30/09/2015
1 recensioni“We had to explain that Chris and I weren’t actually dating, which I knew drove Chris mad, I thought it was kinda funny”
Era poco che i due avevano cominciato a lavorare insieme, Darren era il nuovo arrivato e Chris, nonostante fosse il più piccolo tra tutti aveva un carattere e un carisma che attirava Darren in una maniera incredibile.
La prima sera dopo essersi conosciuti erano usciti insieme, subito, così, perché Darren avverava sentito qualcosa, una connessione forse tra lui e quel ragazzo, tanto giovane quanto misterioso e Chris si era detto “Perché no?” infondo Darren sembrava una persona così gentile e genuina, sarebbero potuti diventare buoni amici e poi avrebbero passato tanto tempo sul set insieme che conoscersi un po’ prima non era affatto una cicalavi idea.
La serata era andata molto bene, Darren aveva fatto in modo che Chris si sentisse il più a suo agio possibile, avevano chiacchierato, discusso un po’ di temi generali e avevano cercato di conoscersi meglio.
Il tempo era passato e sul set, nella storia tra loro personaggi le cose erano andate a svilupparsi, stavano insieme ormai Kurt e Blaine e il pubblico era semplicemente in estasi, Darren amava vedere come i fan si sentissero coinvolti nella relazione dei due giovani, non che a Chris non piacesse, ma a volte gli dava un po’ fastidio che gli spettatori non riuscissero a dividere la serie televisiva dalla vita vera, lui e Darren non stavano insieme e a quanto ne sapesse lui Darren era etero e non si sarebbe mai sognato di stare con un uomo.
I due però continuavano a uscire, Darren continuava ad invitare Chris a cena, al bar o anche solo a pranzare insieme sul set e Chris accettava sempre di buon grado, c’era qualcosa in Darren che lo intrigava, forse il suo essere così aperto con se stesso e con gli altri e sicuramente era simpatico, ecco, Darren lo faceva ridere, come mai nessuno aveva fatto prima.
Da quando la storia dei loro personaggi aveva preso il via ed era stata tanto apprezzata sul set tutti cominciavano a fare piccole battute, innocue e superficiali quando li vedevano insieme, Chris sbuffava e faceva finta di nulla mentre Darren rideva e accentuava i suoi comportamenti ogni giorno di più.
Un giorno come gli altri i due erano sul set, non stavano girando, le loro scene erano finite, stavano per tornare a casa, camminavano uno accanto all’altro, Chris ruppe il silenzio dicendo “Non ti da nemmeno un piccolissimo fastidio che le persone pensano che ci sia qualcosa tra di noi?”
Darren si fermò, confuso e quasi offeso dalla domanda “No, dovrebbe?” rispose con una punta di acidità nella voce
“No, no, però voglio dire – Chris cercò di spiegarsi nel miglior modo possibile – tu, non sei etero?”
Darren fece un mezzo sorriso, si guardò intorno e non vide nessuno, si avvicinò al viso di Chris, sì, era decisamente troppo vicino, gli mise una mano sul viso, una mano leggera, e lasciò gli lasciò un piccolissimo bacio sulle labbra “Questo mi rende per caso meno etero?”
Chris non seppe cosa rispondere o cosa fare e rimase lì a fissarlo con i suoi occhi azzurri sbarrati, cosa? cosa diavolo stava succedendo? perché Darren lo aveva baciato? quello era Darren, non stavano girando, e lui era solo Chris.
Darren rimase lì con il suo mezzo sorriso e passò la sua mano sul dorso di quella di Chris dicendo “A domani” girò i tacchi e se ne andò.
Il giorno dopo al lavoro sembrava tutto normale, tranne agli occhi di Chris, non riusciva a guardare Darren senza pensare a cosa era successo, era così confuso.
