Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: Lettrice_accanita    29/09/2015    1 recensioni
"io non ho paura di morire, faresti prima ad uccidermi ora ,tanto mia zia non ti darà niente, sono un peso per lei, le fareste solo un favore ad uccidermi e fareste un favore anche a me, almeno torno ad essere felice con i miei genitori"
Genere: Drammatico, Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: Lemon, OOC | Avvertimenti: Non-con, Tematiche delicate, Violenza
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La mia testa gira vorticosamente mentre cerco di mantenere il controllo dei miei movimenti.
È notte fonda, c'è poca gente per strada.
I miei passi poco a poco si fanno sempre più pesanti ed incerti.
Sto cercando di tornare a casa, anche se la trovo una cosa stupida chiamare quel tugurio con il nome "casa" .
Per me "casa" vuol dire un luogo dove si trova la famiglia o le persone che ami.
 Perciò io una casa non ce l'ho, vivo con mia zia che non sopporta l'idea che i miei genitori alla loro morte mi abbiano lasciata a lei, in pratica sono un peso su cui sfogare tutta la sua rabbia.
Prima lottavo per farmi volere bene da lei, ormai non mi interessa più.
Il fruscio delle foglie accompagna la mia andatura instabile; questo parco è molto scuro non riesco a vedere dove metto i piedi.
Forse se prendo il telefono riesco ad illuminare il sentiero.
Ma ad un tratto una mano afferra con forza il mio polso, a quel tocco rabbrividisco. 
Non mi giro, so chi è. Mia zia spesso quando non mi trova a casa mi viene a cercare e mi porta qui, perché è un parco isolato e può farmi ciò che vuole senza temere di essere scoperta .
Sono una stupida, non dovevo venire qui, dovevo fare la strada più lunga , ma tanto è inutile pensare e ripensare, oramai sono qui tanto vale che mi consegni a lei senza oppormi .
 
"È tardi, una ragazza come te non dovrebbe stare in giro a quest'ora" 
 
È una voce maschile! Non è mia zia!
Non so per quale motivo ma il fatto che non sia lei mi tranquillizza. Non rispondo, Il mio sguardo irrequieto squadra tutta la figura di quell'uomo ma non riesco a vederlo bene, posso dire solo che è molto alto e magro, perché per il resto ha il viso completamente coperto.
"Tua madre pagherà le conseguenze di avere una figlia poco responsabile, sarà molto preoccupata"
Dice con tono tra l'ironico e il serio. Questa frase però mi fa capire che non mi conosce…
"Non preoccuparti, nessuno starà in pensiero per me"
Dico sincera senza agitarmi, a parte il fatto che questa situazione sinceramente non mi preoccupa per niente, ho passato di peggio , un uomo come lui non mi spaventa. 
"Oh, io direi di sì invece, seguimi, tanto è inutile dimenarsi o agitarsi, tutto ciò durerà poco tempo e poi tornerai a casa"
Dice cercando di rassicurarmi, non so perché quest'uomo cerchi di fare tanto il gentile? Insomma cosa vuole fare rapirmi? Non lo vedo un uomo violento. Tanto vale seguirlo, tanto come ha detto lui oppormi sarebbe inutile. Così lo seguo sino ad una macchina parcheggiata vicino a dei cassonetti. 
Appena ci avviciniamo all'auto un ragazzo dal volto scoperto ci apre la portiera dall'interno, mi afferra con forza e mi tira dentro.
Appena sento anche l'altro uomo salire in macchina l'auto parte velocemente
"Non otterrete nessun riscatto"
Dico sicura mentre sento una risata da parte del ragazzo accanto a me. 
 
"Beh vorrà dire che dovremmo farti del male e la tua mammina ti darà tutti i suoi soldi "
 
La parola mammina mi innervosisce a tal punto da perdere il controllo 
 
"Non permetterti di parlare di mia madre!"

Gli urlo in faccia ed in cambio ottengo un forte schiaffo che mi fa bruciare la guancia.
 
"non rivolgerti a me in questo modo Troia, otterremo quei soldi  in modo o nell'altro, se così non sarà ti uccideremo"
 
Dice con tono acido

"Non spaventarla! La madre ci pagherà e basta"

Si intromette l'uomo che mi ha portato in macchina
 
"io non ho paura di morire, faresti prima ad uccidermi ora ,tanto mia zia non ti darà niente, sono un peso per lei, le fareste solo un favore ad uccidermi e fareste un favore anche a me, almeno torno ad essere felice con i miei genitori"
 
Dico ridacchiando amaramente. Poco dopo l'uomo che aveva parlato prima si dirige a colui che guida
"Questa ragazza è strana, prima quando l'ho presa non si è opposta, e neanche si è messa ad urlare , semplicemente mi ha seguito tranquilla, l'unico momento in cui mi è sembrata tesa è stato quando l'ho afferrata per il polso ma solo quando stava di spalle, infatti quando si è girata a guardarmi mi è sembrata tranquillizzarsi"
Non do peso a queste parole visto che mi inizia a far male la testa, automaticamente porto le mani sulle tempie…
Queste sostanze mi stanno distruggendo…
 
Saaaalve 
 
Questo è solo il prologo
Nel prossimo capitolo metterò anche la foto di copertina.
 
 Tra le figure maschili già appare justin... Ma chi dei tre uomini sarà? 
Tenete a mente la prima parte e l'ultima c'è un motivo per il quale lei non si sente bene.
Ditemi cosa ne pensate e se può sembrarvi interessante 
 
 
 
  
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