Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |       
Autore: Incenso    02/10/2015    3 recensioni
‘Quindi...’ iniziò Lee, ‘Tu lo sei davvero ? Cioè, sei sul serio... gay ?’ disse l’ ultima parola sottovoce, neanche fosse una parolaccia.
‘Si’ ammise Sasuke, guardando in basso.
‘E stai con Uzumaki ?’
Ci pensò un attimo su. ‘No, non credo almeno’ disse sinceramente. Una scopata non significava niente di ufficioso.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Ino Yamanaka, Kiba Inuzuka, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha, Shin, Shino Aburame | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

PARTE 1

 

Guardò un’ altra volta l’ ora sul blocco schermo del cellulare.

Le undici e ventitré. Sbuffò, alzandosi, s’ infilò il cellulare in tasca e cominciò a camminare con passo deciso verso l’ uscita, le scarpe piene di sabbia.

Sakura l’ aveva fatta grossa stavolta, e TenTen non era da meno. Non potevano averlo abbandonato un’ altra volta per una botta e via sul mare, non dopo l’ ultimo litigio.

Naruto arrivò alla passerella di terracotta e seguì verso il bar, le lacrime agli occhi. Che avrebbe fatto adesso, sarebbe tornato a casa ? O magari sarebbe andato da Iruka, lui l’ avrebbe ascoltato, si sarebbe imbestialito ma avrebbe fatto del suo meglio per ascoltarlo.

La rabbia, la delusione e la tristezza lo stavano travolgendo, Naruto sentiva arrivare finalmente la crisi di pianto che avrebbe dovuto prenderlo già da un po’.

Si sforzò di trattenere le lacrime, però. Non voleva mettersi a piangere nel mezzo del Phone.

Superò il bar e attraversò la piazzetta, dritto verso l’ uscita.

‘Ehi, finocchio !’

La goccia, la gocciolina che costituiva quella frase tanto ripetitiva cadde nel vaso e fece una strage. L’ acqua si rovesciò, il vaso si ruppe e torrenti si riversarono fuori dai cocci di ceramica.

Si girò e, con lo stesso passo spedito che aveva prima, raggiunse il loro tavolo. Mezzo stravaccato sulla sedia di plastica, Sasuke lo guardava ridendo, sicuramente mezzo fatto o mezzo ubriaco. Con le mani aperte e con forza Naruto lo spintonò sul petto, quasi abbastanza da farlo rivoltare con la sedia e tutto.

‘Cosa !? Ma che cazzo vuoi da me, eh !?’

L’ Uchiha si riprese con abbastanza lentezza, più stupito che altro, poi si tiro su.

‘Ma che cazzo...’

Naruto affondò di nuovo. ‘Si può sapere cosa cazzo vuoi dalla mia vita, eh !? Che cazzo vuoi da me !?’

Sasuke si buttò in avanti, bloccando lo spintone in arrivo con la forza. La testa si avvicinò pericolosamente, le mani pronte.

‘Calmati frocio, ma che ti prende eh ?’

‘No, cosa prende a te !’ strillò Naruto. ‘Ma perché non la smetti di rompermi i coglioni e non la fai finita ? Ti senti intelligente a prendermi per il culo ? Ti senti soddisfatto o cosa ?’

Al tavolo risero tutti, godendosi lo spettacolo. Il frocio che, dopo secoli di prese per il culo, reagisce e va ad affrontare il bullo da strapazzo.

‘Mi hai rotto le palle, ok ? Chiudi questa merda di bocca e vai a farti fottere’ sibilò. Girò sui tacchi e, sentendo l’ adrenalina invaderlo, si diresse di nuovo verso l’ uscita, acclamato da un coro di risate.

Non l’ avrebbe mai lasciato andare dopo ciò che aveva detto, non senza almeno un cazzotto.

‘Ehi ! Torna qui maledetto finocchio !’ gridò l’ Uchiha, andandogli dietro a passo svelto.

La rabbia nel cuore di Naruto lo prese ancora più da dentro, mentre le lacrime gli scivolavano fuori dagli occhi.

Si girò e affondò coi palmi, di nuovo. Sasuke si ritrasse, impercettibilmente. Era quasi pronto a colpire.

‘Vuoi picchiarmi ? Avanti, colpiscimi, dai’ sussurrò.

Sasuke lo guardò negli occhi, lui continuava a fissarlo, senza un’ ombra di paura.

