“Secondo la tradizione ogni persona porta, fin dalla nascita, un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che lo lega alla propria anima gemella. Il filo ha la caratteristica di essere indistruttibile: le due persone sono destinate, prima o poi, a incontrarsi e a sposarsi “

Kelsey

-Kelsey Newson! È la terza volta che richiamo la vostra attenzione, la prossima volta la faccio uscire dall'aula- Disse la donna con tono minaccioso, mettendosi a posto una ciocca di capelli esasperata. Kelsey alzò lo sguardo seccata per essere stata interrotta dai suoi pensieri -Non si prenda il disturbo esco di mia spontanea volontà- disse la diretta interessata alzandosi di scatto, per poi puntare dritta alla porta della classe, assicurandosi di sbattere per bene la porta dietro di sé.

Dalla tasca della felpa tirò fuori un pacchetto di sigarette e senza pensarci troppo su uscì dall'edificio per fumare in pace.

Si stava tranquillamente fumando la propria sigaretta quando sentì una voce maschile alle sue spalle -Brutta giornata?- la ragazza si girò, per poi trovarsi davanti ad un ragazzo dai bei lineamenti, con degli intensi occhi azzurri che la osservavano divertiti, la ragazza arrossì leggermente, non le succedeva da un sacco di tempo e si sentiva abbastanza a disagio quindi decise di tagliare corto per evitare brutte figure -si- disse decisa tornando a concentrarsi sulla sigaretta che si stava esaurendo tra le sue dita, il ragazzo però non si lasciò intimidire, infatti poco dopo riprese la conversazione -Comunque piacere, Dylan- disse sfoggiando un ampio sorriso mozzafiato che sarebbe stato capace di far cadere ai suoi piedi qualsiasi ragazza, ma non Kelsey, lei non era più il tipo da cadere ai piedi di qualcuno, infatti con un sorriso ironico in faccia rispose semplicemente -Ciao, Dylan- per poi buttare a terra la sigaretta finita e girarsi per rientrare nella scuola, lasciando il ragazzo con un sorriso sulle labbra: aveva appena deciso che doveva assolutamente avere quella ragazza.

Rientrò nella scuola giusto in tempo per sentire la campanella suonare la fine dell'ora, adesso mancava solo un'ora e Kelsey decise di rientrare in classe, ma appena ci mise piede, Clary, la sua migliore amica si fiondò su di lei -Kelsey, che ti succede quest'anno? Sono passati tre giorni da quando è iniziata scuola, ma sembra che tu sia ancora in vacanza, se continui così ti sospenderanno, e non è una cosa positiva- la ragazza sbuffò -Non mi interessa- disse facendo spallucce, per poi tornare al suo posto. Poco dopo sentì il telefono vibrare nella tasca della felpa, lo tirò fuori e lesse il messaggio sullo schermo illuminato del suo iphone: “Dobbiamo parlare, ci vediamo al nostro bar.”Fece un grosso respiro prima di rispondere con un misero “come vuoi.” In realtà aspettava quelle parole da circa due settimane, ma non avrebbe mai pensato che potesse fare così male, ma farla stare così bene allo stesso tempo.

-ANGOLO AUTRICE

Salve, non scrivo storie da un sacco di tempo, quindi non so come mi sia venuto questo capitolo, ma spero che vi piaccia, inoltre vorrei sapere se continuare o no a scrivere questa storia, quindi lasciatemi un piccolo commentino in cui mi dite cosa ve ne pare, ovviamente dato che è il primo capitolo ho introdotto la protagonista ed alcuni dei personaggi che conosceremo

meglio, detto questo, grazie per aver letto la mia storia.

-R