Anime & Manga > Detective Conan
Segui la storia  |       
Autore: Sha D Dragneel99    09/10/2015    1 recensioni
Mi chiamo Aerin. Io e il mio migliore amico ci siamo appena trasferiti in una nuova città, e questo, si sa...significa nuovo ambiente, nuovi amici ... nuove avventure. Avventure alquanto bizzarre e misteriose che mi capiteranno dopo aver incontrato un odioso ladro gentiluomo ... e adesso vi racconterò come è cambiata la mia vita da quell'incontro...
Genere: Avventura, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aoko Nakamori, Kaito Kuroba/Kaito Kid, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 21   
Questa sera non ho smesso nemmeno per un secondo di tenere d'occhio il balcone. Un attimo, non sono ancora pazza, però vorrei accertarmi di essere pronta in caso dovessi ricevere visite inaspettate ... cheee .... foorse non sono poi così inaspettate, infondo -_-
Neko continua a camminare avanti e indietro sul letto, strusciandosi contro il mio braccio ogni tre secondi, e iniziando a fare le fusa a raffica ... così, dopo avergli dato tutte le attenzioni necessarie, dopo un po scende dal letto per andare a sonnecchiare sulla sedia (ma i gatti non hanno una vita sociale? o.O )
Guardo l'orologio, e le lancette segnano le undici in punto ... ero sul punto di coricarmi per dormire, quando sento dei colpi sul vetro della porta-finestra del balcone. Subito penso sia Neko, ma quando lo vedo dormire beatamente sulla sedia, aggrotto le sopracciglia perplessa, mentre mi avvicino al balcone, scostando le tende sottili.
E rimango inizialmente sorpresa nel vedere quel manto bianco che spiccava nel buio della notte, e quegli occhi azzurri che mi guardavano sorridenti ... Si ... inizialmente, dal momento che infondo ormai me lo aspettavo ... 
Apro le finestre, e subito vengo investita da una folata di aria fresca che mi fa rabbrividere.
Kid fa un piccolo inchino, salutandomi come è sempre solito fare...
-Buonasera, dolce fanciulla-, mi dice, guardandomi sorridente.
-Ciao ... -.
Rimaniamo a guardarci per qualche secondo, evidentemente in imbarazzo ... perchè poi? Non ne ho idea, forse è per colpa di quello che è successo---o meglio ... che stava per succedere la notte scorsa, al museo ...
-V-vuoi entrare?-, domando, titubante, e arrossendo leggermente.
Lui sembra sorpreso, tanto che la sua espresisone mi fa quasi venir da ridere ...
-Se ... per te non è un problema...-.
-No, nessun problema...-.
Mi scosto quel che basta per farlo entrare, dopodichè lascio le finestre aperte, nonostante faccia freschetto. Lo vedo fare qualche passo nella stanza, titubante, mentre si guarda un po intorno.
-Ah, hai cambiato l'arredamento?-, mi fa, indicando un quadro appeso alla parete.
-Ehm ... si, quello l'ho appeso ieri-.
-No, l'altro ieri-, mi corregge lui.
-Eh? Bho forse ... u-un attimo, tu come lo sai??-, chiedo, perplessa.
-Ehm ... eheheh ... coincidenze?-, fa lui con un sorriso tirato.
-Dimmi come lo sai!-, esclamo io puntandogli un dito contro.
-E va bene ... perchè ieri ero qui e non l'ho visto ... -.
-C-come eri  qui??-, faccio io scioccata.
-N-no, ero qui nel senso che ero fuori!-, si affretta a spiegare lui. -Però riesco a vedere dentro ... -.
-E PERCHE CAVOLO SPII IN CAMERA MIA!!-, esclamo, lanciandogli un peluches.
-Ahia! Non è come sembra!-, si giustifica lui cercando di evitare gli oggetti.
-MANIACO!!!-.
-Aaaahh ferma!!!-.
Mi toglie il peluches dalle mani e mi poggia un dito dalla bocca.
-E non urlare accidenti, rischi di svegliare tutto il vicinato ... -.