Quando la giornata di lavoro finì Darren sembrava di fretta, si precipitò a cambiarsi e poi alla sua macchina, ma Chris lo fermò poco prima che se ne andasse
“Darren” lo chiamò da lontano
Lui si voltò e gli si avvicinò “Ehi, scusa devo andare assolutamente”
“Okay ma possiamo parlare dopo o domani?” chiese Chris pregando che Darren dicesse di sì
“Certo, stasera, vieni a cena da me”
“O-okay”
Chris salì in macchina di nuovo qualche ora dopo, era nervoso, non capiva perché, infondo a casa di Darren ci era già stato e lo aveva anche già baciato prima di quella volta e in un modo molto più intimo rispetto a quel lieve sfiorarsi delle labbra eppure si sentiva così strano.
Quando arrivò a casa di Darren c’era una meravigliosa tavola apparecchiata apposta per loro due e dalla cucina proveniva un profumo buonissimo, Chris si sentiva in imbarazzo più di prima, Darren era stato così premuroso come sempre e lui non aveva neanche portato una bottiglia di vino.
Si scusò mille volte e Darren gli ripeté che non c’era problema, si sedettero e Darren alzò il suo bicchiere dicendo “Al nostro secondo appuntamento”
Chris lo guardò confuso “E quando sarebbe stato il primo?”
“Quando ci siamo conosciuti e hai gentilmente accettato di uscire con me” rispose Darren con quel suo meraviglioso sorriso, luminoso come il sole e le stelle.
“Ah, già” disse Chris alzando a sua volta il suo bicchiere, ci stava prendendo gusto infondo e l’idea di un appuntamento con il suo collega e amico non gli dispiaceva affatto.
Mangiarono e per tutta la cena Chris non alzò gli occhi dal piatto, Darren lo guardava insistentemente, finché non si decise a dire qualcosa “Volevi dirmi qualcosa oggi?”
Chris alzò immediatamente lo sguardo mandando giù l’ultimo boccone “Si, in effetti – rispose titubante – io volevo sapere, sinceramente, perché mi hai baciato? Non voglio sembrare ingenuo o infantile ma sono davvero confuso, io, pensavo davvero che tu fossi etero e che non provassi nulla per me, e magari non è così, magari mi sto inventando tutto è solo che sono sinceramente confuso ed è da quando è successo che ci penso” Dio, che casino che era, si sentiva così in imbarazzo.
A Darren non sparì quel meraviglioso e gentilissimo sorriso “Hey, non volevo scioccarti in quel modo, mi dispiace – sospirò – ma la verità è che volevo capire se quella connessione che sento quando stiamo recitando è dovuta alla storia, al personaggio o se davvero tu significhi qualcosa di…più per me” adesso anche lui era imbarazzato, aveva appena detto a Chris che forse poteva avere una minuscola cotta per lui, si sentiva un ragazzino, uno che non sa come funziona il mondo degli adulti ma Chris gli sorrise e si sentì al suo posto
“E?”
Sorrise, stavolta per l’imbarazzo “E la risposta è che ti avrei invitato a cena anche se tu non mi avessi chiesto di parlare…”
Chris sorrise, era felice, forse era quello, forse era solo Darren, forse era il vino, forse era tutto insieme ma era davvero felice e lo disse “Ne sono molto contento”
“Quindi, accetteresti un terzo appuntamento anche se sono etero?”
Chris rise “Non sei gay quindi non lo sai, ma il sogno di ogni ragazzo gay è quello di andare ad un appuntamento con uno di quelli belli circondati da ragazze, un po’ come al liceo dove al primo anno tutti i ragazzi ancora non dichiarati sognano i giocatori di football dell’ultimo anno”
“Faccio schifo a football”
“E io non sono al primo anno, casomai sei tu il nuovo arrivato”
Buonaseraaaaa :)
io non ho ancora superato il fatto che Darren non possa fare a meno di parlare del suo appuntamento con Chris e quindi questo è il risultato, nulla di speciale, spero vi sia piaciuto <3
Un abbraccio
T.