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Autore: Thanos 05    04/10/2015    5 recensioni
(One-short in collaborazione con Manuel 2000)
Cosa succederebbe se Thomas River, incontrasse un demone venuto dall'ombra e dalle tenebre? Bhe scopritelo... in questa storia comica (speriamo che lo è)
Genere: Azione, Comico, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Thomas, River
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Darktrap il demone della morte'
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-Hello, Hello? Questo messaggio è per informavi che le frasi tra parentesi sono quello che pensano i personaggi e anche degl’interventi della 4 parete, che si è rotta a causa di una palla da baseball!-
(The Phone Guy/Thanos)
 
Un lavoro al Banny’s & co
Era sera, tutte le persone stavano dormendo seneramente nei loro letti, tranquilli senza nessuna preoccupazione… Bhe tutti tranne uno…
-Perché mi scelgo sempre questi lavori?- A parlare era Thomas River un ragazzo di 16 anni, si stava dirigendo alla Banny’s & co, una struttura Horror dove avrebbe fatto da guardia notturna… di nuovo…
-“La Banny’s & co venite e saprete cosa significa il TERRORE!” Wow! la migliore Pubblicità di sempre.- Diceva con sarcasmo, stavano cercando una guardia notturna, e qui diceva che per ogni giorno si guadagnavano € 1000, bhe sinceramente non si sarebbe mai entrato in quel posto… ma Mangle era incita… e quindi non aveva altra scelta…
E proprio i questo momento tutti i lavori erano presi rimanevano solo lo sguattero di un ristorante e la guardia notturna…
-bhe forse non è poi cosi male…-
Poco dopo…
-MA COME CA*** E’ POSSIBILE!?- Ora Thomas era d’avanti al Banny’s… e non sapeva il perché o se era possibile c’era fulmini… Ma la cosa strana, era che c’erano solo al Banny’s… Era una sera serena e senza nuvole, ma proprio sul Banny’s c’era quella che sembrava una tempesta di fulmini… c’erano anche dei corvi o erano degli avvoltoi?
-Bhe… forse tutto sommato il lavoro da sguattero non è poi così male…- E fece per andarsene e cercare di non voltarsi… ma appena comincio a camminare qualcosa gli tocco la spalla.
-Dopo pensi di andare?- Era una voce cupa e fredda… sembrava provenire da un demone…
-Aaaaahhhh!-
Bhe forse la sua reazione non è stata delle migliori… Ma decise di calmarsi e di guardare l’individuo… Era un tipo alto più di lui, carnagione pallida (sembra quasi un cadavere), pensava Thomas, pantaloni neri, scarpe nere, smoking nero con papilon  rosso e guanti neri con le parti per le dita rosse. Capelli nero pece, occhi rossi e anche se per tutti poteva sembrare strano, Thomas era abituato… aveva 2 orecchie da coniglio nero, ma quella destra era mezza distrutta…
Per un pò rimasero in silenzio, e quindi lo  strano individuo parlo lui…
-E allora ti alzi no? Il gatto ti ha mangiato la lingua?- Thomas non se la sentiva a parlare, aveva visto i suoi denti! Erano affilati come rasoi!
Il tipo era stufo quindi… prese un megafono
-PRONTO CI SEI! SEI VIVO!?- Era vivo ma stava per diventare sordo.
-Ehm si, signore.- Chissà perché gli era venuto spontaneo fare il saluto militare?
-Riposo soldato.- Disse sarcasticamente. -Sono il co-proprietario della Banny’s & co… e tu chi sei?-
-Bhe, io sono Thomas River sono qui per il lavoro da guardia notturna.-
-Bene, il mio nome è… ehm…(E ora cosa CA*** dico!?)… ehm il mio nome è Drake Trap. (Thanos: voto originalità: 0 su 10).-
-Piacere. (che cavolo di nome è!?)-
-Dai forza ti faccio vedere il nostro “fantastico” locale.- Disse accompagnandolo con un sorriso, che con quei denti, non era molto rassicurante.
