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Autore: Oceano2_0    30/09/2015    0 recensioni
Al aveva affibbiato, nel corso degli anni, svariati aggettivi a Corinne: bella, rompipluffe, isterica, orgogliosa…ma terrificante mai, almeno non fino a quel momento.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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I personaggi non appartengno a me, ad esclusione di Corinne, ma alla scrittrice J.J.Rowling


-Albus Severus Potter!-

Al aveva affibbiato, nel corso degli anni, svariati aggettivi a Corinne: bella, rompipluffe, isterica, orgogliosa…ma terrificante mai, almeno non fino a quel momento. C’era, infatti, qualcosa di terribilmente inquietante nel vedere la ragazza in una posizione così tipica di Ginevra Weasley quando sgridava i suoi figli: mani sui fianchi, labbra arricciate e un’espressione che avrebbe mandato a piangere dalla mamma anche un Ungaro Spinato.
E c’era anche una sorta di ironia malevola nel fatto che toccasse proprio a lui scoprire questo dettaglio, lui che, al contrario di James, non aveva mai fatto niente per tentare di essere ucciso da Corinne. E se fosse toccato a James non avrebbe dovuto temere di non riuscire a entrare in sala comune per i prossimi 2 mesi. E la cosa divertente era che non aveva neanche la più pallida idea di cosa avesse fatto per far entrare in modalità “killer psicopatica” Cori, divertente per Scorpius, ovviamente.

-Hai seriamente preso una D in Pozioni?!?1-

Oddio, pensò il ragazzo, se c’era qualcosa di più inquietante fra la somiglianza tra la madre e l’amica, era l’amica che si preoccupava per i suoi voti, come sua madre. Non che non ci fosse bisogno di preoccuparsi, arrivava alla sufficienza stentata in quella materia, ma farne una tragedia gli sembrava qualcosa molto più da Rose, che stranamente non era ancora arrivata a fargli la paternale sull’importanza di avere un’ottima media.

-Non esiste! Da domani ti farò ripetizioni, dovessi picchiarti con Mrs. Purr II!!-

E così come era venuta scomparve, marciando in un corridoio laterale e lanciando occhiatacce a chiunque osasse guardarla.
Nel frattempo Albus, ancora pietrificato per l’assurdità della vicenda, cominciava a realizzare cha avrebbe dovuto passare intere ore di un pomeriggio chiuso da qualche parte a respirare fumi altamente tossici e contemporaneamente riuscire nell’impresa impossibile di sopravvivere ad una ripetizione con la sua migliore amica e, sbuffando, cominciò a incamminarsi verso il dormitorio di Serpeverde pregando Merlino, Silente, Morgana e il Grande Puffo di farlo morire seppellito da unicorni, piuttosto che sottoporlo a quella prova estrema di fegato e sopravvivenza e, ancora una volta, pensò che sarebbe stato meglio per tutti se fosse toccato a James.
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A passo marziale e con un diavolo per capello Corinne procedeva spedita verso la Biblioteca, senza curarsi troppo dei primini che si spostavano spaventati e dei malcapitati che venivano malamente presi a gomitate al suo passaggio; troppo infuriata con quello scemo del suo migliore amico, voleva dire, gli aveva detto di fare attenzione! Che quello era l’anno dei G.U.F.O e non poteva passarlo per il rotto della cuffia e lui…lui prendeva un D dopo neanche 3 giorni di scuola, neanche Fred era riuscito a rimanere indietro per l’amor del cielo! Gli avrebbe reso quel pomeriggio impossibile, parola di Prefetto Perfetto!
24 ORE E 33 TENTATIVI DI SUICIDIO DI ALBUS DOPO
Rabbrividendo e strascicando i piedi come se stesse andando al patibolo Albus stava scendendo verso i sotterranei lentamente, molto lentamente, forse troppo lentamente.

-ALBUUUUUUUUUUSSSSS!!! Dove cavolo sei finito razza di decerebrato!!-

Un ottimo incentivo per alzare i tacchi e correre a rinchiudersi in bagno, ma sospettava che sarebbe entrata anche lì, quindi si limitò rassegnato ad avanzare verso la morte certa.
Non che fosse così male Corinne, sapeva anche essere dolce, ma con Albus non aveva mai mostrato molto questo suo lato, ma in fondo, molto in fondo, gli voleva bene, almeno sperava.
Dopo essere entrato facendo il segno della croce e con la sua miglior faccia da cane bastonato, iniziarono, ma evidentemente non era destino, o meglio, Albus non aveva voglia di studiare.
-Albus…posso farti una domanda?-
-Certo, basta che non sia sulla Pozione della Pace, in quel caso, hai sbagliato persona-
-Niente di tutto ciò, volevo solo chiederti di guardarmi un attimo-
Lo sorprese quel tono stranamente mieloso e girò la testa dubbioso, si aspettava di tutto, ma non che velocemente la ragazza sfiorasse le sue labbra con le proprie.
-Pe..perchè?- decisamente non era mai stato molto audace Albus.
-Non avrai creduto che avessi organizzato tutto questo solo per darti ripetizioni vero? Perché, in quel caso, saresti più stupido di quanto pensassi. Ma mi piaci anche per questo-
E con un sorrisetto malizioso sul viso uscì dalla porta, lasciandolo lì stupefatto e con un’espressione ebete sul viso.
Perché Corinne era sempre stata così: spavalda, testarda e sicura di sé, soprattutto sicura di sè; sarebbe stata perfetta per James, ma lei James non l’aveva mai voluto.
   
 
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