Sono
tornata con una ff autoconclusiva che fa ripercorrere "metaforicamente"
un fatto che mi è accaduto poco tempo fa e che mi ha fatto un po'
male, ai personaggi di Inuyasha (che ribadisco sono di Rumiko Takahashi).
In fondo vi spiegherò in due parole la vera storia, che mi ha ispirata.
Spero la leggiate, e spero di ricevere tanti commenti! |
RASSEGNATI, IL TUO TEMPO E' FINITO |
Piccola
ma indispensabile premessa: La storia si svolge a sfera completata, esattamente dopo 3 mesi dal suo completamento, Inuyasha ha deciso di non utilizzarla, ma di conservarla e proteggerla dai demoni, insieme a Kagome, Sango e Miroku (Shippo per quanto s'impegni è ancora troppo piccolo...), conservandola nel villaggio della vecchia Kaede. Kagome va all'università, e spesso è costretta a stare a casa per prepararsi per gli esami, è molto più impegnata di prima. Kikyo non è l'originale, è solo un'abitante del villaggio che più volte ha dimostrato poteri spirituali piuttosto forti, e talvolta si trova ad aiutare gli altri per proteggere la Shikon no tama. |
Kagome era nella capanna di Kaede, era tornata nell'epoca Sengoku dopo un mese di intenso studio nella sua epoca. - Kagome... forse non dovrei dirtelo, ma... ultimamente mi sembra che quella Kikyo cerchi di appiccicarsi ad Inuyasha... ha sempre la critica pronta sul fatto che tu non sei mai qui a proteggere la sfera... - Ma... tutti voi sapete che ho dei problemi... io non posso stare sempre qui, perchè devo studiare, purtroppo l'università mi porta via molto tempo, però sembrava che tutti voi aveste capito ed accettato la cosa... e poi, questo periodo che è appena passato, era quello degli esami... ora sono finiti e potrò essere un po' più presente! - Infatti, Kagome, nessuno te ne fa una colpa... sia io, che Inuyasha, Sango e Miroku sanno e comprendiamo i tuoi problemi, e nessuno si lamenta, ma quella Kikyo... sembra lamentarsi, e sembra voglia convincere gli altri di quello che dice... Kagome uscì dalla capanna, e vide Kikyo che parlava con Inuyasha, Sango e Miroku. Si nascose dietro un albero per capire cosa stessero dicendo... Miroku - Kikyo... io posso darti ragione per quanto riguarda la ricerca di altre persone che possano combattere con noi, perchè i demoni ci attaccano sempre più sovente, e noi tre da soli non ce la facciamo... Miroku non aveva volutamente nominato Kikyo tra i protettori della sfera Sango - Già, Miroku ha ragione, altre persone che combattono al nostro fianco possono farci comodo... Inuyasha - Vorrà dire che appena Kagome tornerà le chiederemo di esaminare i volontari che si offriranno... solo lei infatti è in grado di leggere nell'animo delle persone: lei capirà se i volontari saranno sinceri o se saranno ipocriti che vorranno impadronirsi della sfera. Kikyo - Secondo me, oltre ad altri guerrieri, abbiamo bisogno di un nuovo protettore della sfera. Abbiamo bisogno di una persona che sia sempre presente. Kagome aveva ascoltato tutto. Senza dire una parola, andò nella capanna che le era stata assegnata tempo prima da Kaede, si sdraiò sul futon, e cominciò a pensare... "Io... io sono stata per tutto questo tempo a cavallo tra due epoche, ho rischiato la vita un mucchio di volte, ho aiutato Inuyasha a completare la sfera... E mi sono persino offerta di proteggere la sfera, un compito che amo. Quella sfera... è come se fosse parte di me, non posso abbandonarla. E' come dirmi... ora che hai fatto tutto il lavoro, grazie e arrivederci... E quella vuole farmi fuori? Dopo tutto quello che ho passato? E cosa ne penserà il resto del villaggio? Ho deciso" Detto ciò uscì, e radunò tutti gli abitanti del villaggio, nell'ampia piazza, aveva da comunicare qualcosa. Tra gli altri, si trovavano anche Kikyo, Sango, Inuyasha, Shippo e Miroku. - Dovrei solo dire un paio di cose... Ho saputo
che in molti sentite la necessità di nuove persone, oltre a quelle
che già si danno da fare, che combattano per proteggere la sfera.