Entrarono e Thomas vide che l’interno, anche se per lui era impossibile, era anche peggiore dell’interno, muri rotti, insetti ovunque, e qualcosa che gocciolava…
-Che schifo.- sussurrava… bhe infondo era un’attrazione Horror.
-Bhe ve ne devo dare atto gli scheletri e il sangue sono realistici…-
-Ehm… grazie, era… diciamo… un po difficile… da trovare. (Forse avrei fatto meglio a pulire dall’ultima volta.)-
Continuarono a camminare per tutta l’attrazione, e tutto era dannatamente inquietante, era come una fusione di un locale per bambini, e di una casa stregata. Fecero il giro e lui gli fece vedere anche la sala della guardia notturna, che era composta da 2 porte, c’era anche un condotto di ventilazione e anche una specie di vetro che affacciava al corridoio.
Ritornarono all’ingresso ma prima Thomas vide una cosa strana…
-Drake… cos’è quella grande porta con il cartello “AVANZI”… Ehm Drake?- Non lo vedeva piu… ah eccolo che stava cercando di… cancellare la scritta?-
-Stupido pennarello! E scrivi!-
Ora Thomas lo stava guardando con un faccia che diceva… “pensi che non l’abbia notato?”
-Ehm… è solo il frigo… (L’avevo detto che non era una buona idea mettere quel cartello!)-
Thomas non era sicuro se credergli, ma visto le dimensione di quel “frigo” e dei suoi denti… non voleva continuare la discussione…
-Comunque allora… che cosa decidi? Lavori o no?- Ora Drake stava girando in tondo a Thomas, lo stava facendo servire una preda di un avvoltoio.
-Allora, che cosa hai deciso?- Finalmente si era fermato, ma con un sorriso a 32 denti…
-(Coscienza: Ascolta Thomas, ragioniamo! Un tipo inquietante con denti appuntiti è solo a qualche centimetro e la porta è solo a 2 metri! 2 METRI! Ora muovi un passo alla volta… e sei fuori).- Pensava Thomas che voleva andarsene… ma venne bloccato.
-Ti pago metà in anticipo!-
-Accetto! (Coscienza: *facepalm* IDIOTA!)
-Bene! *va a prendere i soldi in un posto “segreto”* Ecco a te i € 500! Cominci oggi! ORA!-
Con velocita supera Thomas e esce dalla porta.
-Buona fortuna con i miei “amichetti”! Ahahahah!
-Ok forse ho fatto la scelta sbagliata. (Coscienza: TI DAREI UNO SCHIAFFO!)-
Thomas dovette rassegnarsi di essere bloccato fino alle 6:00. Allora comincio ad raggiungere la sua postazione.
Si sedette sulla “comoda” sedia girevole…
-E’ troppo chiedere un posto comodo dove sedersi?-
Non aveva molto da fare, così decise di guardare le telecamere e pregare che non ci fosse un animatronico! Thomas non poteva essere così sfortunato da capitare per un’altra volta in un luogo non “raccomandabile”, Bhe la prima volta poi la situazione è migliorata, ma non credeva che avrebbe avuto un’altra volta fortuna. Solo perché c’è un co-proprietario che sembrava essere uscito da un film Horror, non significava che c’era qualcosa di sospetto vero? Thomas ci sperava…
Ma non capiva il perché ma si sentiva osservato…
Da una parte misteriosa dell’attrazione…
-Eh l’ora di iniziare il gioco… ma prima voglio provare una cosa…-
Ora stava osservando le telecamere una a una, doveva fare molta attenzione, avere i nevi saldi e….