‘Avanti’ incalzò Naruto.

‘Smettila di guardarmi in quel modo, dannazione’ biasciò l’ Uchiha.

‘Avanti !’ strillò di nuovo, spintonandolo. ‘Tanto è tutto quel che sai fare, non è vero ? Farti una canna e prendere per il culo, picchiare la gente, no ?’

‘Non provocarmi, Uzumaki, o ti spacco il naso’

‘Puoi prendermi per il culo fino allo sfinimento ma tu resterai un povero fallito’

‘Non provocarmi !’ gridò, alzando il pugno.

‘Sennò che fai, mi prendi a cazzotti ?’ gridò di rimando.

Il vociare rumoroso si placò un secondo. Tutti, tutti quanti li stavano guardando, il locale al completo, perfino la barista, intimorita dalla possibilità di una nuova scazzottata.

Sasuke, osservando la sfida negli occhi di Naruto le vide. Le lacrime, salate, che gli stavano graffiando il viso.

‘Non farti più vedere’ disse l’ Uchiha, la voce incrinata, guardandolo.

‘Sei solo un cagasotto’ abbaiò Naruto.

Poi, in un attimo di decisione, l’ Uchiha fece qualcosa.

Qualcosa che zittì tutto il locale, spiaggia al completo.

Qualcosa che travolse di stupore il tavolo 12 e l’ Uzumaki, ancora lì in piedi, davanti a lui, senza paura.

Qualcosa che gli avrebbe cambiato la vita.

Lasciò i pugni ammorbidirsi e tirò le mani sulla faccia di Naruto, ma non per fargli male. Con troppa forza e senza un filo di controllo gli prese la testa e la tirò verso la sua, facendo scontrare le loro labbra. Con la mano, infilata trai suoi capelli, bloccò ogni suo tentativo di ritrarsi o di lasciare che lo stupore lo travolgesse.

Era questo in fondo ciò che voleva, no ? E adesso anche Naruto lo capiva.

Capiva perché aveva avuto tutto quel bisogno di prenderlo per il culo, di sfotterlo davanti a tutti.

Perché loro erano uguali, Sasuke era come lui e lui era come Sasuke, e nessuno se ne era accorto, nessuno aveva capito quanto in cuor suo l’ Uchiha potesse essere geloso di Naruto.

Perché Naruto poteva essere finocchio, e adesso ne aveva la certezza, ma era felice, lo era sempre. Lui no, era spaventato, si stava infatuando di un ragazzo, di un uomo, era contronatura, sbagliato, immorale.

E allora perché le loro labbra si muovevano così bene in sintonia ? Perché quel bacio sembrava così appagante, come se non desiderasse nient’ altro che non fosse stringere il biondo tra le sue braccia fino a curare ogni sua ferita ?

Erano state le sue lacrime a travolgerlo, a mandargli in tilt il cervello e a fargli fare quella mossa tanto sconsiderata.

Ma era ciò che desiderava.

Quando le loro labbra si separarono si guardarono negli occhi, leggendosi nelle iridi la verità, adesso palese a tutti e due.

Tutto intorno era il silenzio più totale, bocche spalancate, sopracciglia alzate e sguardi stupefatti, spiaccicati davanti ai due coming out più palesi e pericolosi che avessero mai visto un tutte le loro giovani vite.

Poi Sasuke si rese conto: era uscito allo scoperto. E anche in grande stile.

Prima che qualcosa potesse succedere, che qualcuno al tavolo 12 cominciasse a ciarlare o che anche solo qualcuno battesse le ciglia, prese Naruto per un braccio e lo strinse a se, tirandolo via dagli sguardi, fuori dal Phone, fuori dalle paure.
 

Angolo Autore:
Ciau belli. Allora vi spiego questa ff è nata un annetto fa circa, era inizialmente una storia originale che poi ho trasformato in fic aggiungendoci il mio adorato SasuNaru (Questo è il motivo del OOC). Era stata archiviata tra le mille e più note mai pubblicate di Mat nel mio cellulare, poi boh stasera mi è presa così di pubblicarla. CI SONO ALTRI DUE CAPITOLI, che pubblicherò più avanti e probabilmente abbastanza alla svelta, lo sapete, o pubblico tutto e subito o non pubblico proprio ma vbb.. Commenti ben accetti e sempre apprezzati, ciao belli ci sentiamo presto ! <3

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Incenso