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Autore: tonks17    14/02/2009    6 recensioni
Ecco l' ff di San Valentino promessa... e come poteva mancare?? Bè è un miscuglio di lettere, messaggi e gufi.. ovviamente non firmati! senò che segeto è? Buona lettura ;)
Genere: Romantico, Comico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ammiratore segreto

Cammino per i corridoi di Hogwarts. Oggi non mi va proprio di stare insieme a quei deficienti dei miei amici. Amici…non sono miei amici! Stanno con me solo perché io sono quello famoso, io sono quello importante…io sono quello bello. Non per essere modesti. Oggi ho deciso di fare una cosa. Sicuramente mi pentirò… non importa. Non me ne frega assolutamente niente. Di solito le ragazze stanno con me solo per le stesse cose che ho detto prima. Lei no. Lei non starebbe con me solo per quello. Lei è diversa…è più…umana. Va bè dai è inutile che sto qui a fantasticare: lei non starebbe con me, punto. Non mi vorrà mai. Lei ha troppi principi per stare con uno come me. Anzi no, per stare con me. Esco da scuola. Mi avvicino al lago nero. So che sarà lì, anche se è il 14 febbraio ed è tutto pieno di neve. Io odio la neve. E’ troppo bianca… e fredda. Anche se quest’ultimo aspetto mi piace. Eccola la. Sta giocando con la neve, da sola. Finalmente i suoi amici le hanno lasciato un po’ di tempo per stare da sola! Per respirare! Vorrei andare là, parlarle. Ma sicuramente mi direbbe: “e tu che vuoi? Vattene!”.  Non perché mi considera uno sfigato… no non è il tipo. O forse si… comunque, solo perché sono io.  Metto le mani nelle tasche dei pantaloni. Il mantello è leggero e mi sto congelando. Ma ne vale la pena. Lei è la avvolta nel suo mantello da viaggio nero con la sua sciarpa rosso-oro. Alle mani ha dei guanti neri. E’ bella in ogni suo movimento. Ma come diavolo fa? Io non so essere come lei. La ammiro.  Ma non posso darlo a vedere. Cazzo di case…ma io dico, i fondatori non potevano andare d’amore e d’accordo? No! Ma ti pare? Quanto odio le cose che sono costretto a fare ogni giorno. E fai schifo di qua, e sei orrenda di la. Bla bla bla. Solo parole…dietro, bè dietro è tutta un’altra cosa. 

Ora sta rientrando. Sarà meglio che pensi a qualcosa da regalarle… altrimenti  è finita. In realtà non è mai cominciata… ma lasciamo perdere.

♥♥♥♥♥

San Valentino. Il giorno più odioso dell’anno. Almeno finché non ti arrivano regali e robe simili. Ma a me non sono mai arrivati regali. Né biglietti. Né fiori.  Odioso. E’ davvero frustrante stare in un castello con centinaia di ragazzi e non ricevere nemmeno un regalo. Non che a me interessi è chiaro. Però dopo un po’ che vedi che alle tue compagne di stanza arrivano fiori, biglietti, dolci… bè una si incazza no? Ma io sono superiore a queste cavolate. Non mi attacco di certo a queste cose materiali.

Oggi è una giornata freddissima. Questa notte ha nevicato perciò tutto il parco è bianco. Prima sono andata a farci un giro perché sia Ron che Harry erano occupati. Ron ovviamente non mi ha nemmeno calcolato. Ma non mi interessa. In questo periodo ho sempre la mete occupata. E non da Ron. Non capisco perché dopo tutti questi anni la cosa mi colpisca… ma lasciamo stare. Ora sono in sala comune davanti al fuoco a scaldarmi dato che fuori fa davvero freddo. Penso che oggi mi chiuderò in camera, dato che non basta che nessuno mi regala niente: no, non ci sono nemmeno le lezioni, e di conseguenza non mi posso distrarre. Mi metterò a fare quel tema di pozioni.

Salgo le scale lentamente, mi faccio pena da sola. Entro in camera e mi butto sul letto a peso morto.

-Cosa…- mi chiedo sentendo che sotto c’è qualcosa. E ti pareva…qualcuno mi deve aver fatto uno scherzo. Mi alzo mooolto svogliatamente e rimango a bocca aperta. Sotto di me c’era…anzi adesso è sul letto, una rosa bianca. C’è un biglietto. Lo assalgo e lo apro con talmente tanta foga che quasi lo strappo.

Non posso dirti chi sono.

E no, caro mio! Dimmi chi sei ti prego! Non posso stare con il dubbio per tutta la vita, dai! Il primo regalo di san Valentino che ricevo e non so nemmeno da parte di chi sia… ma cavolo. Ribadisco: mi faccio pensa da sola. Così decido di rispondergli. Faccio bene o male? Si risponde ai biglietti di san Valentino? Io non lo so… ma opto per un si.

Dimmi chi sei, ti prego.

