Erano passati tre anni da quando il Guerriero Dragone e i Cinque Cicloni avevano sconfitto the Collector, Po aveva scelto di continuare la sua vita nella Valle della Pace,promettendo al padre di andarlo a trovare ogni anno. In seguito a quell'avventura il rapporto tra lui e Tigress si era evoluto in qualcosa di ancora più grande, e lei, sentendo di non poter più nascondere i suoi sentimenti, si era bruscamente allontanata. Dopo riflessioni, avventure, tormenti e timori, il Guerriero Dragone aveva trovato il coraggio di dichiararsi, incapace di vivere senza di lei. Il loro fu un matrimonio perfetto.
Da tre mesi una nuova arrivata viveva a Palazzo: Hua, la loro figlia.


KUNG FU FIGHTERS: Un fiore nelle avversità

Capitolo 1
Bisogno di lei



Poco dopo la sua nascita anche Viper e Monkey, nel frattempo anch'essi uniti nel matrimonio,avevano annunciato una gravidanza,che ora era a poco più della metà. E ogni giorno la Valle della Pace era più in pace. Era tutto perfetto. La bambina cresceva amata e viziata da tutto il gruppo, e anche gli abitanti del villaggio la adoravano come fosse la loro principessina. Ma la piccola Hua,in quanto figlia dei più grandi guerrieri della Cina, poteva correre molti pericoli..


Palazzo di Giada, tardo pomeroggio


-Forza!-
-Ma quanti sono?!-
-Circa una cinquantina!-
-Crane dietro di te!-
-Attenzione!-

I guerrieri del Palazzo di Giada erano impegnati in una battaglia scatenatasi all'interno della Sala degli Eroi all'arrivo di banditi ben armati e senza timore. Viper dato il suo stato non era con gli altri a combattere ma gli ospiti indesiderati non parevano farci caso. Continuavano al arrivare a frotte e pareva riuscissero ad entrare anche da altre porte. 
Il Guerriero Dragone e i Cinque Cicloni combattevano con rabbia e convinzione. Non c'erano più entrate di stile, frasi di inizio battaglia, grida esultanti. Non stavano combattendo i banditi locali. Non avevano la certezza di vincere. In due anni tutto era cambiato. Non era più un gioco. Dopo un anno di matrimonio e tre mesi da genitori, Po e Tigress avevano dovuto affrontare i rischi dell'essere maestri di kung fu e avere un figlio. E Viper e Monkey avevano appena annunciato la gravidanza quando fu chiaro a tutti che la piccola Hua avrebbe messo in pericolo la posizione di tutti.

Per fortuna lo scontro ebbe fine,dopo molto tempo, con la vittoria dei cinque. Spediti gli ultimi avversari giù dalle scale si accasciarono tutti per un attimo sul pavimento, attendendo che il loro battito cardiaco tornasse regolare. Poi si diressero tutti verso un muro laterale che nascondeva un passaggio segreto, un corridoio che portava a una stanzetta nascosta. 


