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Autore: BlackSong00    08/10/2015    0 recensioni
“Si sono separati. Lei ha intrapreso la strada di sinistra. Lui, quella di destra. Ma si sono scordati di una cosa: il mondo è rotondo.
Due gocce di acqua perse in un oceano potranno mai rincontrarsi?”
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Angie, German, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3
 
“Se le parole feriscono non oso immaginare cosa farebbero i pensieri se si potessero sentire.
Sarei già in carcere, condannata all’ergastolo per pluriomicidio premeditato.”
 
-Se continui a mangiare biscotti diventerai obesa!- disse Lodo, strappandomi la scatola di cookies dalle mani.
Era venerdi’ sera e, come ogni venerdi’, ci eravamo riunite tutte insieme a casa mia.
-E poi ormai la frittata e' fatta, non puoi farci niente!- disse Cande, abbassando lo schermo del computer e aggiungendosi alla conversazione.
-Ma ci deve essere un modo per evitarlo!- dissi, scattando in piedi e iniziando a camminare da una parte all’altra del salone.
-Diego e Xabiani te lo hanno gia’ sapiegato…- rispose Lodo sorridendomi teneramente.
-No,davvero,non posso.- dissi, fermandomi in mezzo alla sala e incrociando le braccia al petto.
-Sono ore che parliamo della stessa cosa e non significa che facendo cosi’ cambiera’ qualcosa: Angie non sei sola, ci siamo noi adesso. E poi, non sara’ cosi’ tanto male.- disse Tini, venendo verso di me e abbrcciandomi.
-Esatto, devi soltanto cercare di evitare alcune persone e goderti la tua nipotina!- disse Cande venendo verso di noi, seguita da Lodo, e aggiungendosi all’abbraccio.
-Bhe’, vista cosi’…-dissi,ripensando un po’ alla situazione.
Difatti adesso non ero sola, non lo ero piu’.
-Ecco,brava e ora…- disse Tini, avviandosi verso il suo iPhone e mettendo un po’ di musica, - oh girls just wanna have fun!- canticchio’, iniziando a ballare in modo strano sulle note di qualche canzone da discoteca a caso.
Dopo qualche minuto stavamo ballando come dei pinguini obesi in giro per il salotto.
Amavo i venerdi’ sera e amavo passare del tempo con loro, riuscivano sempre a farmi ritornare il sorriso e a farmi divertire nei modi piu’ assurdi.
 
 
Finalmente era venerdi’ sera,era stata una mattinata troppo pesante e che speravo non sarebbe mai arrivata.
Per l’esattezza speravo in un rincontro migliore, ma ormai quel che fatto e’ fatto.
Non posso ancora credere che sara’ la “tutor” dei ragazzi o qualunque cosa questa parola voglia significare per Marotti.
Spensi la luce e raggiunsi Priscilla a letto; mi dava le spalle e capi’ subito che c’era qualcosa che non andava.
-Che cos’hai?- chiesi, abbracciandola.
-Era lei?- chiese a sua volta, con un tono che non riuscivo a decifrare bene.
-Lei chi?- risposi, confuso dai suoi soliti giri di parole.
Se c’era una cosa che non sopportavo di lei erano i suoi giri di parole, appunto.
-Tua cognata, Angie. Era lei quella donna che Violetta ha abbracciato?- chiese, voltandosi verso di me.
-Si, perche’?- riusci’ solo a dire.
-Ecco, lo sapevo.- disse, abbassando lo sguardo per poi guardarmi negli occhi, -senti, se c’e’ qualcosa che devi dirmi e’ meg…- inizio’ a dire prima che io la interrompessi.
-Fa parte del mio passato e tu sei il mio presente.- dissi, sorridendole e rassicurandola.
La capivo, eccome se la capivo; anche se non riuscivo ancora a credere di essere finalmente riuscito a dire a voce quel che avevo appena detto.
-Davvero?- disse, cercando di sorridere.
-Davvero.- dissi, baciandola.
Ed era vero: ormai Angie non faceva piu’ parte della mia vita e mai ne avrebbe piu’ fatto parte.
Adesso per me c’era solo Priscilla, la mia Priscilla.
 
 
A me,Tini,Lodo e Cande era stata assegnata una specie di “mini sala prove”, in realta’ ad ogni gruppo o artista ne spettava una, ma la nostra era la piu’ bella perche’,appunto,era nostra.
E quando dico “la nostra” intendo letteralmente “la nostra”: era un mix di foto, canzoni, colori e fiori che rappresentavano noi quattro versione stanza.
Cande e Tini l’avevano decorata qualche giorno prima e devo ammettere che avevano svolto davvero un ottimo lavoro.
Non era propriamente “mini”,anzi: c’era un mega specchio che prendeva tutta la parete piu’ ampia,mentre le altre tre pareti erano turchesi con su scritto “U Mix FR” e “Little Mix” in fuxia.
In giro per la stanza c’erano divanetti e puff varii, persino una scrivania, varii strumenti e la console da dj di Cande.
Stavo sistemando alcuni spartiti quando qualcuno apri’ la porta.
-Scusa, stavo cerc…- disse German, prima di bloccarsi quando si accorse di chi aveva davanti.
-…stavo cercando l’ufficio di Marotti, ma qui le porte sono tutte uguali e penso di essermi perso.- continuo', sorridendo nervosamente.
No, non sta’ succedendo davvero; non stiamo parlando normalmente dopo due anni come se nulla fosse successo, no.
-Gli uffici e il centro informazioni sono al primo piano.- dissi,sorridendo forzatamente e tornando al mio lavoro.
Senti’ il rumore di una porta che si chiudeva ma no, non dovevo girarmi; a parte il fatto che non mi aveva nemmeno ringraziata, che brutto carattere.
Sbuffai.
-A cosa si deve?- disse e quasi mi prese un colpo.
Mi girai di scatto e lo vidi intento a sistemare i suoi documenti nell’apposita cartellina.
-Pensavo fossi andato via, mi hai fatto prendere un colpo!- dissi, cercando di calmarmi.
-Oh,scusa.- disse.
Ecco, mi mancava solo questa stamattina.
Cos’e’ che aveva detto Tini?
Evitarlo?
Mh,certo.
Con il tempo e’ solo peggiorato; che razza di antipatico. Viene qui, come se niente fosse e si comporta come se niente,appunto, fosse successo.
Non esiste nemmeno un aggettivo per descriverlo.
Non lo sopporto, non lo sopporto proprio.
Scossi la testa, come a voler ritrovare la concentrazione. e tornai a sistemare i miei spartiti.
Che situazione imbarazzante.
Dopo qualche minuto senti’ chiudere la cartellina e capi’ che stava andando via.
-…quindi arrivederci.- disse.
Mi limitai a guardarlo sparire dietro la porta, ormai chiusa, e a sospirare.
Non sarebbe stato facile per me, in qualunque momento avrei potuto mandarlo a quel paese e questo lo sapevo bene, dovevo solo restare calma.


*Angolo autrice-
Non so nemmeno quanti mesi siano passati dal mio ultimo aggiornamento,ma comunque accomi qui.
Si, il gruppo delle ragazze di chiamera' "Little Mix", come un gruppo che esiste gia', per nessun motivo in particolare, solo perche' non avevao molta fantasia quel giorno in cui ho ideato la storia.
Sto' pensando gia' a una seconda parte e  di inserirci dei testi di canzoni piu' avanati,ma non e' niente ancora sicuro.
Vi ho annoiati abbastanza, quindi vi lascio e alla prossima, sperando che non sia tra cinque/si mesi.
BlackSong00
   
 
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