Dani camminava per il corridoio del liceo McKinley, aveva un'aria decisa e allegra, i capelli blu le ricadevano sulle spalle, sfoggiava una giacca in pelle anni 80' con sotto una maglietta nera, continuò a camminare in direzione del suo armadietto quando due Cherioos si piazzarono di fronte a lei con due granite in mano e un ghigno divertito stampato in faccia, Quinn Fabray e Brittany Pierce; loro due insieme a Santana Lopez avevano la fama di essere le più perfide di tutto l'istituto e stavolta era toccato a lei, in meno di un secondo sentì il liquido freddo arrivarle in faccia, il tempo si fermò, per un istante ci fu un silenzio tombale susseguito, tutti la fissarono iniziando a ridere, Dani si voltò e corse in bagno con gli occhi pieni di lacrime. Santana dall'altra parte del corridoio aveva appena assistito alla scena, aveva sempre ammirato quella ragazza, il modo deciso con cui attraversava quel corridoio e la sua costante allegria nonostante gli insulti e le prese in giro. Invece stavolta era diverso, stavolta Quinn e Britt avevano esagerato, aveva visto l'espressione della ragazza, tutta la sua sicurezza e allegria svanire assieme a quella granita. Santana seguì la ragazza in bagno, varcò la soglia e lei era lì, seduta per terra con la schiena poggiata al muro e la testa fra le ginocchia, quando si accorse di Santana sussultò e si mise in piedi con aria disperata “sei venuta per dare il colpo di grazia? Ti prego, basta” disse tra i singhiozzi, a Santana si strinse il cuore, prese la sedia accostata al muro e la mise sotto il lavandino facendo segno a Dani di sedersi, ormai Dani era talmente disperate che, senza dire niente, si sedette, Santana le adagiò delicatamente la testa al lavandino, Danielle sussultò al contatto con la cheerleader ma non si spostò. Santana aprì il rubinetto facendo scorrere l'acqua tra i lunghi capelli blu elettrico della ragazza che non riusciva a capire il perché di quel gesto, Santana Lopez, la persona più stronza e omofoba del McKinley stava aiutando Danielle Lovato, la ragazza che veniva presa in giro da tutti per la sua omosessualità, la latina chiuse il rubinetto e iniziò a frugare nella sua borsa, dopo un paio di minuti riuscì a tirarne fuori un asciugamano arancione per porgerlo a Dani che guardandola incredula sussurrò: “perchè?” Santana capì subito a cosa si riferiva la ragazza “forse non sono crudele come tutti pensano” lo disse più a sé stessa che a Danielle, si diresse verso la porta ma venne bloccata da Danielle che le prese il polso, si girò per guardarle quei bellissimi occhi color nocciola, aveva un sorriso rassicurante “grazie Santana.” Santana fece un mezzo sorriso, per poi girarsi e andarsene. N.A : Buonsalve gente, inanzitutto volevo dirvi che sono alle prime armi nello scrivere ff quindi non credo che uscirà qualcosa di meraviglioso, e non posso che sperare che vi piaccia, grazie mille per aver letto la mia ff e fatemi sapere se vi piace, ci vediamo al prossimo capitolo <3