Lì li attendeva Viper, con il pancione esageratamente prominente per essere al quinto mese, che teneva in braccio un fagottino.
-Hua..- Tigress la prese in braccio e la strinse a sé, sollevata, mentre Monkey abbracciava sua moglie.
-Sta volta hanno notato che non c'ero?-
-No Viper, ma cercavano la bambina. Probabilmente motivano la tua assenza con la necessità di non lasciare mai la piccola incustodita. Una necessità non risolta in quanto non potresti difendere nemmeno te stessa.-
-È vero, qualcuno deve starsene qui con voi di guardia.-
-Resterò io!- fece Tigress convinta.
-Ma non possiamo privare il Palazzo di combattenti, siamo attaccati quasi ogni giorno.-
-E sono sempre di più!-
-Maestro Shifu, perché non possiamo chiamare i rinforzi? Se anche gli altri maestri venissero qui Hua e Viper sarebbero più al sicuro.-
-No Po, se chiamassimo i rinforzi  anche i malvagi più lontani si accorgerebbero che nascondiamo qualcosa, e se scoprissero di vostra figlia gli attacchi diverrebbero continuati. Se riuscissero ad invadere il Palazzo sarebbe la fine.-
-Ma la notizia continua a viaggiare! Ogni settimana i banditi sono di più! Finiranno comunque per invadere il Palazzo. E se saremo solo noi sei a difenderlo, cosa pensate che succederà?-
Il silenzio più totale avvolse la stanza.
-C'é solo un modo per difenderci..- il maestro si girò verso Tigress, che istintivamente strinse più forte la bambina a sé, capendo cosa stava per dire.
-Dobbiamo allontanare Hua dal Palazzo... e da noi.-
Tutti concordarono interiormente girandosi verso la donna, che con il terrore negli occhi indietreggiò scrutando le facce di tutti, completamente nel panico.
-MAI!-
-È la cosa migliore per tutti, Tigress. Non ce la faremo per molto se resta qui.-
-Là fuori è ancora più pericoloso! La prenderanno!-
-Il pericolo è ovunque lei si trovi finché sanno dove cercarla.-
-Non mi porterete via mia figlia!-
La bambina, spaventata dalle urla, si mise a piangere.
-Se la terrai con te, vedrai, te la poteranno via prima di quanto pensi..-
-Non possono! Non ce la faranno! E nemmeno voi!-
Corse via dalla stanza con la piccola. Po provò a trattenerla per un braccio ma gli sfuggì immediatamente.
-Tigress!-

In quel momento Viper ebbe un momento di debolezza e si accasciò sulla spalla del marito, aiutato da Mantis.
-Viper.. Cosa ti succede?- 
Tutti si radunarono attorno a lei.
-Allontanatevi. Ha bisogno di aria.-
La donna dai lunghi capelli corvini era sempre più pallida e debole. Lo stress e la paura le causavano spesso svenimenti, il calo di pressione e il battito accelerato, oltre a tanta tristezza. La sua gravidanza era a serio rischio. A causa del clima di terrore giù al villaggio era impossibile procurarle gli alimenti adeguati al suo stato fisico, e di sicuro non erano sufficienti a nutrire la vita dentro di lei.
-Viper, resisti ti prego!- il Mestro Monkey disperato adagiò sua moglie sul letto, mentre lei stava per abbandonarsi a un sonno profondo.
-Po..-
Tutti si guardarono interdetti, e il Guerriero Dragone si fece avanti, esitante.
-Po vai da lei. Solo tu puoi consolarla e convincerla. È pericoloso tenerla fuori dal nascondiglio. E... non prendi Hua tra le braccia da giorni..-
La dolce Maestra Viper pensava sempre agli altri, anche nei momenti di maggiore difficoltà. Po obbedì e si diresse verso i dormitori, mentre la donna era sempre più bianca e sofferente.
-Viper! Tu non mangi da ieri sera!-
-Neanche la bambina aveva toccato cibo da ieri sera..-
-Le hai dato la tua porzione!!?-
-É piccola, va nutrita regolarmente.-
-Viper! Santo Cielo! Anche tu hai un bambino da nutrire!-
-Per ora può ancora servirsi delle mie energie..- disse prima di chiudere gli occhi,stremata dalla fatica.


Po silenziosamente. Hua era addormentata nella sua culla mentre sua madre la dondolava cantando sottovoce una ninnananna. Era così bella. La cosa più bella che avesse mai visto. Sarebbe rimasto a contemplare la sua figura per ore. La amava, Dio quanto la amava! E amava anche la loro figlia. Già da così piccola così simile a sua madre ma con i suoi occhi verdi, vispi e curiosi. Sapeva che sua moglie teneva a lei più che a chiunque altro, come lui del resto. Su Hua aveva sempre riversato tutto il suo amore, tutta la tenerezza e l'istinto materno che aveva tenuto nascosto per tanti anni. E a lui aveva sempre parlato di progetti per lei, di cosa sarebbe diventata, di quanto sarebbe stata felice. Sognava per lei ciò che non aveva potuto avere: una famiglia. 

