Era uno di quei tartassanti pomeriggi per Jay, era in camera con Flox, un'amica di Mal ed Evie, nonché figlia del cappellaio matto.
Gli stava dando ripetizioni di varie materie teoriche, dall'altro canto Jay era felice di tutto ciò, perché sapeva che come tutte le ragazze del college anche lei sarebbe caduta ai suoi piedi, e avrebbe passato l'intero pomeriggio a non far altro che non studiare...
Ma evidentemente la sua teoria fu errata, dato che le opzioni erano che: o Flox era dell'altra sponda? O aveva degli ormoni d'acciaio ed estinti verso di lui...?
Così pensò che la cosa più semplice era studiare...l'ambiente circostanze...
La camera di Flox era molto ristretta, adatta solo ad un'ospite, le pareti era decorati da carte da parati viola e bianche a strisce verticali, mentre il soffitto color latte. Vi era un armadio in stile antico: verde acqua e porpora, dove lui aveva poggiato la schiena ed il capo sedendosi sul pavimento di legno lucido.
Il letto della ragazza a pochi centimetri da lui, era attaccato alla parete dove dopo pochi centimetri vi era una finestra che affacciava sul campo da gioco. Sparpagliati per la stanza vi erano peluche di ogni tipo e genere, mentre il suo Stregatto dormiva placido su un comodino trabboccante di strane ampolle riempite da liquidi colorati.
"Jay? Mi stai ascoltando?" chiese Flox schioccandogli le dita davanti agli occhi. Il figlio di Jafar lanciò il libro da studiare dall'altra parte della stanza, per poi poggiare la testa sull'anta destra dell'armadio della ragazza.
"Oh ma andiamo Flox saranno più di un'ora che stiamo studiando questa roba inutile..." sbuffò guardandola con uno sguardo da cane bastonato. Flox portò dietro l'orecchio il suo ciuffo verde e viola sistemandosi gli occhiali, se Jay non si fosse applicato nello studio come nello sport sarebbe stato di sicuro bocciato...
"Una piccola pausa, ma poi sotto con lo studio..." rispose seccata la figlia del Cappellaio Matto...
Il ragazzo ammiccò un vittorioso sorriso, allora lo sguardo da cucciolotto, la scioglieva un pò?!
 La studiò ancora un pò, mentre lei si tolse gli occhiali da vista, stropicciandoseli con la manica del suo maglione verde pistacchio, in alcuni momenti, Jay si chiedeva quale sia stato il suo vero carattere, la vera Flox.
La ricordava ancora, quel primo giorno, in cui lui e i suoi tre amici erano stati trasferiti in quel college, così divergente per loro, ed ad accoglierli vi erano proprio Flox seguita da Doug, il cosidetto suo migliore amico maschio, i suoi occhi sprizzavano di gioia, stelline esplodevano come fuochi d'articio nelle sue pupille eterocromatiche, una turchese e l'altra ambrata. Indossava un'abitino, con corpetto stretto, ed una gonna di seta, calze bucherellate, e degli anfibi neri. Una vera e propria bambolina, diceva Mal, ma poi le attribbuì l'agettivo "Grezza" perché appunto il suo carattere si trasformava in pochi istanti.
"Oh accidenti! Che cosa bella! Finalmente qualcuno come me!" si ricordava la sua prima esclamazione, fermata poi da Doug che le mise una mano sulla spalla, ed improvvisamente quel visetto, si contorse in un'espressione di disapprovazione e tristezza...
Dopo poco tempo che Jay ed i suoi compagni si ambientarono, vennero a sapere dalla stessa Flox che veniva soprannominata, Glitch, ovvero errore, come quando in un gioco ci fosse quel qualcosa d'imperfetto, che non dovrebbe esserci...
L'aveva chiamata così Audrey, per il fatto che suo padre: il Cappellaio Matto, non si seppe mai se avesse preso le parti d'Alice o della Regina cattiva, di conseguenza anche se personaggio importante della fiaba era il cosidetto Meticcio, come se non bastasse, Flox non rivelò mai dove fosse il padre, o cosa facesse...Non aveva più avuto sue notizie da quando era stata ammessa al college, le lettere ce gli mandava, non avevano mai ricevuto risposta...
E forse era proprio la che Jay afferrò la sua frase...forse si sentiva esclusa come loro...? Iniziò a capire l'origine del suo carattere, strano, pazzo e dalle doppi personalità...e gli piaceva...!
"So di essere una delle tue prossime vittime...Ma se continuerai a fissarmi così mi sciuperai tantissimo!" lo criticò la ragazza svegliandolo dai suoi pensieri, cavolo, l'aveva fissata chissà per quanto tempo?!
"Bhe...Almeno non ingrasserai mangiandoti tutti quei biscotti!" rispose di rimando, mentre la ragazza le porse una tazzina di porcellana con del the ed un biscottino alla vaniglia.
"Lo sai che non resisto...Vuoi?" chiese allungando il braccio, facendo un espressione da ragazzina che giocava al Tea Party con le bamboline, Jay la guardò poi prese la tazzina ed iniziò a sgranocchiare il biscotto. Delizioso come sempre.
"Ti piacrebbe...Eh?" chiese lui beccandosi uno sguardo perplesso da Flox "Insomma che tu sia nella lista delle mie vittime..." continuò lui precisando, sperando di far venire il broncio alla ragazza.
"Certo che no...Tu ragazzo mio?Ma figuriamoci..." rispose, ma quel sorriso era troppo seccato per i suoi gusti...C'era veramente rimasta male?