-Mpf.. dimmi perchè guardi in camera mia!-, sibilo, a bassa voce.
-Non è che guardo in camera tua...-.
-Come no, lo hai appena ammesso!-, dico io appoggiando le mani ai fianchi.
-Il fatto è ... -, mormora lui imbarazzato, grattandosi la testa. -Che ... mi ... mi piace guardarti mentre dormi...-.
Arrossisce completamente alle ultime parole, così come credo di essere arrossita anch'io del resto ... q-questa è una cosa strana ... non so se esserne internerita o averne paura o.O
-O-okay-, faccio, leggermente spaventata.
-T-ti prego, non pensare male, non ho mai fatto niente, te lo giuro!-, esclama, supplicandomi.
-V-va bene, daccordo, ti credo...-.
-Sul serio??-.
-Si ... -.
Gli lancio un cuscino in faccia, e lui rimane immobile nel centro della stanza.
-Ma resti sempre un maniaco!-, brontolo, andando a rannicchiarmi sul letto, seduta con un peluches in grambo ... il ritratto della maturità, lo so :P
-Dai, Aerin, non fare cosi ... -, mi dice lui massaggiandosi il viso, per poi venire verso il letto.
-Noo, vai via!-, esclamo, lanciandogli il peluches che lo prende in faccia (di nuovo )
-Aerin ... -.
Kid sale sul letto e mi guarda con uno strano sorriso.
-C-cosa vuoi fare?-, chiedo io spaventata.
-Questo!-.
E inizia a farmi il solletico con le mani.
-Ahahaha, noooo, smettila!!! Aahahahah fermooo!!-.
Cerco di oppormi a quella tortura, mentre lo sento ridere divertito.
-Allora, sono perdonato?-.
-Mai!!-.
-Daccordo, in questo caso...-, e riprende a farmi il solletico piu forte di prima, mentre io continuo a ridere con le lacrime agli occhi.
-Ahahaha va bene va bene ti perdonooo!-.
-Cosa? Non ho sentito-, fa lui malizioso, continuando a solleticarmi i fianchi.
-Aahahaha ti perdonoooo ma smettila ti prego!!!-.
Alla fine mi da retta, e io appoggio la schiena al muro, cercando di riprendere fiato ... non è possibile, due volte in un giorno è troppo ... un attimo ... ... due volte in un solo giorno ... ... ma... saranno coincidenze...
-Sono felice che tu mi abbia perdonato-, fa Kid, sedendosi a gambe incrociate davanti a me.
-Maledetto, mi hai ricattata con il solletico!-, rispondo io irritata. -Potrei denunciarti per molestie u.u-.
-Esagerata... -, fa lui alzando gli occhi al cielo.
-Ahahahahah-.
-Cerca di non provocarmi, altrimenti le molestie continueranno-, dice, mimando il solletico con le mani, e io rabbrividisco, schiacciandomi contro la parete, e scuotendo la testa.
-Ho capito, ho capito, basta ... -.
Lo vedo ridacchiare divertito, e io faccio lo stesso, trovandolo incredibilmente carino quando ride... ... eh? L'ho rifatto, vero? -_- Accidenti a me ... 
-Il tuo gatto non c'è?-, chiede lui, dopo un attimo di silenzio.
-Neko? Sta dormendo sulla sedia-, dico io indicandolo. -E' cosi tenero quando dorme...-.
Kid lo guarda un attimo, poi sorride, tornando a rivolgere lo sguardo verso di me.
-Quasi quanto te-.
-E-eh?-, faccio io arrossendo leggermente. Kid si schiarisce la voce, imbarazzato, e guarda altrove.
-No no niente ... -.
Storgo le labbra leggermente delusa, e mi metto a stringere un cuscino, sospirando silenziosamente.
-Va ... tutto bene?-, mi chiede lui un po' preoccupato.
Io annuisco piano, alzando gli occhi per guardarlo.
-Kid...-.
-Mh?-.
-Quello ... che hai detto ieri sera ... lo pensi davvero?-.