-Tigress..-
Lo sguardo di sua moglie cambiò di colpo, come attraversato da un lampo. La dolcezza di poco prima era mutata nella freddezza che mostrava a tutti gli altri, e ora anche con lui.
-Cosa vuoi?- chiese con tono diffidente mentre si parava davanti al giaciglio della piccola, come se volesse tenerlo lontano.
-Ti prego non guardarmi così. Sto soffrendo quanto te.-
-Ma non ti sei opposto in alcun modo! È nostra figlia!- nei suoi occhi la rabbia ardeva. Lui ebbe un tonfo al cuore.
-Voglio solo il suo bene. Dobbiamo portarla via.-
-Non esiste! Lei resterà con me! Ha bisogno di me.- 
Parlava di lei e sua figlia, non di lui. Non aveva detto "noi".
-No Ti, sei tu ad aver bisogno di lei..-
Un lungo minuto di silenzio, poi la sua voce tremante.
-Io..io devo prendermi cura di lei.-
-Sarà qualcun altro a prendersi cura di lei.-
-Nessuno può farlo meglio di me. Sono sua madre. Nessuno al mondo la amerà di più.-
"Ma io la amo quanto te, perché non lo capisci?" pensava il Guerriero Dragone.
-Non si tratta di amore Ti. Questa è l'alba di una guerra. Non puoi permettere che nostra figlia resti al centro di tutto questo.-
La donna si sporse sulla culla contemplando la sua bambina.
- Come può una creatura così piccola creare una guerra? Come può causare tanta paura e distruzione solo esistendo? È così indifesa e fragile..-
-Ma ce la farà là fuori, se starà lontano da qui.-
-Ma questo vuol dire privarla del nostro amore. Ed è la cosa più importante del mondo, soprattutto per un bambino.-
-Tenerla vorrebbe dire privarla della vita, e non solo lei..te ne rendi conto? Puoi continuare a stringerla tra le braccia fino alla fine, ma più lo farai più la fine sarà vicina. La stai privando della sua unica possibilità di vivere, di vivere una vita normale e felice.-
-Non c'è vita felice senza amore..-
-Si può andare avanti anche senza l'affetto dei genitori. Tu lo sai meglio di me.-
-Ma si soffre. Si soffre tantissimo. Quel.. quel vuoto lo senti per tutta la vita.-
-Ma non ti ha mai impedito di vivere, e di diventare la donna forte e meravigliosa che sei.-
Le si avvicinò e la avvolse con le sue calde braccia, mentre lei si abbandonava a un pianto liberatorio stretta al suo petto. Cinque minuti dopo smise di singhiozzare e girò la testa di nuovo verso Hua.

-Non c'è altra possibilità, vero?-
-È l'unica speranza.-
-Proprio adesso?-
-Prima è meglio é.-
-Ma adesso.. Adesso lei ha bisogno di me.-
-Te l'ho già detto Ti, sei tu ad aver bisogno di lei.-
Vide sua moglie fissare la culla con uno sguardo indecifrabile, ma sapeva che la razionalità avrebbe vinto l'emotività. Dopotutto era nota per questo.
-Vivrà lontano da noi, non saprà nulla di noi e penserà che non l'abbiamo amata, forse ci cercherà o forse ci odierà. Ma vivrà. Senza di noi vivrà. Non possiamo lasciare che il nostro amore per lei la metta in pericolo. Dobbiamo portarla al sicuro..-
Sapeva che avrebbe preso la decisione giusta.
-Shifu conosce un altro passaggio segreto.Un'uscita che conduce nel cuore della foresta. I banditi ormai sono tutti attorno al Palazzo, ma per raggiungerlo attraversano il villaggio facendo stragi. Mentre tra gli alberi tutto tace.Passeremo da lì invece che dal villaggio. I malvagi vengono tutti da est e sud, dove ci sono i due sbocchi per la valle. Noi svalicheremo la montagna ad ovest.-
-Vuoi dire..-
-Sì. La nasconderemo nell'ultimo posto dove andrebbero a cercarla.-