Storie originali > Storico
Segui la storia  |       
Autore: Dedi92    04/10/2015    0 recensioni
Questa è una storia piena di avventure, intrighi, combattimenti, spade, armature ma soprattutto Amore.
Amore che lega Andrew Bennett signore di Durham e lady Rachel Connor.
I due giovani amanti nel pieno della Guerra dei Cent'anni dovranno affrontare numerose peripezie per coronare il loro sogno: Amarsi fino alla fine dei loro giorni.
Genere: Guerra, Romantico, Storico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Medioevo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Aurevoir moun Amour

 

 

- 5 giorni

 

Il sabbioso campo d'addestramento era deserto, Andrew aveva congedato i suoi uomini dopo i faticosi allineamenti ai quali li aveva sottoposti. Prima della sua partenza voleva verificare che i suoi uomini fossero pronti per un'eventuale attacco nemico; le frontiere anglo-scozzesi non erano più sicure e lui doveva garantire l'incolumità di tutti i suoi sudditi soprattutto di Rachel.

Solo lui continuava ad allenarsi giorno e notte in attesa di imbarcarsi per la Francia; nonostante il suo snervante allenamento trovava sempre un po' di tempo da dedicare a Rachel: una passeggiata a cavallo o semplicemente trascorrere l'intero pomeriggio in quel piccolo bosco poco fuori il castello di Durham dove alcune settimane prima, sotto l'enorme albero, aveva assaggiato per la prima volta le labbra pure, dolci, angeliche e desiderate di Rachel che finalmente poteva stringere tra le sue braccia.

Ancora non le aveva detto della sua partenza imminente ma cercava di imprimere nella sua mente ogni singolo istante che trascorreva con lei e tentava in tutti i modi di trovare le parole giuste per dirle della sua partenza.

<< Andrew adesso basta !!!! Ti sei allenato abbastanza!! >> rimproverò Albert arrivando nel campo e trovando suo futuro cognato intento a tirar fendenti ad un povero manichino di paglia, che ad ogni colpo di Andrew ondeggiava violentemente perdendo enormi ciuffi di paglia.

 

 

Andrew il giorno del fidanzamento aveva raccontato ad Albert del suo accordo con Ser Edwar; Albert era rimasto sconvolto dal racconto di Andrew:

<< Questo si che è un ricatto bello e buono, mio padre ti tiene in pugno. Devi fare qualcosa ...Devo fare qualcosa! >>

<< No Albert dove stai andando! >> gli urlò contro Andrew afferrandolo per la casacca << Tuo padre vuole solo il meglio per Rachel e se per averla per sempre al mio fianco devo andare in guerra lo farò. Ti ho detto tutto questo perché desidero che qualcun'altro oltre a me e tuo padre sappia di questo accordo, e l'unico del quale mi fido sei tu >> poi posandogli una mano sulla spalla << Se in Francia mi succedesse qualcosa voglio che tu e tua sorella ereditiate Durham e tutte le mie proprietà, ho già consegnato una lettera con le mie ultime volontà a John ed inoltre ... te lo chiedo da fratello a fratello … fa sposare Rachel con un uomo che la ami e la rispetti, non ti chiedo altro >>.

Il discorso di Andrew aveva profondamente colpito Albert che solo in quel preciso momento comprese appieno i profondi sentimenti che legavano Andrew a sua sorella.

Quello stesso giorno il giovane aveva chiesto ad Andrew di poterlo accompagnare in Francia

<< Così potrò proteggerti Andrew e dimostrerò il mio valore >>

<< No Albert , per me è già un grosso sacrificio andarmene da qui e poi come tuo futuro signore ti ordino di proteggere tua sorella >>

 

 

<< Basta allenarti Andrew o mi costringi a venire con te in Francia >> disse Albert cercando di convincere l'uomo.

<< Mi sa che per oggi può bastare >> disse Andrew sorridendo ed asciugandosi il sudore con una tovaglia .

<> disse Albert disgustato

<< Prima o poi anche tu ti innamorerai, e tutto ciò ti sembrerà normale >>

<< Si si >> rispose Albert scettico

<< Allora io vado nel mio studio !!! Ci vediamo per cena >> e si diresse verso il palazzo il quale sembrava una vera e propria reggia, grazie ai doni che i nobili vicini aveva portato ai futuri sposi.

