Rin quella mattina si svegliò più allegra del solito.
Il giorno prima si erano fermati per la notte in una radura e Lei quasi non era riuscita ad addormentarsi per l'eccitazione del giorno dopo.
"Se ne ricorderà?" Continuava a chiedersi e quella domanda le rimbombava nella testa come un tamburo.
Riuscì ad addormentarsi solo quando si costrinse a contare le stelle nel cielo. 
Arrivò a duecentoottanta.
Al risveglio si sentiva piena di energie e così iniziò a correre avanti e indietro, esplorando la zona, per il dispiacere di Jaken che prese in seria considerazione l'idea di gettarsi dentro al fiume lì vicino e affogarsi. Sarebbe stata una morte da eroe, avendo combattuto fino all'ultimo con quel mostro di bambina umana.
Quando arrivò la sera, Rin ancora non aveva esaurito le sue energie: aspettava il Signor Sesshomaru in piedi, con le mani dietro la schiena e dondolandosi sui talloni. Ogni tanto intonava qualche melodia per tenere la testa impegnata nell'attesa.
-Rin- quando sentì la nota voce profonda chiamarla, iniziò a correre nella sua direzione, con un grido di benvenuto.
Sesshomaru stava fermo accanto a un albero e attese che la bambina lo raggiungesse per salutarlo, come ogni volta. 
-Sesshomaru-sama siete tornato!- si fermò a pochi passi da lui, guardandolo dal basso verso l'alto.
Senza risponderle lui le porse una scatolina, dipinta con fiori di ciliegio e loto.
-Ve ne siete ricordato!- senza aspettare risposta prese tra le mani la scatola e l'apri, tirando fuori un fermaglio a forma di fiore bianco con le punte dei petali viola.
-Oggi Rin fa nove anni, grazie Sesshomaru-sama! Potete mettermela? Io non lo so fare...- le guance le si tinsero leggermente di rosso.
Sesshomaru osservò gli occhi della bambina che erano diventati ancora più luminosi del solito e si ritrovò a pensare che gli esseri umani erano proprio strani.
"Essere così felici solo per un dono..." Lasciò perdere e iniziò ad acconciare i capelli della bambina.
Una volta finito il lavoro lei andò a svegliare Jaken e si mise a ballargli intorno indicando i suoi capelli.
"Umani... Non li capirò mai" 
Suo malgrado, si senti soddisfatto per la reazione di Rin.

 Angoletto autrice
Salve! Spero che questo piccolo capitolo vi sia piaciuto!
Personalmente, ho intenzione di scrivere una fanfic che racchiuda alcuni piccoli momenti tra Sesshomaru e Rin che secondo me sarebbero stati come oro colato se soltanto fossero stati Canon.... Spero di riuscire nel mio intento e di appassionarvi alle mie storie!
Alla prossima,
Nogistune.