-SKREEEE!-
-Aaaaaaahhh!- Con un urlo molto “virile” Thomas sobbalzo dalla sedia…
-Che cavolo di rumore era quello!- Sembrava appartenere a un essere infernale… ma apparteneva al telefono.-
-Mi sono spaventato da uno STUPIDO TELEFONO!- Non era un suono normale, era peggio di un gatto che graffiava sulla lavagna. Thomas era un pò indeciso se rispondere o no. Quando lo faceva, non è che aveva sempre avuto delle telefonate “normali”, ricordava ancora le telefonate di Scott e Vincent. Ma fu una voce a convincerlo.
-RISPONDI A QUEL CA*** DI TELEFONO!-
Non capiva di chi era quella voce, ma forse avrebbe fatto meglio a non indagare, così Thomas prese il telefono.
-Hello, Hello? Ok… Piacere sono Drake Trap, ti piace il posto?-
-E’ una mer**!-
-Bene, ok, come hai saputo dal nostro slogan…-
-Che è una mer**!-
-Sei nella Banny’s & co, questo posto prima era una pizzeria, ma è cambiata a causa di un incidente da parte di…-
Thomas pregava con tutto il cuore, che no disse quella parola…
-Animatronic...-
Thomas gli fece il dito medio.
-Brutto pezzo di… Io ti!!! Perché non mi hai avvertito!-
-Senti stai calmo! Guarda che molte avvolte gli animatronic sono gentili…-
-(Si è vero… forse anche questo è…)- Venne interrotto.
-Ma questo no.-
Thomas gli rifece il dito medio!
-Senti ma perché non ti!-
-Stai calmo è una registrazione.-
Thomas ne dubitava seriamente.
-Ok… allora, ci sono 2 animatronic, Purple-Carnage, ma non dovrai preoccuparti lui per oggi… mentre il secondo è Darktrap, per quanto ne so, dovrebbe essere il primo animatronic di questo posto mai creato-
Si stava mettendo male per Thomas.
-Vedrai il suo aspetto quando sarà il momento, ma ora ti dico come affrontarlo.-
Ora Thomas era veramente messo male!
-Per prima cosa devi sapere che devi stare attento alle telecamere, soprattutto se noti degli occhi rossi… attenzione Darktrap adora giocare con i nuovi arrivati.-
-Chissà perché il termine giocare non mi piace… CHISSA PERCHE’!- Disse sarcastico.
-Comunque devi stare attento, lui è capace di creare interferenze, e per un ultima cosa stai attento che il carillon…-
-Non si scarichi?-
-No, che non si carichi! E non rispondermi! E’UNA REGISTRAZIONE! (Quanta pazienza!) Comunque a Darktrap piace quella canzone, e ne sarà attirato, quindi faresti attenzione a non farlo caricare. Comunque ti auguro una buona notte! Ahahahah!-
Thomas non lo sopportava. Comunque non aveva altra scelta. Si sedette sulla sua postazione “comoda”, e inizio a osservare molto attentamente le telecamere.
In un luogo sconosciuto…
E così Darktrap, l’animatronic, chiuse la telefonata, esatto era lui, Drake Trap.
Carnage era un po scettico su questa cosa del “telefonare” alle proprie vittime, ma a lui piaceva, era divertente vederli in quello stato di paura.
-Bene… è l’ora di giocare!-
Per ora era tutto tranquillo, Thomas stava osservando molto attentamente le telecamere per poi notare qualcosa di strano.
-Cosa?-
Erano 2 piccoli occhi rossi che si stavano muovendo…
-Oh no.-
Stava cercando dove, e doveva anche cari…ehm scaricare il carillon.
L’animatronic era veloce. E poi…
SKREEE…
Thomas: Non nuovo! Oh aspetta è il mio cellulare… (dovrei cambiare suoneria.)- Era Mangle- Pronto?-
-Ciao, allora come va il lavoro?-
-Bhe il posto lascia un po a desiderare, ma no è poi così maaaaaahhhh!!!!- Aveva alzato la testa, e dal vetro trasparente si vedeva lui!