L'unica stanza che era rimasta intatta era lo studio, Andrew avvicinatosi alla libreria ne prese un libro vecchio e impolverato. Aperta la prima pagina trovò una dedica che aveva già riletto una decina di volte e che ogni volta lo rattristava molto e diceva :

 

Caro Hector , Oggi è il giorno più felice della mia vita , tra 7 mesi diventerai di nuovo papà , scusa se non te l'ho detto prima ma volevo esserne certa . Sono sicura che sarà un maschio e lo chiameremo Andrew . Je t'aime, mon amour,

nous serons ensemble pour toujours .Ti regalo questo libro così saprai che cosa ti ho scritto e quando sarai diventato bravo potrai parlarmi in francese , la lingua dell'amore .

Per Sempre Tua Elisabeth

 

Che bella scrittura, aveva ragione Lady Isabell quando mi parlava di te, Mamma. Adesso lo userò io il regalo che hai fatto tanti anni fa a papà" pensò Andrew sedendosi sulla sedie ed incominciando a ripassare tutte le parole che durante il suo "soggiorno" in Francia gli sarebbero servite. Suo padre quand'era ragazzino gli aveva fatto studiare il francese da un monaco francese che viveva a Canterbury quindi era molto avvantaggiato .

 

Rimase ore ed ore ad apprendere tutto ciò che poteva fino a quando stanco si diresse verso la stanza di Rachel .

<< Toc toc posso entrare >>

<< Si certo >> ed entrato la vide in tutto il suo splendore , era bellissima ed avvicinatosi a lei la baciò

<< Andrew non respiro più !!>> lo avvisò Rachel ed immediatamente lui si fermò

<< Questi sono per te >> e le porse un bellissimo mazzo di rose << Un mazzo di rose per l'amore della mia vita >>

<< Non dovevi , ma io non ho niente da darti >>

<< Mi basta il tuo amore! Mi ami ??? >> le domandò Andrew guardandola negli occhi

<< Questa è una domanda molto difficile >> gli rispose Rachel mostrandosi pensierosa << Direi di Si >>

ed incominciò a baciarlo ..

 

<< BASTA che schifo , risparmiatevi un pò per la prima notte di nozze. Non voglio diventare zio così presto >>li interruppe Albert sporgendosi dalla porta che Andrew incurante di tutto e di tutti aveva lasciata aperta .

<< Abituatici !!!diventerai Zio molto presto !! >> gli rispose ridendo Rachel

<< E anche di molti nipoti !!! >> lo avvisò Andrew

<< Basta basta mi arrendo , ero venuto ad avvisarvi che giù aspettiamo solo voi per cenare >> .

<> ed Andrew cominciò a baciare Rachel

<< Me ne vado >> e di corsa Albert si dileguò .

I due innamorati rimasti soli risero di cuore .

<< Ser Edward quanto impiegherò per arrivare a Londra?? >> domandò Andrew al suo futuro suocero

che era seduto accanto al camino dopo aver cenato con la moglie ed i figli che già si erano ritirati nelle loro stanze

<< Direi 4 giorni !!! Intendi partire domani ?? >> gli domandò Ser Edward incuriosito .

<< Dopodomani , non l'ho ancora detto a Rachel >>

<< E cosa stai aspettando ?? >>

<< Volevo trascorrere più tempo possibile con lei, so che per alcuni mesi non la vedrò !!! >> gli confessò Andrew

<< Ti preoccupa la sua reazione ?!?! >>

<< Si !!!voi la conoscete, devo trovare le parole giuste per dirglielo >>

<< Tieni ... questa è la lettera che devi presentare una volta arrivato a Londra ,chiedi di Ser Henry Carlisle lui ti condurrà direttamente dal principe >> e gli porse una lettera con impresso il sigillo reale.

<< Grazie Ser Edward >>

<< Chiamami Edward , adesso sei veramente mio figlio!! >>

<< Ne sono onorato , buona notte >>

<< Buona notte e buona fortuna per domani >>

 

 

Il mattino dopo Andrew si allenò questa volta insieme ad Albert. Poi dopo un paio d'ore tornò nel suo studio dove lesse e rilesse il libro di suo madre fino a quando Racheal lo chiamò per pranzare .

