E' una giornata cupa. Una donna, con il vestito sporco di sangue e molto debole, guarda un'altra giovane, dai lunghi capelli neri, che tiene per mano una bimba mora. L'altra tiene tra le braccia una neonata. 

" Liliana, mia signora, vi prego non vi sforzate. Avete appena dato alla luce una bimba, ed avete subito un attacco tremendo da parte del re dei demoni ". Dice preoccupatissima la mora, inginocchiandosi accanto alla castana, che culla la neonata. La bimba mora osserva la scena con le lacrime agli occhi. 

" Erika, purtroppo per me è la fine. Ho sconfitto il re dei demoni, ma presto il figlio maggiore, Near, salirà al trono, e le mie bimbe sarebbero nuovamente in pericolo. Sai bene quanto i demoni odino le streghe, sicuramente approfitteranno della situazione per ucciderle e distruggere il nostro regno ". Sputa ancora sangue, e la neonata riprende a piangere. Liliana la affida ad Erika. " prendi le mie figlie e metti loro questi ciondoli... " Detto questo passa due ciondoli, uno a forma di rosa rosa, e l'altro a forma di rosa rossa, nelle mani della fidata dama di compagnia, che le è sempre stata fedele e che, oramai, considera una sorella. " Questo sopirà i poteri delle bimbe, fino a quando non entreranno in diretto contatto con un demone. Scappate, andate sulla terra e vivete come normali umane ".

" Mia sognora, non posso! Non posso farlo, devo vendicarvi! Crescerò io le bambine, ma qui nel regno delle streghe. Per favore non ordinatemi di.. " 

" Fallo! " La interrompe subito la regina, sputando di nuovo sangue, sta peggiorando e si può chiaramente notare. " Io e mio marito Oskar abbiamo sconfitto Mephisto, re dei demoni, a costo della nostra stessa vita. Ora tocca a te salvare le principesse. Fallo Erika, sei la nostra ultima speranza! " 

Erika annuisce, piangendo, e tiene le mani alla sua regina, fino a quando questa, purtroppo, muore. La donna dai capelli ebano apre un portale, e vede alcuni bimbi giocare ai giardinetti. Quella è la Terra. Un uomo appare alle sue spalle.

" Erika, non andare da sola sulla Terra "

" Attilio? " Chiede sorpresa. Ma quando è giunto li il generale dell'esercito a difesa delle streghe? 

" verrò anche io sulla Terra a proteggere le principesse. Ho giurato a sua maestà Oskar che avrei protetto le sue figlie. E, se possibile, proteggerò anche te ". Sorride appena. Erika si convince che questa sia la cosa più giusta da fare e, insieme all'amico, oltrepassa il portale, mettendo gli amuleti alle bimbe. I ricordi di Cecilia vengono immediatamente cancellati, e lei crede Erika ed Attilio i suoi genitori, ed Alice ride serena, credendo di essere tra le braccia della vera madre. 

" Mi sento male, Attilio " comincia il discorso Erika. " E' come se avessi portato via le figlie a sua maestà la regina Liliana. Io... "

" Erika, lei stessa ti ha detto di crescerle e di dare loro l'amuleto. Non sentirti responsabile di tutto. Non hai rubato niente a nessuno, hai fatto esattamente ciò che lei desiderava che tu facessi. Sarà certamente fiera di te ". Erika si sfoga e lo abbraccia, piangendo. Per il momento almeno, la pace sembra regnare. Ma a che prezzo? E per quanto durerà? 

Sono passati 18 anni da quei tragici eventi. Cecilia ha ormai 23 anni, mentre Alice, proprio quello stesso giorno, compirà 18 anni. Erika ed Attilio si sono sposati, ma il loro aspetto è rimasto inalterato: essendo uno stregone ed una strega, infatti, la crescita fisica si è fermata ai loro 28 anni, in quanto i loro poteri sono sempre rimasti attivi. Si sta celebrando una grande festa per il compleanno di Alice, che è diventata una splendida rgazza dai lunghi capelli biondi e dagli occhi versi, ereditati dal padre. Poco dopo, fa la sua comparsa Cecilia, raggiante nel suo abito rosso. Ha lunghi capelli corvini ed occhi azzurri, ereditati dalla madre. Le ragazze non hanno la minima idea di essere delle streghe. Cecilia si avvicina alla sorella. 

" Alice, tanti auguri " Dice abbracciandola. La bionda ricambia l'abbraccio emozionata. 

" Grazie sorella " E sorride, mentre la sua festa prosegue senza alcun intoppo di nessun genere.

Nel regno dei demoni, nel frattempo...

Un ragazzo in abiti regali e dai biondi capelli, entra in un'immensa sala, agghindata con le più grandi sfarzosità, il tutto rigorosamente in nero e  rosso. Il ragazzo in questione osserva un altro giovane dai capelli argentei, e con gli occhi chiusi. Nonostante ciò, riesce a riconoscere la presenza. 

" Mello, sei già di ritorno? " Chiede senza aprire gli occhi. L'altro, con il suo sguardo di ghiaccio che metterebbe a chiunque i brividi, annuisce. 

" Si, fratello, sono tornato. E porto buone notizie. A quanto pare, le principesse sono nascoste sulla Terra. La madre deve.. "

" .. averle umanizzate, l'avevo intuito. E questo per non farcele trovare. Povera illusa " Finalmente apre gli occhi, e rivela di avere gli stessi occhi dell'altro ragazzo di fronte a lui. " Non ci resta altro che trovarle e portarle qua ". 

" Fratello, non sarà facile, ci sono migliaia di umane che corrispondono alla loro descrizione.. "

" Stai tranquillo. Ho un piano " dice sicuro l'altro. Cos'avrà in mente il re dei demoni, Near? 

Salve :) come va? Questa è la mia prima fan fiction di questo genere, per cui vi prego, siate clementi ^^ Spero recensiate e mi diciate che ne pensate. Secondo voi cosa accadrà adesso? La regina Liliana è morta, ed ha affidato ad Erika le sue figlie, ma basterà a fermare l'erede del re dei demoni? Vi piace questa storia? Aspetto i vostri pareri, alla prossima ^^ Kiss kiss

Soledad Baskerville