Un suono metallico mi risveglia dal sonno, mi vesto e vado in cucina, lì trovo mia madre e mia sorella, dopo avermi notato accennano entrambe un saluto che io ricambio con un semplice “Ciao”. Prendo la mia tazza di latte e inizio ad inzupparci alcuni biscotti, dopo pochi secondi vengo scosso da una brusca domanda di mia sorella: “Ti offrirai come tributo quest’anno?” alzo la testa, il mio sguardo si fissa sul calendario riposto sulla mensola della cucina, sbuffo infastidito, "oggi è il gran giorno"… Penso a cosa rispondere e decido di andare sul vago “Mhh… Non sono sicuro, forse sono ancora troppo giovane…” “Alla tua età io ho vinto gli Hunger Games Brutus!” replica furiosa mia sorella “Il tuo allenatore dice che se tu avessi voluto avresti potuto offrirti anche due anni fa!” “Avrei potuto, ma non sarei stato certo della mia vittoria!” replico seccato “Su ragazzi non litigate, Lara, tuo fratello deciderà di offrirsi quando si sentirà pronto, anche se…” non lascio il tempo a mia madre di finire la frase “Ho già capito dove vuoi arrivare Ma’, grazie mille per il contributo! Vado a farmi un giro” esco di casa sbattendo la porta. Una furia interiore inizia a prendere possesso del mio corpo, vorrei tornare indietro e sfogarmi, sfogarmi con mia madre per non avermi mai aiutato negli anni, per non avermi mai trattato come un figlio, ma solamente come una pedina…Una pedina da istruire per accrescere il prestigio della famiglia, per essere stato trascurato quando Lara era negli Hunger Games, e per poi essere riconsiderato nuovamente, solamente per una sete di potere più grande, e odio anche mia sorella, lei forse la odio più di mia madre, per aver contato ogni anno i giorni che mancavano agli Hunger Games, sperando di riuscire a catapultarmi in quella fottutissima arena per accrescere la sua fama nella capitale… Riprendo il controllo di me stesso, decido di andare alla Collina. Cammino per il curato marciapiede del Villaggio dei Vincitori e il mio sguardo si punta verso le casette a schiera, poche sembrano disabitate come ovviamente si può immaginare, sospiro infastidito, "i Favoriti"...Ecco come siamo considerati negli altri distretti, un branco di leccapiedi di Capitol City, e infondo hanno ragione, ma esistono eccezioni… Supero il confine fra il Villaggio dei Vincitori e il resto del Distretto 2. Dopo una decina di minuti di camminata arrivo alla Collina, un punto di riferimento per gli abitanti del Distretto, un grande giardino con una collina principale che si affaccia sulla diga del Distretto. Noto una fluente chioma castana spuntare da dietro un'albero vicino all'entrata mi avvicino e aggiro l'albero immersa in un libro vi è un'adolescente immersa in una lettura, due occhi simili a smeraldi si puntano su di me creando poi sul viso della ragazza un candido sorriso, è la persona che stavo cercando...