 
Jun quasi dovette ringraziare gli altri membri del gruppo, perché più loro ricordavano a Sho di aver sbagliato nell'unico momento in cui non avrebbe dovuto sbagliare, più quest'ultimo passava le notti a casa sua. 
Durante una di queste sere, Sho osservò l'uomo sdraiato al proprio fianco.  Jun anche se con gli occhi chiusi sentiva lo sguardo del suo compagno.  
"Che c'è?" mormorò, muovendo le dita della mano poggiata sul petto del più grande. 
"Tu te ne eri accorto?"
"Di cosa?" 
"Al matrimonio, quando ho sbagliato" spiegò Sho fissandolo. 
"Ha importanza?"
"Rispondimi"
"Mmm" Jun aprì gli occhi per guardarlo "Sì, me ne sono accorto"  
Sho spalancò la bocca.  "Perché non me lo hai detto?!"  chiese alzando la voce. 
"Per prima cosa, abbassa la voce" si sollevò sul gomito, poggiando la testa sulla mano per guardarlo meglio,  "Non te l'ho detto per non rovinarti l'umore. Se te lo avessi detto non avresti comunque potuto fare nulla per rimediare e anzi avresti passato il resto del matrimonio con il muso"  
Sho ammutolì, il ragionamento di Jun non faceva una piega, l'unica cosa che poté fare fu quella di stare in silenzio con un'espressione triste. 
"Sei umano Sho" 
"Ma noi siamo idol" piagnucolò 
"Anche gli Idol sbagliano" disse Jun, abbracciandolo "Anche se odi sbagliare, io penso che tu sia adorabile quando ciò accade sia che te ne accorga o meno". 
"Tu non sei adorabile però quando sbagli" rispose Sho, le parole di Jun lo hanno fatto sentire meglio. 
"Io non sbaglio mai" sentenziò Jun prima di baciare Sho. 
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Arashi / Vai alla pagina dell'autore: ayaka91