Darktrap, il coniglio nero pece dagli occhi rossi lo stava guardando con un ghigno diabolico. Thomas non lo poteva sapere, ma stava leggendo la sua mente. Ma si pentirà amaramente
-Vediamo, che cosa ha da nascondere, questo nuovo arrivato. -Gli occhi si illuminano.- E’ circondato da un sacco di persone… Aspetta! Quello e Thing! Ma perché sta osservando molto attentamente una finestra?- vede una bambina con un triciclo viola con un sorriso inquietante.- Ok… è inquietante.
Thomas stava cercando si tranquillarsi.
-Stai calmo… stai calmo! RILASSATI! Pensa a cose felici!- Ripeteva Thomas, pensando ai suoi momenti felici.
-Ehi! perché ora l’immagine cambia, ma-ma chi è quella, no fermi! Non fatelo! CHE SCHIFO!-
Era così disgustato, che fini per cadere a terra e vomitare. E quello che vomitava non era proprio il massimo visto quello che mangiava…
-ODDIO NON DI NUOVO! MA CHE HANNO QUESTI GIOVANI ULTIMAMENTE!?-
Aveva di ancora quel ricordo con quel ragazzo e la sua ragazza bionda. E ora questo…
Intanto Thomas stava osservando la scena senza capirci niente, tanto che si era scordato che aveva Mangle al telefono.
-Caro! Va tutto bene?-
-Oh si, si t-tutto a m-meraviglia! (Ma perché si è messo a vomitare?) S-enti io ora devo a-andare… a d-dopo…- Non voleva darle preoccupazioni, e capiva che mentre Darktrap era impegnato a vomitare e lanciare imprecazione su qualcuno, se doveva andarsene! Così raggiunse la porta alla destra, e cerco di aprirla… chiusa a chiave, classico.
-MA PERCHE’ MANUEL MI LASCIA SEMPRE NELLE MANI DI PAZZI FURIOSI!? E QUESTO NON LASCIA NEMMENO LA PORTA APERTA PER UNA CLASSICA FUGA!-
(Thanos: Stai calmo, la chiave è… ehm… *cerca la chiave ma non la trova*Ehm… Piano B?)
-Non ci credo!- E così cadde in depressione ma poi qualcuno gli tocco la spalla.
-Scusa è tua questa?- Gli mostra una chiave.
Gli occhi di Thomas si illuminarono di felicità. La prese e apri a porta.
-Grazie…- Si giro e rimase scioccato.
-Signor. Darktrap, piacere.- Disse con un sorriso.
Quando aveva finito la frase Thomas era già scappato a tutta velocità lasciando solo una nuvolo di fumo uguale a lui.
-Sarà divertente giocare con te.- E così Darktrap scomparse.
Intanto…
Thomas stava correndo da più o meno mezz’ora, era esausto, cominciava a pensare che girava intondo, era esausto…
-Forse una pausa…- Diceva, era veramente esausto, se voleva una pausa, con un essere, che lo seguiva… ma poi cambiò idea quando sentì qualcosa…
-Hello boy!- Quella voce…
-Nononono!- era Fazbear, era ricoperto da un fumo rosso e nero.
-Avevamo lasciato in sospeso…-si lecca le labbra -qualcosa.-
-Nonononono!- E corse a velocità della luce.
Non sapeva che Darktrap lo aveva sentito.
-Però, deve aver visto qualcosa di terrificante, questo posto causa allucinazioni.-
Thomas continuava a correre, finché scivolo, su qualcosa… non voleva saperlo.
E naturalmente scivolò fino al muro…
-MA E’ MAI POSSIBILE QUESTO AUTORE ABBIA QUESTE IDEE!? NON POTRESTI FARE UNA COSA NORMALE!-
(Thanos: Senti so io cosa fare! E comunque non infrangere la quarta parete!)
-Ma perché a me!- E all’improvviso sentì un rumore… e vide 2 occhi rossi.