Troppo? Massì, chi se ne frega. Al massimo si fa quattro risate…

♥♥♥♥♥

Bene… la rosa è spedita. Non capirà mai chi sono. Sono uno stupido, ecco chi sono. Un cretino. Un deficiente. Un idiota. Un…okay, forse è il caso di smetterla.  Cosa gliel’ho spedita a fare se tanto non sa chi sono? Tutto inutile. L’unica cosa ora è sperare in una risposta. Solo che… voglio davvero che sappia chi sono? No… lo so anche io che ho paura di ciò che direbbe. E’ inutile che mi auto convinco. Ma tanto ormai il danno è fatto…

Sei un idiota

Ecco… adesso ci mancava solo la vocina che mi dice quello che già so… ma taci và.

Un po’ però vorresti che sappia chi sei… ammettilo…

Si… solo per creare altri casini… no meglio evitare, ne ho già abbastanza. Ma guarda te se mi dovevo incastrare in questo casino. Se lo sapessero gli altri… oddio non ci voglio nemmeno pensare!

Un gufo…merda. Senza volerlo corro alla finestra, inciampando due o tre volte in tutta quella roba che c’è sparpagliata per terra, ma arrivo sano e salvo. Strappo la risposta dalla zampa del gufo quasi con violenza. Vado a sedermi sul letto e osservo il messaggi per qualche secondo. Chi se ne frega. O la va, o la spacca. Lo apro, lo osservo, lo rileggo. E adesso che le rispondo? Non posso dirle chi diavolo sono… non posso.

Non posso…mi dispiace.

Lo so che è inutile ritardare…lei non mollerà mai il colpo. E’ troppo tosta per lasciarsi fregare da uno come me.

Sei un idiota.

L’hai già detto…

♥♥♥♥♥

Devo sapere!!!! Sono troppo curiosa… ti prego fai che mi abbia risposto decentemente altrimenti mi metto ad urlare! Devo sapere come si chiama! Magari poi non lo conosco nemmeno…però devo sapere! In questo momento sembro una bambina a cui hanno rubato il lecca-lecca a forma di cuore rosso! Oddio, speriamo che non entri nessuno altrimenti sono finita!

Ecco il gufo! Quasi mi metto ad urlare! Assalgo anche il gufo… se qualcuno mi vedesse oggi…  leggo il contenuto del messaggio, lo rileggo una volta, lo rileggo due… non ci posso credere. Lui non può dirmelo! Poverino! E allora io cosa devo fare? Uffa! Non è giusto! Scarabocchio una risposta veloce… in confronto alla sua scrittura da angelo la mia fa davvero paura… ma non me ne frega niente! Per la prima volta in vita mia non mi interessa di essere ordinata, precisa  o puntigliosa! Lancio letteralmente il gufo fuori dalla finestra e mi butto sul letto.

♥♥♥♥♥

Dopo pochi minuti di estenuante attesa, che mi è sembrata durare secoli, arriva il gufo. Stacco la lettera e la scorro velocemente. Non si capisce gran che, ma  mi pare che ci sia scritto:

Di che anno sei?

Bè… facile. Del tuo può andare bene?

Certo idiota… cosa vuoi risponderle, del primo?

Zitto tu…

♥♥♥♥♥

Del tuo…

Del mio. Chi potrebbe esserci del mio anno che mi viene dietro? I Serpeverde li escludo… peccato… comunque, i Tassorosso non saprei, Corvonero non ne conosco gran che, potrebbe essere solo un Grifondoro. Si , è di sicuro un Grifondoro. Però se non mi dice chi è… cavolo come faccio a sapere se mi può interessare! Uffa uffa uffa!

Perché non puoi dirmi chi sei?

Decido di chiedergli. Ci sarà un motivo no? Speriamo che mi risponda in fretta… non so davvero cosa pensare. La cosa si sta rivelando piuttosto eccitante si…però adesso sono curiosa! Come può quest’essere tenermi sulle spine in questo modo? Uffa…

♥♥♥♥♥

E adesso che diavolo le rispondo? Ma perché mi sono cacciato in questo casino? Perché mi chiedo?

Perché sei un idiota.

Si…l’avevo sentito dire grazie, ma guarda un po’, non mi sei di nessun aiuto!

Dille chi sei.

Ma sei scemo per caso? Cioè, secondo te io potrei dirle chi sono, così bellamente! Ma neanche morto…

Guarda che io sono te! Ti stai dando dello scemo da solo… e comunque è quello che vuoi…

Giusto hai ragione… ma che figura ci faccio? No non posso. Al massimo posso farle capire… ma non dirglielo apertamente. Pensa quando capisce che sono io! Le prende un colpo! Povera… non se lo merita però. Ma adesso cosa le rispondo?

Dille di incontrarvi

No troppo diretto… aspetta.

E’ complicato… non posso dirti chi sono, però posso fartelo capire.

Cavolo… in che casino mi sono cacciato! Sono un idiota…

E’ un’ora che te lo dico…

Rispondi. Rispondi. Rispondi. Rispondi.

Gufo!!

E come?

Ehm… testa? Come?

Silenzio.

Testa!?

