-Cosa? Hai trovato Blaineley nella tua Jacuzzi? Racconta tutto, amico- gli chiese Chef, ancora impegnato alla guida dell’aereo dopo che Chris era ritornato nella cabina di pilotaggio.                     .                                                                                    
– Oh, niente di particolare. E poi non ti facevo cosi curioso- ribattè il conduttore, inarcando un sopracciglio e incrociando le braccia al petto mentre guardava l’altro.                                                               
– Sarà ma allora come mi spieghi il sorriso beato che avevi sulle labbra quando sei entrato?- ribattè Chef, osservandolo divertito                                                       
Bastò quella domanda a fargli perdere la sua posizione e, colpito nel segno, incominciò a balbettare:- Bè … ecco … io – mentre il viso gli diventava rosso                                                            
Chef scoppiò a ridere a quella reazione e Chris cercò di darsi un contegno mentre scrutava il cuoco con aria truce: era un attore professionista e the show must go on ma se ripensava a quello che era successo prima …                                       

Perché qualcosa era accaduto. Ne portava ancora i segni addosso e doveva ammettere che gli era piaciuto molto quello che era accaduto nella sua camera ….    


-E’ ORA FUORI DALLA MIA JACUZZI!- aveva urlato Chris McLean, indicando l’uscita alla falsa Diva che si era intrufolata nella camera di quest’ultimo e, soprattutto, nella sua enorme vasca a idromassaggio.           
Blaineley fece finta di niente e, mantenendo il suo sorriso, usci da questa. Si avvicinò con aria maliziosa a Chris che fece un sorriso provocatorio e chiese:-Cos’hai intenzione di fare, Mildred?-                          
Il suo sorriso si allargò ancora di più mentre Blaineley, arrabbiata, gli sbraitava contro:-Non chiamarmi Mildred. Brutto … -      
-Lo sai che sei bellissima quando sei furiosa?- la interruppe Chris, con il suo miglior sguardo seduttore e avvicinandosi a lei      
Le guance della donna si colorarono di rosso ma presto riprese il controllo: non doveva lasciarsi abbindolare da quel conduttore da strapazzo. Però era cosi carino … no, cosa andava a pensare? Svegliati e torna in te, Blaineley …                 
Scrollò la testa sotto gli occhi stupiti dell’altro che continuò a camminare verso di lei, come se niente fosse. Quando l’ebbe vicino, la conduttrice poteva sentire il suo respiro caldo sul collo e il battito del proprio cuore aumentare di velocità. Inoltre, provava caldo come se nella stanza ci fosse la temperatura alzata al massimo e gli sembrava di avere delle farfalle nello stomaco.                                                                                                                                  
Grazie alle sue abilità da attrice, fu facile nascondere queste sensazioni ma quando immerse i suoi occhi blu in quelli neri dell’uomo che aveva di fronte, il suo autocontrollo venne meno e sembrò che intorno a lei niente avesse più importanza tranne quel vanesio di un conduttore.  
La stessa cosa si poteva dire per quest’ultimo si trovava davanti alla donna più meravigliosa e bella che avesse mai visto nella sua vita apparte la sua adorata madre. Il suo infallibile e irresistibile fascino aveva colpito di nuovo e adesso …    
Il suo viso si avvicinò a quello di Blaineley e, prima che questa potesse dire o fare qualcosa e magari anche rifiutarlo, posò le sue labbra su quelle della donna.                    
Se prima avrebbe voluto prenderlo a schiaffi su quella brutta faccia che si ritrovava, adesso ricambiava con piacere il bacio, in cui due si sentivano bene come non mai.                   
– Oh, quanto ti amo Mildred … - sussurrò lui sulle sue labbra, staccando leggermente il suo viso da quello di lei da poterla guardare negli occhi blu come il mare della sua terra natale.                                                                                   
Quegli occhi che sembravano lanciargli saette ma al tempo stesso lo desideravano e lo stupirono. Era abituato a quegli sguardi pieni di desiderio avendoli visti sui volti di tutte le donne con cui era stato, ma non aveva mai letto l’amore che ora trovava negli occhi della presentatrice.       
Anche se aveva pronunciato il suo vero nome, questa volta lei non si arrabbiò anzi fece un gran sorriso. Adorava sentire il suo nome pronunciato da quelle labbra che gli facevano venire i brividi per tutto il corpo. 
– Anch’io ti amo, Chris … - mormorò lei, riposando le labbra su quelle di lui coinvolgendolo in un nuovo bacio.   
Lui posò le mani sul suo corpo e prese ad accarezzargli la schiena, sempre più coinvolto dal bacio che stava diventando più passionale ogni minuto che passava. Blaineley passò a togliergli la maglietta, mostrando il petto nudo e muscoloso dell’uomo e prendendo ad accarezzarlo. Lo percorse con il suo tocco gentile e sentendo il suo corpo rabbrividire senza smettere di baciarlo.
– Che ne dici di fare un bagno insieme?- interrupe la magia la donna, allontanandosi da lui ma mantenendo un tono malizioso.                                                                                                                                                                                              
Il presentatore mugugnò ma la sua aria imbronciata fu presto sostituita da un sorrisetto malizioso e  rispose:-Va bene, tesoro-

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Lo staff di A Tutto Reality ha deciso di oscurare questa scena non adatta a un pubblico minore di diciotto anni 
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-Dai Chris, racconta … - insistette Chef che, dopo essere stato fulminato dall’amico, aveva smesso di ridere tornando serio    
-No, amico. Ho la bocca cucita ma ti dico che è stata una sgradita e spiacevole intrusione- capitolò Chris, posando le gambe sul pannello di controllo mentre si metteva a fischiettare la sigla del programma.                            
A Chef gli parve di aver sentito una nota d’ironia nella voce dell’altro e gli lanciò un’occhiata. Scosse la testa e, sorridendo, ritornò a concentrarsi sulla guida: Chris, la prossima volta, doveva ricordarsi di pulire meglio la traccia del rossetto che gli era rimasta sul collo e fatta indubbiamente da una certa finta donna bionda.