Incantesimo

Kagami era certo che non esistesse nulla di più splendente di quei due smeraldi e certe volte si chiedeva come fosse possibile per qualcuno avere un colore seducente come quello di Midorima, sembrava quasi qualcosa di sovrannaturale.

Non era mai in grado di distogliere il suo sguardo da quelle meravigliose e profondi iridi verdi

Si sentiva quasi succube di quegli occhi, come se stessero emanando una qualche sorta di maleficio che gli impediva al suo essere di staccarsi : non avrebbe mai potuto vivere senza quei scintillanti gioielli.

«Midorima...» sussurrò avvicinandosi all'altro.

Si, era vittima di un incantesimo chiamato amore.

NOTE

Secondo LibreOffice sono 100 parole.

Un po' di tempo fa avevo scritto questa drabble ma non mi convinceva ma oggi l'ho ripesa un po' e modificata ma continuo a pensare che ci sia qualcosa che non vada >.< ma ok basta.