Eh bè ovvio… quando non servi rompi, e quando servi non ci sei! Ma grazie! Ma io dico, ma perché mi è venuto in mente di mandarle quella stramaledettissima rosa? O meglio, perché le ho risposto al primo messaggio?! Perché?! Okay…me la devo cavare da solo questa volta… per Merlino, sto impazzendo! Parlo da solo! Questo è grave! Molto più grave che mandare bigliettini come bambini del primo anno! Ecco dai…mi consolo.  Devo essere pazzo…ma le rispondo:

In riva al lago nero…alle 5. Guardami negli occhi…

Fine. Sono morto.

♥♥♥♥♥

Ma c’è un sacco di gente in riva al lago nero alle 5! Come faccio a riconoscerlo! Cavolo, è troppo complicato questo ragazzo! Ma non vedo l’ora delle 5!

Ma come mi devo vestire? Oddio… panico. Però… che carino…guardami negli occhi. No. Non ho la faccia sognate! Non ho la faccia sognante, vero? Ecco, ho la faccia da idiota sognate. Basta. Non me ne frega. Vado lì, se lo vedo bene. Se non lo vedo… ma vedere cosa! Non so nemmeno di che casa sia! Non capirò mai…mai! Almeno un segno particolare… qualcosa! Ho bisogno di un aiuto..

Un aiutino?

Passa un minuto, due, cinque…dieci. Non risponde.

Okay, devo fare da sola.

Alla fine mi vesto normale. Divisa di Hogwarts e mantello pesante. Non metto nemmeno la sciarpa. Non so perché… manca ancora un’ora. Ma non posso scendere in sala comune. Altrimenti poi incontro qualcuno e chi mi schioda più… sarà un problema però evitare tutti! Cavolo mi servirebbe il mantello dell’invisibilità… ma non sono una che va a rubare nei dormitori altrui. Speriamo in bene…

♥♥♥♥♥

Si, lo so che sono ancora le 4 e mezza… ma non ce la facevo a stare ancora lì. Sto passeggiando nella neve. Ormai ho i piedi ghiacciati. Però sto cominciando a preoccuparmi… e se capisce che sono io che le scrivevo? Dai era solo un gioco… sono uno stupido! Non dovevo mandarle niente, non dovevo scriverle assolutamente niente, ma soprattutto, non dovevo dirle di venire qui alle 5! No! Sono un’idiota… un aiutino… col cavolo! Se mi scopre sono finito… certo che…

Si, l’hai già detto, sei uno stupido.

Ecco… 10 minuti. Dove mi metto? Sto fermo qui, lontano dall’ingesso o mi metto più vicino? Mi avvicino un po’… e se poi mi supera? No, meglio stare qui… si, la aspetto qui, appoggiato all’albero. Che San Valentino di merda però…

♥♥♥♥♥

Sono uscita dal dormitorio adesso, la strada era pulita. Tutte le coppiette saranno rintanate nei meandri del castello e la sala comune era deserta. Strano…con ‘sto freddo. Supero il portone di quercia e una folata di vento mi scompiglia i capelli. Ecco ci mancava. Già non basta che fanno schifo per i cavolacci loro… va bè non importa. Sono arrivata sulla sponda del lago nero. Oddio… devo dire che sono un po’ emozionata. Ma tanto non lo riconoscerò mai… va bene essere intelligenti, ma io ora sto proprio sparando a caso.

Comincio a camminare lentamente. Una ragazzo! A no… è insieme a una…

La gente qui passa dritto… sembrerò una cretina, primo perché sono da sola il giorno di san Valentino, secondo perché sto camminando come un cieco, e terzo… bo non lo so il terzo.

Ecco… ci mancava. Adesso c’è pure Malfoy appoggiato ad un albero. Che strano che sia da solo il giorno di San Valentino… mi preparo già a ricevere gli insulti giornalieri… gli sono quasi arrivata di fianco quando i suoi occhi incontrano i miei… non mi sta insultando. Perché mi osserva? Mi blocco. Sono ferma davanti a lui come una deficiente. Perché non dice niente? Cerco di distogliere lo sguardo per passare oltre… ma è come se l’avesse incatenato. Non posso muovere gli occhi… non voglio muovere gli occhi. E’ ghiaccio… ghiaccio puro… ghiaccio e cioccolato…fusi insieme. Guardami negli occhi…

 

 

Angolo dell’autrice

Eccomi qui! L’avevo detto che dovevo mettervi la ff di San Valentino!! Bè…è da un sacco di tempo che volevo scrivere una Draco/Hermione! Spero  che non faccia schifo insomma… vi ho tenuto i personaggi nascosti fino alla fine… cioè, dire ghiaccio e cioccolato è come dire Draco e Hermione! XD… si lo so che sono stupida… comunque io mi sono divertita un sacco a scriverla! I pensieri di Draco mi facevano straridere… un’ultima cosa: c’è stata un po’ di suspance per i personaggi? Perché non so se si è capito subito o cosa… voglio dire… secondo me si capisce, però… non saprei. Va bè, ditemi cosa ne pensate, e ancora BUON SAN VALENTINO A TUTTI!

Bacioni,

Vale

  
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