Salve a tutti, sn alexmasterflash e questa è la mia prima storia ( stupida....semplicemente nn avevo un cazzo da fare...) su i personaggi di uno dei miei manga preferiti :) Saiyuki!!!
Siate buoni e rispettosi verso la storia che andrò a narrare spero cn tutto il cuore che vi piaccia:)
ndr:perdonate gli errori di calligrafia...ma sapete è un pò difficile concentrarsi mentre si scrive una storia durante una lezioncina di matematica...

Il Bel addormentato
nel bosco

~•La maledizione

 

C'era una volta tanto, tanto tempo fa, un re e una regina che volevano a tutti i costi avere un bambino.
- E che cazzo!Come vorrei avere un pupattolino, ma mio marito non è abbastanza all' altezza!Il suo serpentello non funziona!!-
Dopo tante lamentele, ore piccole, camicie sudate, e soprattutto viagra consumati all' inverosimile, la regina decise di trovarsi un amante e dopo nove mesi sfornò al mondo un bel pupattolino e gli misero nome Cho Hakkai.
In onore del bimbo, diedero il via ai festeggiamenti nel regno invitando tutti, dal più povero dei nobili al più umile dei contadini.
Invitarono pure la fatina Son Goku,il quale era venuto solo per scroccare.
-Insomma fatina Son Goku!- esclamò la regina, facendo sobbalzare la fatina intenta ad ingozzarsi.
-Non ha portato niente per il piccolino?-
-Eh? Ah si giusto il pupattolino! Ecco io....-
Ma un gran boato interruppe la graziosa creaturina, e una nuvola nera s'abbattè sulla sala.
Da quest'oscura nube s'innalzò , una figura esile, dalla folta chioma bionda, completamente vestita di un abito attilato nero, che mostrava in bella vista tutte le sue curve.
Chi era quest' essere oscuro che ha interrotto i festeggiamenti?
Chi avrebbe mai fatto simile affronto al re?
Era, la cattivissima, temutissima e sensualissima strga Sanzo.
Con fare arrogante, dalla scollatura del suo vestito, tirò fuori un accendino e un pacchetto di sigarette Camel, se ne accese una, la aspirò e quasi all'apice dell'orgasmo sussurò -Che goduria-
-S...Sanzo!-balbbettò spaventato il re -Che è venuto a fare quì?-
-Bè, sono venuto a festeggiare il moccioso..- disse avvicinandosi alla culla del piccolo, fumandogli vicino, vicino scrutandolo attentamente- ....peccato solo che i bambocci mi scazzano....-
-Eh no c'ero prima io Sanzo!- s'intomise la fatina Son Goku,mettendosi di frone alla strga -E poi lo sanno tutti che il fumo passivo fa male ai pargoli!-
-Taci stupida scimmia!- sbraitò la strga- Nonostante voi non mi abbiate invitato, voi brutti stronzi che non siete altro,ho deciso comunque di portare un regalino al moccioso...-
Alzò le braccia al cielo e con fare solenne pronunciò il seguente sortilegio: ".....alla vigiglia del suo 19esimo compleanno, egli si pungerà il dito con un ago e morrà!!!!!
-Eh no cazzo!- esclamò la regina -Con tutta la fatica che ho fatto per averlo!!!!Senta un pò ha mai sperimentato il dolore del parto strega Sanzo?-
La strega la guardò, con il soprecciglio alzato e la tipica espressione di chi ce le ha girate 7 giorni su 7.
-E' i prezzo da pagare...- disse soddisfatto Sanzo- Voi stronzi non mi avete invitato a mangiare buffet gratis, e io vi faccio schiattare il mocciosetto!!-
E con un forte soffio di vento proveniente dalle fineste della sala, Sanzo si dissolse nell'aria, svanendo, lasciando i presenti scioccati e spaventati.
-Che due balle!!-si lagnò la regina - Mi muore neanche a vent'anni e magari anche vergine!-
-Eh-Ehm- tossichiò Goku richiamando l'attenzione- Sono una fata posso fare qualcosa per il pupattolino!-
Così dicendo si diresse verso la culla dove Hakkai si era addormentato silenziosamente.
".....Hakkai, invece di morire, tu e tutto il regno vi addormenterete in un sonno profondo, e soltanto il bacio del vero amore vi salverà...."
-Ma che cazzo di soluzione è???-esclamò scazzato il valletto Kogaiji.
Son Goku, prima di dissolversi nell'aria, fissò il valletto con sfida e pronunciò un acutissimo -Fanculizzati-
Il giorno dopo il re ordinò di bruciare tutti gli arcolani del regno, ma questo non risolse un beato cazzo, anzi fece cadere il paese in una crisi allucinante e i tessitori votarono allo sciopero.
-L'unica solzione sarebbe di farlo crescere lontano dal regno...-suggerì il delizioso Goku.
Molti allora suggerirono di far iscrivere alla scuola di magia e stregoneria di Howgarts Hakkai, ma la fatina disse che era una stronzata megagalattica, visto e considerato che Hakkai non era Harry Potter e perciò un mago.
-Allora io incarico te...-decretò il re indicando la fatina- ....di crescere lontano dal regno il bimbo!!-
-Che?? Io??!!- esclamò sciccato Goku, ma non fece in tempo neanche a polemizzare che gli cazzarono il neonato in mano e lo buttarono fuori dal regno.
-Non venire per nessun motivo!!- gli raccomandarono -Per i pannolini e i vestitini, poco distante da quà c'è la coop!-
-Bastardi!!!- urlò, con tutta furia Son Goku, che insieme al pargolo, si rifugò in una casetta nascosta nel bosco del regno.
Dovette perciò cambiare il nome del pargoletto da Hakkai in Pakkai.
Da quel giorno passarono diciannove lunghi anni, senza che Sanzo riuscisse a trovare il pupattolo, che nel frattempo era diventato grande e sessualmente desiderabile.
Era diventato alto ed esile, con i capelli mori e gli occhi verdi smeraldo, e come tutte le principesse delle favole,era buono e gentile, e aveva come amici dei scoiattoli e cerbiatti spastici,a cui raccontava tutti i suoi segreti morbosi.
Crebbe insieme alla fatina Son Goku, che voi cari piccoli lettori credete che l'abbia fatto crescere nella umiltà, cultura e fratellanza....
Illusi...la fatina sfruttò al massimo le capacità culinarie di Pakkai,costringendolo a stare sui fornelli buona parte della giornata come la Clerici, per preparare tutti i piatti e spuntini preferiti di Goku, e quel poco tempo che gli rimanva per se lo passava con le sue amiche puzzole e procioni.
-Oh sapeste...- raccontava ai suoi animaletti spastici-...se devo essere sincero, me ne vorrei andare via da quì, non perchè non voglio del bene a Goku, ma perchè vorrei viaggare, incontare nuove persone, socializzare e chissà...-disse sospirando quasi in preda all'orgasmo-...incontrare il vero amore-
A quel punto come le migliori bagascie..ehmmm...principesse con una rara crisi d'identità, si metteva a cantare sulla sua vita piena di difetti e sulla speranza di incontare il vero amore.

 

•Continua...

 

Questo per il momento è tutto...spero di cuore vi sia gradito!!!!
Ringrazio cmq chi l'ha letto e...........
....fatemi pubblicità mi raccomando!!!! Al prox capitoloooo de"Il bell'addormentato nel bosco"!