<> gli propose Rachel appena terminarono di cenare

<< Si potrebbe essere una buona idea >> le rispose Andrew mentalmente assente, infatti stava riflettendo su come annunciare a Rachel la sua partenza.

<< Andrew devi dirmi qualcosa ??? >> disse Rachel prendendo il suo viso tra le mani e guardando dritto negli occhi “Cosa mi stai nascondendo amore mio?...”. I pensieri di Rachel vennero interrotti dalla mano di Andrew che stringo la sua la condusse fuori la sala principale, verso il giardino.

Andrew si accomodò sul bordo della fontana rotonda, che occupava il centro del giardino, invitando Rachel a fare altrettanto.La luna rischiarava con la sua fioca luce tutto il giardino e il volto di Andrew era illuminato perfettamente tanto che Rachel riuscì a vedere che era accigliato.

<< In effetti devo dirti una cosa molto importante .... il principe Edward ha organizzato un esercito per attaccare Parigi ed io andrò con lui, sarò la sua guardia del corpo … >> le confessò Andrew tutto d'un fiato

<< Perché?? dimmi che motivo hai di andare a combattere !! la tua gente ha bisogno di te e poi non puoi ordinare ai tuoi uomini di andare in Francia per morire ... >> gli urlò Rachel alzandosi in piedi

<< I nostri soldati resteranno qui, ci andrò solo io ... il principe mi ha affidato quest'incarico ed io sono fedele alla famiglia reale. Ho già preso la mia decisione non riuscirai a farmi cambiare idea, partirò domani >> le disse Andrew senza guardarla negli occhi non avendone il coraggio; stava rompendo la promessa più importante di tutta la sua vita, stava distruggendo con le sue stesse mani tutto quello che negli anni passati aveva creato.

<< Domani !!! no così presto !!! Andrew se vai in Francia non te lo perderò mai !!!!Mi hai fatto una promessa ricordi !!!!!! >>

<>

<< No no >> e Rachel cominciò a piangere

<< Rachel amore mio ti prego cerca di capire >> e si avvicinò per abbracciarla. Andrew stava commettendo il più spregevole dei peccati … un'angelo piangeva a causa sua, Rachel soffriva per causa sua … lui era la causa delle sue lacrime.

<> e dimenandosi riuscì a liberarsi dalla sua presa e scappò, lasciandolo solo con i suoi pensieri.

Rachel perdonami ma ho dovuto farlo... Perdonami”

La notte era trascorsa molto lentamente per Andrew che riuscì ad addormentarsi solo poco prima che la luce dell'alba che filtrava dalla finestra lo colpisse dritto agli occhi

<< Mio signore sveglia, sono venuto ad aiutarvi >> e John aprì la porta seguito da due paggi che portavano l'armatura ...

Dopo una ventina di minuti

<< Mio signore , siete uno spettacolo !! Un vero cavaliere, come quello delle ballate >>

<< Grazie >>

Andrew appariva maestoso nella sua armatura da guerra, sull'usbergo era inciso lo stemma mi famiglia con l'aggiunta di un cuore con dentro una R sulla parte sinistra: così avrebbe portato Rachel sempre con sé; anche sul mantello era riportato il cavallo bianco che si impennava sullo sfondo azzurro.

La spada era allacciata al fodero, un piccolo coltello era stato posizionato dentro lo stivale destro come ultima risorsa in battaglia, in mano Andrew teneva l'elmo .