Anch'io ci pensavo, da un po' di tempo, quindi accetto volontari. Domani
a mezzogiorno esaminerò gli eventuali volontari. Detto questo si allontanò, ma venne seguita
subito da Inuyasha. - Kagome... perchè... perchè non vuoi più proteggere la sfera? - Inuyasha, io... io non voglio, io volgio restare, voglio proteggere la sfera... per me questo è stato un periodo difficile e stressante, ma adesso è passato, e sarò molto più presente... - E allora perchè? Posso darti ragione sul cercare nuovi compagni che combattano al nostro fianco, ma non capisco perchè devi cedere il tuo posto... - Io... so di aver sbagliato, ma prima ho sentito i discorsi che faceva Kikyo... con voi... - E tu dai retta a quella? E' una pazza, a volte mi insegue urlandomi che mi ama, e in quei casi ringrazio di essere un hanyou, in modo da potermi arrampicare sui rami più alti degli alberi, altre volte mi assilla con le sue paranoie maniaco-depressive, dice che io la sto tradendo con te... è solo una ragazzina gelosa, Kagome, non darle retta... è da quando la sfera è completa che punta a tutti i costi a prendere il tuo posto nel nostro gruppo... "E nella mia vita..." pensò Inuyasha. L'hanyou infatti era ormai certo di amare Kagome, ma non avrebbe mai avuto il coraggio di dirglielo... - In ogni caso, vedrò cosa pensa il resto del villaggio, se non si lamentano della mia periodica lontananza, resterò, altrimenti, cederò il posto e... a quel punto... me ne andrò per sempre al di là del pozzo, non avrei motivo di restare... "In realtà resterei, per te, che sei più importante di qualsiasi altra cosa, per me... ma so che per te non è così" pensò la ragazza. - Cosa? Non se ne parla neanche, tu non te ne andrai da qui... - Inuyasha... il mio mondo è comunque dall'altra parte del pozzo! - Piuttosto vengo con te. - Cosa? Non se ne parla nemmeno, come io non appartengo al tuo mondo, tu non appartieni al mio, ti troveresti in grandissime difficoltà a vivere di là... - Non mi interessa. - Senza contare che nel mio mondo la popolazione è solamente umana... ora devo andare, tornerò un po' nella mia epoca, per riflettere su tutta questa faccenda. Inuyasha a quel punto voleva cercare di capire
quali fossero i pensieri degli abitanti del villaggio, ma con qualche
rapida domanda capì che per loro la protettrice della sfera era
un punto di riferimento e di conforto... Midoriko, al momento del completamento
della sfera, era apparsa e aveva detto che se la sfera non fosse stata
utilizzata, ma protetta, lei avrebbe vegliato sul villaggio. E Kagome,
per loro, era la conferma di quella promessa. Inuyasha aveva paura. Estremamente paura. Era ormai certo che il villaggio volesse una protettrice sempre presente, moltissimi nominavano Kikyo, che si era offerta per proteggere la Shikon no tama. In effetti, dopo Kagome, lei era l'unica che avesse i poteri necessari. Ma in quel modo Inuyasha non avrebbe mai più visto Kagome! Doveva trovare una soluzione, e decise di parlarne con Sango e Miroku. [...] - Già, ma io non voglio che lei se ne vada. Ma come facciamo? Io non posso andare nel suo mondo, là non esistono nè youkai, nè hanyou... - Inuyasha... secondo me non puoi tenerla qui, in effetti... se il suo posto verrà preso da un'altra persona, lei sarà libera di tornare nel suo mondo! - Però... forse una soluzione c'è. Questa volta era stata Sango a parlare, e spiegò brevemente la soluzione a tutti quei problemi. - Rifletti Inuyasha, potrebbe funzionare... ma se vuoi pensarci ancora, sappi che hai solo questa notte.
Come immaginato, Inuyasha passò la notte
su un ramo del Goshimboku, a riflettere. Era l'alba, era quasi sicuro
delle sue riflessioni, tuttavia, voleva rifletterci ancora un po' su. - KAGOME! VIENI, ABBIAMO BISOGNO DEL TUO AIUTO! - Che succede, Inuyasha? - Non c'è tempo, vieni con me La prese in braccio e si avviò di corsa
verso la foresta. Kagome non capiva l'atteggiamento di Inuyasha, e non
capiva perchè si stesse dirigendo verso il pozzo. - Inuyasha... perchè l'hai fatto? - Perchè questo era l'unico modo per poterti stare accanto, Kagome... - Ma... ma perchè? Kagome era in lacrime, che lei stessa non sapeva se erano di gioia o di dolore, ma cercò comunque di continuare il discorso: - non... non dovevi... questo non è il tuo mondo, io non avrei mai accettato che tu abbandonassi il tuo mondo e la tua natura di hanyou... - Kagome, io pensavo di renderti felice... io... io ti amo Kagome, cerca di capirmi... vivere senza di te per me non è vivere... - Inuyasha... anch'io ti amo, ma... tu mi hai resa felice, ma ho paura che ti pentirai di questo enorme sacrificio che hai fatto... Inuyasha l'abbracciò, si soffermò
un attimo per fissare il suo sguardo negli occhi color caffè di
lei, e lentamente avvicinò il viso a quello della ragazza. Si baciarono.
Un bacio dolce, delicato. - L'unico sacrificio che avrei potuto fare, sarebbe stato lasciarti andare via, rinunciando così all'amore. E' tutto merito tuo, tu mi hai insegnato ad amare... ti amo. - Anch'io ti amo, Inuyasha. E si scambiarono un altro bacio, come a voler confermare
quel fortissimo sentimento che li legava e li univa. FINE |
E'
finita! Che ne pensate? Vorrei qualche commentuccio... vi prego! So che
non è un granchè, ma l'ho scritta questo pomeriggio riflettendo
su un fatto spiacevole che mi è successo...
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