-Ma guarda un pò! Chi abbiamo qui…- Eccolo che si presentava, con un sorriso inquietante.
Thomas era impaurito…
-Thanos! Fermalo!-
(Thanos:  Scusa non ti sento… *sistema la quarta parete* ADDIO!)
-Thomas: Che stron**! (e poi chi è che mette la censura!?)-
-Bene… non preoccuparti, durerà un secondo! E PER QUELLO CHE MI HAI FATTO PASSARE SARA’ PIU’ DOLOROSO POSSIBILE!- Lo prende per la maglia e mostra gli artigli.
-Pensa a cose felice.- Gli diceva più per divertimento, non sapendo che cos’erano i suoi momenti felici…
-O-ok- E comincio a pensare a quei momenti più belli della sua vita…
E Darktrap si sentì strano per poi…
-No… no… CHE SCHIFO! Sarebbero questi i tuoi momenti felic!? CHE SCHIFO!- Si dopo avergli letto non intenzionalmente la mente, infatti se gli ha letto la mente, vuol dire che pensava proprio forte quei pensieri.
-NON BASTAVA QUEL PERVERTITO CON QUELLA BIONDA!- Corre via a vomitare come un matto.
-Addio!- Thomas se ne scappa più veloce che può.
-Aspetta! La tua ragazza è un animatronica!? E’ INCINTA!?- ricomincia a vomitare.
Mentre vomita, Thomas scappa via a tutta velocità e finisce in una strana stanza tutta buia, c’erano 2 porte, quella da cui era entrato e un’altra che faceva uscire.
Ma poi si senti osservato, e poi li vide 2 piccoli occhi rossi.
-E NO NON UN ALTRO!- E poi lo vide, un piccolo peluche nero pece con denti, artigli, e occhi rosso sangue.
-Evvai! Un nuovo giocatolo!-
-E NO! ME NE BASTA UNO!- E’ cosiì stressato che gli da un calcio, con la sua solita gentilezza. (Thanos: Come farà quando nasceranno i suoi figli?) Purtroppo per lui appena lo fece, lui gli morse il piede.
-STACCATI!- Si dimenava come un pazzo, e finalmente, dopo mille calci, e mille imprecazioni…
-F-finalmente.- Aveva il fiatone.
-Sei divertente… e hai anche un buon sapore.-
-Brutto marmocchio… ma ora dimmi… CHI SIETE VOI!? NON VOGLIO UN’ALTRO ANIMATRONIC CHE MI VUOLE INFILARE IN UN COSTUME!-
-Ah non preoccuparti- Non succederà.
-D-davvero?- Ora Thomas era colmo di speranza.
-Ti mangierà,  se non lo sai è cannibale!- Disse con un sorriso, mentre Thomas tirò un sospiro di sollievo.
-Bhe, almeno non sei il solito strupatore……..OH CA***!- Urlò dalla realizzazione! Corse più in fretta che potè verso la porta! Ma era chiusa… di nuovo.
-GIURO… CHE APPENA PRENDO IL TIZIO CHE VUOLE CHE NON ESCA NORMALEMNTE, GIURO CHE LO FACCIO FINIRE MALE!-
(Thanos: E che vuoi!? E poi potresti smettere di infrangere la 4 parete? Mi bastano già i ragazzini che giocano a Baseball…
Bambino: PALLA!
Thanos: *rumore di vetri infranti* Ecco!)
-FATEMI USCIRE! NON VOGLIO ESSERE IL DESSERT DI UN CAVOLO DI CONIGLIO CANNIBALE!- Thomas non si arrese, e cominciò a colpire la porta, con pugni calci, teste, morsi, ma niente. Ora aveva il fiatone.
-Ah non preoccuparti, non diventerai un dessert.- Disse Plushdark.
