04/10/2015
0 recensioni4 Ottobre 2015
ore: 18
Caro diario.ore: 18
Mi è stato chiesto da un'anima ingenua cosa avessi provato durante la mia transizione in mostro.
E ho riflettuto a lungo.
Ti guardi le mani impallidire e le vene pulsare
Avvampi con quel calore che ti lascia le guance per sempre.
Gli occhi ti bruciano come piangessi acido, stanno cambiando spessore, ora sono liquidi di fame.
Hai fame di vita. Di ciò che stai perdendo.
Senti ogni osso soffrire, ti pieghi su te stesso per sparire, come carta sul fuoco.
Ogni nervo tirare i tuoi muscoli come volessero strapparsi dalla carne.
Vomiti sangue, sputi apatia, denti che cambiano. Vorresti mordere del legno.
Occhiaie perenni, sonno assente, bisogno impellente di eliminare dallo sterno quel senso di insaziabile sete.
Dolore al cuore, respiro che muore.
Apri gli occhi e vedi il mondo come non l'hai mai visto, le bellezze dei toni di voce, distinguere gli strumenti delle musiche, sentire tutto amplificato venti volte.
Poi subito ti accorgi che hai le mani sporche di sangue e morte, della fame che si contorce nello stomaco come avessi un cancro pronto a nascere.
Delle ferite nelle orecchie ogni volta che sfreccia nel cielo un aereo.
Delle tue ossa che scrocchiano come intorpidite al mattino, il tuo pallore, la morte dipinta nei tuoi occhi.
La stanchezza della tua anima.
Proverai a cambiare te stesso mille e mille volte, ma non cambierà niente.
Andrai contro alle regole, ma non avrai altro che delusioni.
Proverai ad amare per esprimere tutto il male che vuoi cambiare in bene, ma non potrai più amare chi vorrai.
Proverai a piangere per vedere di che colore sono le tue lacrime, e sono dello stesso colore del fiele.
La trasparenza della tua anima si macchierà notte dopo notte.
Ti sporcherai sempre di più, tanto da non poterti sentire mai più pulito, nemmeno rimanendo senza pelle.
Potrai ferirti la carne mille volte, nessuno ti sentirà urlare.
E' tutto dentro di te.
Nessuno realmente può comprendere.
Mostro senza coscienza.
Sei finito.
Sei solo.
Invisibile.
Claude