Anime & Manga > Alice Academy/Gakuen Alice
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Autore: ladysofy    08/10/2015    1 recensioni
ciao ragazze questa è la mia prima storia e spero che la mia fantasia piaccia anche voi. spero che recensirete la mia storia anche perchè sono le recensioni che mi danno la carica per continuare. la storia è un crossover tra quattro manga:alice academy, ufo baby, vampire knight e rossana. la storia è narrata in prima persona da Mikan, la quale frequenta la night class. Questa classe è la peggiore di tutta la scuola perchè regna l'ergemonia maschile guiata da i quattro "diavoli stupidi". Siete curiose di sapere chi sono questi quattro "diavoli stupidi" ? E cosa succedera tra loro e Mikan e le sue amiche ?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mikan Sakura
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Sono passati due settimane dall’incontro con il preside e ora sono qui, in biblioteca da almeno due ora, in cerca di qualche libro che narri la storia di Demos. In alcuni libri che ho trovato dice che Demos dopo aver creato l’armata di alleati dichiarò guerra a tutti i regni che gli misero i bastoni fra l ruote ma fu sconfitto, la sua armata fu decimata le sue energie prosciugate ma non si diede per vinto e fece un giuramento nella quale proclama che si sarebbe rimesso in forze avrebbe ricostituito il suo esercito e dieci anni dopo sarebbe ritornato più forte di prima dichiarando guerra nuovamente. Tutto ciò mi dice tutto e mi dice niente in pratica non so da dove cominciare con l’addestramento ed è da un po’ di giorni che sono stressata e incredibilmente nevrotica. Lentamente ripongo i libri a loro posto e mi affretto ad uscire dalla biblioteca per poi dirigermi al dormitorio. Arrivata in camera vado in bagno e apro l’acqua della vasca, lentamente mi dirigo verso l’armadio e con attenzione squadro ogni mio capo risposto ordinatamente al suo interno. Il primo a colpirmi è un abito verde lungo fino al ginocchio con scollatura a cuore e dei diamantini sul lato sinistro lungo tutta la siluette abbinato ad una giacchetto di pelle nero a maniche a tre quarti e delle scarpe con tacco dodici e delle borchie su tutta la lunghezza del tacco. Ripongo tutto sul letto e inizio a spogliarmi lentamente per poi entrare nella vasca e insaponarmi per bene con i miei bagno schiumi preferiti a base di lavanda. Dopo aver finito mi lascio andare appoggiando la testa sul bordo della vasca e perdendomi tra i miei pensieri mentre faccio scorrere l’acqua in mezzo alle mie dita. Ripenso a tutto ciò che sta succedendo, dalla rottura con Natume per finire con le ultime sconvolgenti notizie dell’ultimo momento su Demos. Dopo aver passato una buona mezzora all’interno di quel paradiso terrestre a mio dire avvolgo il mio esile corpo in un asciugamano di cotone e dirigendomi verso la camera da letto noto con piacere il telefono vibrare incessantemente segno che qualcuno mi sti chiamando così mi affretto a raggiungerlo con lunghe falcate per poter rispondere prima che termini la chiamata. Sul display compare il nome di Nastume al quale mi blocco non sapendo più cosa fare alla fine però rispondo e subito il calore che la sua voce mi trasmette sin da subito mi pervade – hey Mikan senti tutti gli altri per la festa di sta sera hanno già organizzato le disposizione delle macchine e dato che Bulma, Vegeta, Sana e Akito sono in una macchina e Kanata, Miyu, Kaname e Yuki in un’altra noi due dovremo andare insieme così ho pensato bene di avvertiti che ti passo a prendere alle 20.00- non so che rispondere oddio e adesso che faccio ? penso ormai andata completamente in tilt – Bhe va bene grazie per avermi avvertita- - ok allora a dopo Principessa – no di nuovo quel nome, perché, perché lo ha fatto ??. sento il fastidioso Bip. Del cellulare segno che lui ha riattaccato così ripongo il cellullare sul tavolo e con una testa che scoppia a forza di pensare mi dirigo verso il letto e inizio a vestirmi indossando prima il vestito poi la giacca e infine le scarpe. Lentamente inizio a spazzolare i capelli con cura per poi asciugarli con il phon e infine con l’arricciacapelli creo una sorte di boccoli che mi ricadono sulle spalle nude e tirati leggermente indietro nel lato sinistro da una spilla tempestata di diamantini eleganti e raffinati. Improvvisamente sento il campanello suonare ripetutamente e velocemente vado ad aprire mostrandomi Nastume in tutta la sua bellezza. È vestito con un semplice jeans della NY, una maglietta bianca attillata e sopra una giacca in pelle con una paio di snakers grigi ai piedi, QUELLE snakers, quelle snakers che gli avevo regalato io e ora che ci faccio caso indossa anche il bracciale che gli avevo regalato a risvegliarmi da questi pensieri è proprio la sua voce che mi chiede se può entrare – ehm… certo accomodati pure- gli faccio segno con la mano di entrare spostandomi leggermente per permettergli di entrare – grazie mille-mi risponde impacciato. - scusami ma non sono ancora pronta- dico per rompere l’imbarazzo che si era venuto a creare -tu comunque accomodati pure in cucina mentre io finisco di prepararmi – concludo il più gentile possibile ma lui non accenna a darmi ascolta anzi tutt’altro mi guarda con un’intensità tale da mettermi in soggezione poi lentamente inizia ad avvicinarsi senza rompere il contatto visivo ma lui si ferma solo pochi centimetri lontano da me e lentamente inizia a sfiorarmi i capelli poi il viso avvicinandosi sempre di più. Nell’aria si respira un’atmosfera carica di elettricità, e io non riesco a distogliere i miei occhi dai suoi è come se una forza superiore mi stesse controllando anche quando lui poggia le sue labbra morbide e sottili sulla mie non mi allontano solo quando la sua lingua preme sulle mie labbra chiuse mi risveglio dal torpore in cui ero caduta e cerco di allontanarlo senza successo e alla fine mi lascio andare facendo cadere tutte le barriere che avevo creato e rispondo al bacio che da dolce e casto diventa frenetico e passionale come se fino ad all’ora non avessimo respirato. Le nostre lingue giocando danzano s’intrecciano in un maniera tutta loro, dopo infiniti minuti che parevano ore ci staccammo per riprendere fiato ma non smettemmo un solo attimo di guardarci intensamente. A rompere quella strana atmosfera fu proprio la vibrazione del suo cellulare al quale lui prontamente risponde – Hey Aki stiamo arrivando scusaci ma Mikan si sta ancora preparando- a quanto pare gli altri si stanno chiedendo che fine abbiamo fatto e girandomi che sono le 20.30 e io non sono ancora neanche truccata. Nel frattempo Nastume ha terminato la chiamata e io non sapendo che fare o che dire vado verso lo specchio per finire di prepararmi mentre Nastume si siede sul letto e studia attentamente ogni mio singolo movimento. Inizio a mettermi la matita e il mascara per poi passare all’ombretto verde e al rossetto. Finito mia opera vado nell’armadio e prendo una pochette nera con un fiocco verde in cui metto le chiavi il portafoglio e il cellulare., mi avvicino a Nastume che si è alzato e senza dire una parola usciamo da quelle camera la cui aria è ormai divenuta insopportabile. Ci dirigiamo verso l’auto una splendida Jaguar nera con delle linee argentate sui due fianchi, entrami al suo interno e dopo essere partiti il silenzio cala nel piccolo abitacolo. Appoggio la fronte sul finestrino e guardando il paesaggio all’esterno mi perdo nei miei pensieri…
   
 
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