-D-davvero?- Per la seconda volta Thomas era colmo di speranza… e per la seconda volta…
-Io ti vedo più come un anti pasto!- Disse sorridendo (a quanto pare a tutti in questo posto piace sorridere.)
Thomas era rimasto un po’ spaventato da quella frase, ma poi…
-Aspetta...ma tu sei un nano!- E comincio a lanciargli di tutto! Come cappellini, sedie, tavoli… e una cassaforte… (Thanos: Si… il tavolo e la cassaforte sono ritornati.)
Plushdark li evitò tutti, e Thomas maledì la sua mira.
-Siamo isterici a quando vedo… ok- sorride mostrano i denti-
-Lasciatemi in pace, tu e quel… “coso”. Ma che cosa siete!?-
-Dovresti rilassarti, ma se vuoi sapere  chi siamo ti racconterò la nostra storia!- E Plushdark comincio a raccontare.
(dopo aver detto la storia di Darktrap e la sua… Thomas disse una cosa…)
-M-mi spiace tanto per quello che avete subito ma......ciò non giustifica nulla di quel che avete fatto, e da idioti prendersela con il mondo per l'errore di pochi è un clicè idiota (O meglio, voi siete idioti) alla fine non siete di certo meglio di quelle persone -Plushdark di certo non era felice di quella risposta, ma dovette ammetterlo…
-Sai è la seconda miglior reazione che abbiamo avuto me e il mio papino.- le maggior parti finivano con urli, solo una persona era stata  calma.
Thomas a quella parola, rimase un po, stupito.
-A-aspetta! Quell’essere, è il tuo papino!?-
Plushdark annuì.
-Ma-ma come è possibile!?- Ora era veramente confuso, per una ovvia ragione.
-Come è possibile...visto che non avete nemmeno i...insomma quelli-
Plushdark non capiva a cosa si stava riferendo.
-Ma come fanno gli animatronici ad avere f-figli senza....i...lo sai insomma.-
Stava per dirlo ma poi qualcosa gli tocco la spalla.
-Non è carino dire questo, ai bambini.- Thomas si giro, per poi vederlo! Stava che lui sorridendo… e si avvicinava.
-Non  voglio che gli rovini l’infanzia, specialmente ora che devi avere dei figli!-
-(Ma come faceva a saperlo?)-
-Allora Thomas dove eravamo?- Si divertiva a vedere Thomas in questo stato.
-A questo!- Come l’altra volta Thomas corse così veloce da lasciare una nuvola di fumo… e spaccare il muro… e si era foormata una crepa uguale a lui.
-I ragazzi d’oggi non fanno altro che correre.-
E così l’inseguimento continua, continua, continua.
-E abbiamo capito!-
Ehm ok… comunque dopo un lunga corsa, finalmente eccola…
-Una porta.- Si la porta, dopo tanti secoli una porta aperta, e questo per Thomas significava…
-L’uscita!!!- Thomas ci credeva finalmente poteva uscire…
-Finalmente- L’attraverso e…
-Finalmente so… so…- Si era reso conto che si trovava nella sala della guardia di sicurezza… si aveva girato in tondo, era uscito per una porta ed entrato per l’altra… divertente eh… bhe non per Thomas.
-NO! NO! IO LO FACCIO FINIRE MALE A QUEL CA*** DI AUTORE! PUTT*** EVA! VAFFAN***! E’ C’E’ ANCHE  QUESTA CENSURE DEL CA***-
(Thanos: Wow, è arrabbiato forte…)
Thomas era così arrabbiato che comincio a rompere e lanciare tutto.
(Thanos: Stai calmo! NON VOGLIO RIPULIRE!)
Dopo essersi sfogato Thomas stancante si diresse per ricontrollare le telecamere, per poi notare che il suo inseguitore si stava avvicinando, non sapeva cosa fare, era esausto per correre di nuovo ma poi vide qualcosa sullo schermo.