"Dicono tutte così..." rispose Jay, salendo sul suo letto, guardandola dritta negli occhi, mentre lei aveva iniziato a corrucciare di più la sua espressione.
"E sentiamo mr.MiSonoFattoTutteLeRagazzeDelCollege, cosa vorresti fare?" chiese lei seccata posando la sua tazzina, incrociando le braccia. Jay sembrò pensarci su, mentre si alzò dal letto e guardandosi in torno.
"Oh! Ma che belle mutandine!" disse lui, che con una velocità inaudita aveva rubato dal cassetto della ragazza, un paio di mutandine fucsia, si leccò le labbra perversamente, mentre Flox era sbiancata completamente...
"Tu...Lurido..Porco!" era saltata dal letto, per iniziare a rincorrerlo, anche se sapeva che non poteva competere con il figlio di Jafar.
"E se facessi così, non arrossiresti?" chiese lui mordicchiando la parte centrale dello slip, Flox divenne paonazza in volto "Perché se lo facesse chi ti piace, non arrossiresti così!" rise lui, fermandosi ed aspettando che la ragazza lo travolse.
"Sei uno stupido idiota!" gli urlò Flox iniziandolo a picchiare, mentre sedeva a cavalcioni sul suo muscoloso petto.
"Stavo scherzando testa matta..." rispose Jay calmandosi e prendendole i polsi per fermarla...Flox rimase ancora con la faccia corrucciata, per poi prendere l'oggetto rubato dalle mani del ladro e risedersi sul letto.
"Forza, riprendiamo lo studio..." disse con tono freddo. Jay la guardò perplesso.
"Ci sei rimasta male..." non ebbe il tempo di finire la frase che la ragazza lo seccò con un pesante: No!
Il ragazzo sbuffò, era ovvio che ci era rimasta male...E allora perché non lo ammetteva?! Insomma, cosa ci vuole a dire ad una persona che gli piaci?! Nulla...O forse non si reputava al suo livello?
"Ehi..." le prese il mento con le dita, vedendo i suoi occhi carichi di amaro rancore "Scusami..." rispose sorridendo intenerito, sembrava una ragazzina... "E dai! Non mi metterai mica il muso, come quelle ochette?" chiese lui per sdrammatizzare, niente, accidenti! Lo stava facendo sentire in colpa! Cosa che non era mai successa al figlio di Jafar!
Ma i suoi pensieri furono interrotti, da qualcosa, un bacio, da parte di Flox sulla guancia.
"Scusa...Non dovevo...So di non piacerti...Ma tu mi piaci..." stava iniziando a farfuglire le solite cose quando andava nel panico più totale, aspetta...Gli piaceva?! Certo perlui non era nulla, insomma, tutte le ragazze stravedevano per lui..Eppure Flox, sembrava come se avesse vissuto il suo primo bacio! Il cuore gli batteva all'impazzata, ed intanto lei stava per esplondere dalle troppe cose che farfugliava a vanvera...
La zittì posando le sue labbra sulle sue, un semplice bacio a stampo.
"Adesso fai solo silenzio..." Jay le prese il viso ancora stupito, per poi ribaciarla di nuovo, ma questa volta piùpassionalmente, la sua lingua aveva iniziato a picchiettare sulle labbra della ragazza, che sgranò gli occhi e si allontanò di qualche centimetro.
"Jay...Lo so che tu vuoi andare subito al...sodo...Ma io non ho mai baciato..." Jay si morsele labbra ridendosela, lei non aveva mai baciato? Wow allora le cose si fanno serie...! Annuì semplicemente, e con le labbra tornò a baciare quelle di Flox.
"Lasciati andare..." la ragazza si rilassò, in fondo era solo un bacio...giusto? Sta volta fu lei ad approfondire il bacio, leccò il labbrò inferiore del ragazzo, che non esitò a lasciarla entrare.
Si distesero sul letto, mentre quel bacio era sempre più passionale e romantico...

***
"Flox, ci sei?" chiese Evie schioccandole le dita davanti la faccia, svegliandola dai suoi pensieri.
"Eh..Si?" chiese impanicata, Mal alzò gli occhi al cielo.
"Ci sei o ci fai? E' la terza volta che ti domandiamo la stessa cosa..." la riprese Mal.
"Hai studiato per il compito di oggi? Lo sai che sensa di te, saremo un totale disastro..." disse Carlos, cavolo, la verifica! Non avrebbe di certo detto che aveva avuto il suo primo bacio con il loro amico...
"Ehm..No..." rispose. guadagnandosi uno sguardo scioccato dai tre compagni "Sono stata male..." si affrettò a dire.
"Tu?" chiesero tutti in coro.
"Già piuttosto di che non hai studiato bugiarda!" le disse Jay spuntando dal nulla mettendogli un braccio in torno al collo, rubandole un fugace bacio sulla nuca, che nessuno curò. La testa di Flox scoppiò, quel bastardo le stava rendendo le cose complicate.
"Si! Sono stata male! Ok?!" rispose accecata dall'ira la figlia del Cappellaio Matto, accellerando il passo ed allontanandosi dai suoi amici imbarazzata.

















[Angolo Autrice]
Yaaaaaaaaaaay!
Spero vi sia piaciuta, amanti del fandom "Descendants"!
Lasciate qualche opinione, ne sarei felice!
Un saluto!
Noir_Raven