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Autore: sheswanderlust    15/02/2009    1 recensioni
Si può essere a casa anche in un tour bus,se su quel tour bus c'è la persona che ti ridà la vita.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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... here I belong

Here I belong

La notte era buia, nonostante le luci della città tentassero invano di rischiarare quel cielo nero. Era inutile, i bagliori di insegne e lampioni non riuscivano a squarciare quella cappa cupa e irraggiungibile.

Poche auto procedevano spedite sull'asfalto. Tra queste, un grosso bus argento e nero, con i vetri oscurati. Si muoveva silenzioso, quasi stesse tentando di passare inosservato. Ma tanto a quell'ora nessuno avrebbe fatto caso a lui.

All'interno c'erano quattro ragazzi. Seduti su alcune poltroncine, circondati dai bagagli, osservavano la loro città per quella che sarebbe stata l'ultima volta per molti mesi. Nei loro occhi c'era un velo di malinconia contrastata dall'entusiasmo per ciò a cui stavano andando incontro. Si scambiavano poche parole, osservando i fogli che tenevano in mano, su cui erano scritte le date del loro prossimo, lungo tour.

Uno di loro se ne stava in disparte. Gli occhi di un verde stupefacente erano sormontati da capelli corvini ornati da qualche piuma dello stesso colore. Vestiva interamente di nero e teneva appoggiato alle ginocchia piegate verso il petto un quaderno, anch'esso nero. Giocherellava con la penna, osservando un po' il panorama notturno oltre il finestrino,un po' il foglio scritto per metà. Qualcosa gli sfuggiva, qualcosa gli impediva di continuare a scrivere.


Remember the times together we swore << never give up this life >> ... still hanging on, still going strong ...” *


Alzò lo sguardo e guardò i compagni di viaggio. Pauli e Aki si erano alzati ed erano andati a scambiare qualche chiacchiera con l'autista, per dimenticare la nostalgia di casa.

Eero lo stava osservando, seduto di fronte a lui.

Si perse nei suoi occhi azzurri, profondi, calmi e rassicuranti. Come sempre quando lo guardava, sentì tutto il dolore, lo strazio, tutte le preoccupazioni, i ricordi e i rimorsi scomparire, lasciando solo un senso di pace.

Eero si alzò e si avvicinò a lui.

Lauri sorrise dolcemente e scrisse qualcosa sul foglio.


... here I belong” **


Poggiò la penna e il quaderno e si alzò.

Eero gli circondò la vita con le braccia. Lauri appoggiò la testa al petto dell'altro, godendo di quel calore. Dopo qualche secondo, Eero gli alzò gentilmente il mento con una mano e posò le labbra sulle sue. Lauri gli posò le mani sulle spalle forti e si lasciò cullare da quel bacio. Quando si staccarono, sorrisero entrambi.

<< Bentornato a casa >>




* “ Ricorda le volte in cui insieme abbiamo giurato << Non rinunciare mai a questa vita>>... siamo ancora in giro, stiamo ancora andando forte ...”

** “... io appartengo a questo posto”

Entrambe sono parti del testo di First Day Of My Life

Spazio dell'autrice:

Non è niente di che, lo so, eppure avevo voglia di scriverla e pubblicarla. Non si trovano molte slash su Lauri e Eero e sui The Rasmus in generale ... spero che questa piaccia agli amanti del genere! Per favore, lasciatemi un commento, mi farebbe molto piacere! Grazie comunque a chi ha letto fino qui.

  
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