-Che cos’è?- Lo clicco, era un pulsante, e quando lo fece…
-Hello!-
-Ma cosa?- Era una risata, non sapeva cosa farsene, ma poi noto qualcosa.
-DOVE SEI!? PREPARATI PER UNA FINE LENTA E DOLOROSA!- Darktrap era andato verso quel rumore, Thomas lo cliccò di nuovo e lui lo fece di nuovo, e all’improvviso, un sorriso maligno apparì sulla faccia di Thomas.
-E L’ORA DELLA VENDETTA!-
Dopo un ora…
-Ahahahah!- Thomas stava ridendo come un pazzo, stava facendo andare avanti e indietro Darktrap.
-Cosi impari!- Premeva il pulsante con tanta foga. E si stava divertendo come un matto.
Darktrap stava girando per un ora senza sosta  ed era esausto. Non ce la faceva più, ma era attirato da quel suono…
Thomas premeva e premeva il pulsante finche…
-Ahahah… ma cosa?- Questa volta, non successe niente. Non faceva più il suono!
-NO! Nonononono!!!!- Thomas non si poteva credersi si era rotto! E Darktrap stava venendo qui. Ed era anche abbastanza arrabbiato.
-NONONONO!- Ma successe l’irrieparabile, Darktrap sfondo la porta ed era anche abbastanza arrabbiato aveva capito a chi c’era dietro!
-ORA BASTA!- Darktrap urlo e si avvicino, voleva farla finita.
-Senti ragiona…- Disse Thomas che si era messo a spalle a muro.- Uccidere persone a caso solo per l'errore di pochi è da idioti-
Questo non aveva fatto felice Darktrap.
-MUORI!- Thomas ora era spaventato oltre ogni limite. Quel commento non è stata la sua mossa più geniale era ora stava maledendo il suo cinismo.
Darktrap si stava avvicinando, aveva mostrato i denti e gli artigli… era a un pass da lui e JUMPSCA……
6:00 AM
Erano scoccate le 6, e Darktrap era sparito… aveva vinto, ma poi qualcosa gli tocco la spalla.
-AAAAAHHHH!!!!!- Con il suo urlo molto “virile”, notò che era solo Drake, con un sorriso molto irritato…
-Ma guarda sei sopravvissuto… (Accidentaccio! Almeno ora ho capito cosa mi bloccava! Maledetta risata!)- Drake sospira dalla rabbia- Ok bene, dimmi com’è anda…- Non fini la frase che Thomas usci con grande furia dalla porta… per poi ritornare…
-VOGLIO LA PAGA!- Ecco la sua richiesta.
-Ok… ok , ti so i soldi!- E così Drake, andò verso il suo “salvadanario” . E quando Thomas vide dov’era… rimase un po sconvolto, era entrato nella porta con la scritta avanzi e ne usci poco dopo.
-Ecco…-Gli porse un portafoglio con una sostanza rossa- E’ ketchup.
-Ehm ok. (se come no)- Thomas non voleva discutere, ma prese i soldi e corse a velocità della luce, e disse…
-ADDIO!-
E Intanto Drake lo vedeva lontanarsi… e disse…
-MA CHE PROBLEMI HANNO QUESTI GIOVANI D’OGGI!-
THE
END?
(Thanos: Sto esagerando con i punti interrogativi?)
Note dell’autore:
Thanos: Finalmente ecco la storia, credetemi ci ho messo un sacco a scriverla, spero che sia venuta bene, e soprattutto comica e… ora devo fermare Darktrap!

Darktrap: T-THANOS!?
Thanos: Ehm… s-si?
Darktrap: MEGLIO CHE TU ABBIA UN PIANO DI RISERVA!
Thanos: Si si c’è l’ho! Ah comunque preparatevi per Darktrap ho un progetto! Quindi preparatevi! E ricordatevi!
Darktrap: I SEE YOU!
Thanos: Per ogni persona, c’è un’ombra
   
 
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