-Ovvero riguardo all'essere strani?-.
-Si ... -.
-Certo che lo penso-, dice lui sorridendo. -E comunque non devi preoccuparti di questo ... non è il tuo caso, e anche se lo fosse, non importa-.
-Quanto vorrei che fosse cosi ... -.
-Aerin, che stai dicendo?-, mi chiede lui mettendomi una mano sulla spalla. -Guarda che non c'è nulla di strano o sbagliato in te-.
-Invece ho sempre pensato che fosse il contrario ... non sono la classica liceale allegra e solare, circondata da amici, con una famiglia bella e accogliente ... la mia vita non è affatto facile come pensi ... -.
-Non ho mai detto questo-, dice lui guardandomi.
-A volte mi chiedo se sia per colpa del mio passato ... oppure ... se la colpa è semplicemente mia-.
Mi ritrovo a stringere un po' la stoffa del cuscino che ho in grembo, mentre Kid aggrotta le sopracciglia, contrariato.
-Aerin, smettila-.
-Eh?-.
-Smettila di dire queste cose-, mi dice, in tono serio. -Tu non hai nessuna colpa. Hai capito? Capita di avere un passato non molto bello, ma il passato ... è passato, Aerin ... adesso devi pensare al presente-.
- ... -.
-Tu sei una ragazza fantastica, non devi sminuirti per questo. Io penso, anzi ... sono sicuro che dietro questa ragazza insicura, si nasconde una persona meravigliosa e altruista, capace di anteporre il bene degli altri al proprio ... e credimi, di persone cosi ce ne sono poche-.
-Kid ... -.
Inizio a sentire un'odiosa sensazione allo stomaco, mentre sento gli occhi inumidirsi.
-Aerin-.
Kid si avvicina di piu a me e mi guarda.
-Per favore ... non tormentarti con queste cose. Daccordo? Non sei da sola ... ti prometto che per ogni cosa io ci sarò. Non ti lascerò mai, hai capito? Certo, basta che non mi denunci per stalking ... -.
Mi lascio sfuggire una mezza risata, mentre sento una lacrima rigarmi la guancia. Ecco ... adesso mi metto pure a piangere davanti alla gente ... una cosa che odio e che cerco sempre di evitare in tutti i modi, ma questa volta, proprio non ci riesco ...
Kid se n'è accorto, infatti lo vedo sporgersi di piu verso di me, mentre mi fa passare delicatamente il pollice sulla guancia, asciugando quella lacrima imprevista.
-Non piangere, dolce fanciulla ... -, mi sussurra dolcemente, tirandomi a se, e io non mi oppongo ... mi lascio stringere le spalle da quelle braccia, mentre affondo il viso nella sua spalla e cerco di rimandare indietro le lacrime che hanno preso a pizzicarmi gli occhi, insistenti.
Lo sento accarezzarmi dolcemente i capelli, rigirarsi piano tra le dita le mie ciocche scure, mentre mi tiene vicino a se, in una stretta dolce ma protettiva allo stesso tempo.
Dopo secondi che sembravano interminabili, e dopo essermi assicurata di essermi ripresa, oso alzare la testa verso di lui, e i miei occhi incontrano i suoi. Ci guardiamo per qualche istante, entrambi con una nota di rossore sulle guancie, poi sento la sua fronte appoggiarsi sulla mia, mentre le sue mani si spostano delicatamente sui miei fianchi.
Mi rannicchio contro il suo petto, e lo sento sorridere, mentre mi accarezza i capelli e mi lascia un piccolo bacio sulla testa.
E so che sembrerebbe banale, ma adesso mi sento meglio ... mi sento meglio dopo aver confessato i miei problemi a una persona che conosco a malapena, anzi ... di cui non conosco nemmeno la vera identità, ma il suo carattere, il suo modo di pensare ... mi sono famigliari, e sento che mi posso fidare di lui ... ok, magari sono solo altri complessi mentali, però di una cosa sono certa ... credo di iniziare a provare seriamente qualcosa per questo odioso ladro maniaco...
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: Sha D Dragneel99