Uscito dalla sua stanza si diresse in chiesa dove pregò e scendendo nella cripta rese omaggio a suo padre e suo fratello"Papà spero che tu adesso sia orgoglioso di me, faccio tutto questo per il futuro del nostro casato " pensò guardando il sarcofago di suo padre un'enorme rettangolo di marmo dove era inciso il suo nome, la sua data di nascita e di morte, tutto attorno scene di battaglia e tornei tra cavalieri ed infine l'enorme stemma dei Bennett, poi si avvicinò a quello di suo fratello simile a quello del padre ma con l'aggiunta di un'incisione: AL MIO FIGLIO PREDILETTO ."Hector, sono stato sempre invidioso, tu avevi l'amore di papà ed adesso voglio chiederti scusa per quello che non ho mai avuto il coraggio di dirti TI VOGLIO BENE fratellone, ti prego da lassù proteggimi "

Non lontano dalla tomba di Hector si trovava quella di Lady Elisabeth , Andrew non aveva mai osato avvicinarsi ma nonostante ciò la tomba era ancora adornata con molti fiori freschi segno che la popolazione di Durham non aveva dimenticato la sua signora; il sarcofago riprendeva i lineamenti del suo corpo ma sopratutto del suo viso solo così Andrew aveva scoperto com'era sua madre poiché suo padre dopo la sua morte si era assicurato che tutti i dipinti che la raffiguravano fossero distrutti tranne uno che teneva nella sua camera e che fu bruciato dopo la sua morte come era stato scritto nelle sue ultime volontà .

Andrew finalmente aveva trovato il coraggio di avvicinarsi e toccare il volto di quella donna che era stata strappata così presto dalla vita lasciando il suo bimbo appena nato alle cure di un padre che non lo avrebbe mai saputo amare. Ma Andrew non la incolpava di tutto ciò ed inginocchiatosi:"Ciao Mamma perdonami se in questi anni non sono mai venuto a portarti un fiore. Amo Rachel e sono disposto a fare di tutto per lei , falle capire che tutto ciò lo faccio per noi. Sarei disposto a scappare con lei pur di non andare in guerra ed infrangere la promessa che le ho fatto , ma poi cosa ci riserverebbe il futuro ?? perderei i miei beni e saremmo dei fuggiaschi perché Ser Edward non permetterà che sua figlia scappi con un uomo come me !! Ti affido Rachel , proteggila da ogni avversità ed una volta sposati , ti prometto che alla prima bambina che nascerà le daremo il tuo nome !!”

Andrew uscì dalla cripta speranzoso che tutto ciò che aveva chiesto sarebbe stato esaudito, raggiunse l'enorme piazzale antistante il palazzo e ad accoglierlo vi era tutto il popolo di Durham preceduto da Ser Edward, Lady Isabell ed Albert, di Rachel non c'era traccia, scoraggiato disse al popolo << Affido il castello a Lady Rachel e suo fratello , loro lo governeranno rettamente in mia assenza !! >> avvicinatosi a Lady Isabell l'abbracciò e le sussurrò all'orecchio << Fate compagnia a Rachel, vi prego non lasciatela mai da sola !!>> la donna abbracciandolo visibilmente commossa gli disse che lo avrebbe fatto, Andrew si voltò verso Albert lo abbracciò e gli disse :

<> ed infine strinse la mano di Ser Edward che lo guardava soddisfatto .

Andrew si avvicinò a Midas che indossava anche lui l'armatura e il drappo con lo stemma dei Bennett , stava per montarvi quando ....

<< Andrew aspetta !!! >> lo implorò Rachel con le lacrime agli occhi . << Non volevo che il nostro ultimo ricordo prima della tua partenza fosse un litigio, non riesco a capire ciò che stai facendo, ma TI AMO e questo giustifica tutto >>. Andrew la guardò attentamente intrecciando le mani di Rachel con le sue << Rachel, ritornerò molto presto, forse un giorno ti spiegherò perché ho dovuto farlo, ogni volta che guarderai quell'anello pensami>> e la baciò ...

<< Tieni questo è per te !! >> e Rachel levatosi il velo celeste che le copriva i capelli glielo mise al collo come sciarpa ...

Salito a cavallo Andrew indossò l'elmo e guardando Rachel che continuava a piangere le disse :

<< Au revoir , moun amour !! >> e voltato Midas uscì dal castello di Durham diretto verso Londra .

"A presto Amore Mio , ti aspetterò ... ed una volta finita questa maledetta guerra, staremo insieme per sempre nessuno ci separerà mai " pensò Rachel mentre vedeva allontanarsi dal castello il suo primo ed unico amore ....Andrew.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Storico / Vai alla pagina dell'autore: Dedi92