Serie TV > Once Upon a Time
Ricorda la storia  |      
Autore: DoctoRose91    10/10/2015    1 recensioni
One-shot Rumbelle ambientata nella 4x14 che fa parte della serie “Pensando a Te”.
...
Trama: Gold ha preso le sembianze di Hook per riprendersi il pugnale dalla moglie, ed anche se per lui è difficile mentirle si ripete che quella scelta è stata l’unica strada che poteva percorrere per raggiungere il suo obiettivo e sperare di riavere nuovamente Belle al suo fianco.
...
Un viaggio introspettivo nella mente di Gold nel mentre si trova a mentire a sua moglie.
...
Dal testo: [Non vorresti, ma devi farlo, la devi nuovamente mentire e ti piange il cuore mentre le immetti quei dubbi sul tuo pugnale. Ma ti ripeti che è l’unica strada per raggiungere il tuo obiettivo. Ti ripeti che è anche per il suo bene, che presto avrà la prova che tu sei lì solo ed esclusivamente per lei.]
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Belle, Signor Gold/Tremotino
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Pensando a te'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
L’unica strada
 
Stai tremando, hai paura, pensi di star per fare un errore, semmai lo venisse a sapere forse non potrà mai più perdonarti, eppure hai deciso di prendere quella via. Perché? Perché continui a farti e a farle del male? Perché vuoi a tutti costi imbatterti in questa strada? Sai che non porterà a nulla di buono, vi farete solo del male. Ma sei cocciuto, vuoi rischiare, non lo hai mai fatto in passato, ma per lei pensi di poter fare tutto, spingerti anche oltre il limite e forse anche superarlo. Se ora ti guardassi indietro ti renderesti conto di averlo superato da molto tempo. Da quando ti ha costretto a lasciarla e a lasciare tutto e ad abbandonare quella città hai capito di aver sbagliato, di aver preso sempre la scelta sbagliata e nonostante ciò stai continuando per questa via.
 
Ora sei solo, nella tua casa nel bosco non c’è nessuno, le tue “colleghe” ti hanno lasciato per occuparsi di altre faccende.
Ti guardi allo specchio e non puoi non criticare il tuo nuovo aspetto.
Ora però non hai il tempo per criticarti devi andare da lei, devi comportarti nuovamente male.
 
Scompari nella tua nuvola viola per apparire in un vicolo cieco e buio. Imposti la camminata e ti avvii al locale di Granny. La vedi oltre la finestra del locale a chiacchierare con quell’essere inutile. Sorride, indica un dolce e continua a ridere.
 
Non ti ricordavi quanto fosse bello il suo sorriso; i ricordi di lei a poco a poco ti stanno lasciando, e man mano vengono sostituiti da quei brutti e atroci che purtroppo riguardano sempre lei.
 
Apri furibondo quella porta dirigendoti senza dire una parola al suo tavolo. Ti siedi e senza degnare di uno sguardo il suo nuovo compagno continui a fissarla. Vorresti baciarla, prenderla tra le braccia e confessarle tutto il tuo amore, dirle del tuo problema e di condividere insieme quel dolore che sta uccidendo solo te. Ma non puoi, non ora, non con quell’aspetto.
 
-Killian….ti presento Will!-
 
-Sì già ci conosciamo!-
 
O mio Dio quanto è orribile la sua voce, sentirla da vicino è ancora più irritante. Ti volti verso il ragazzo e lo guardi con occhi di sfida.
Lo potresti uccidere con un semplice gesto della mano, ma non puoi farlo.
 
-Ti devo parlare!-
 
La prendi e la porti nella dispensa del locale. Ora siete finalmente soli, vorresti abbracciarla e confessargli chi sei, ma i suoi occhi ti chiedono il motivo per cui tu, per cui lui è qui.
 
Appena le dici del piano delle tue colleghe inizi ad avere paura, paura di procurarle tutto quel dolore, ma devi essere forte, devi continuare per questa strada perché è l’unica che ti darà la possibilità di essere nuovamente te stesso senza vincoli e senza problemi.
 
Non vorresti, ma devi farlo, la devi nuovamente mentire e ti piange il cuore mentre le immetti quei dubbi sul tuo pugnale. Ma ti ripeti che è l’unica strada per raggiungere il tuo obiettivo. Ti ripeti che è anche per il suo bene, che presto avrà la prova che tu sei lì solo ed esclusivamente per lei.
 
La vedi allontanarsi da te e parlare al suo nuovo compagno.


 
Vi siete messi d’accordo che vi sareste incontrati alla discarica in tarda sera.


 
 
 
……………
 
 
 
 
 
Stai tremando proprio come qualche ora prima, non hai il coraggio di aprire quella porta, eppure lo devi fare, devi mandare avanti quella farsa sennò rischierai di perdere tutto.
 
Apri lentamente la porta e ti mascheri nuovamente da quel pirata. Quanto vorresti che tutto fosse solo un brutto incubo da cui ti svegli e per tranquillizzarti ti abbracci il corpo di lei, ed invece purtroppo è tutto reale, e lo hai creato tu.
 
La vedi ammirare la rosa che le hai lasciato fuori il negozio come regalo. Sai che è ciò che ama di più. Da quando l’hai vista portare quel fiore sulla tomba di tuo figlio1 hai deciso che la prima cosa che le avresti dato sarebbe stata una rosa, una rosa rossa per simboleggiare il tuo più grande amore nei suoi confronti, una rosa rossa che richiama uno dei tuoi ricordi più belli, una rosa rossa che rispecchi il vostro amore.
 
Si gira, ti sorride, ma sai che non sorride a te, ma a lui, a quel pirata che in quel periodo, che tu sei stato assente, le è stato vicino, forse più vicino di quanto tu lo sia stato. Ti mordi la lingua per il solo aver pensato ad una cosa simile, tu sei stato l’unico che le è sempre stato vicino, che ha cercato di accudirla, di renderla felice, ma lo hai fatto, purtroppo, nel modo più sbagliato che conoscevi.
 
Ti avvicini a lei e vorresti stringerla a te, ma non ti è permesso. Le prendi la mano dolcemente e quando la appoggi sul tuo petto risenti il tuo cuore battere come ormai non faceva da tempo. Solo con lei trovi la capacità di vivere.
Lentamente poggi la tua mano sul suo petto e non puoi fare a meno di godere di quella pelle così liscia e così morbida, sotto a quella sottile camicetta, che spesso hai avuto il privilegio di accarezzare e di baciare.
 
Lei ti guarda stranita e temi che si possa allontanare, decidi dunque di iniziare a parlare e di distrarla da questo contatto così intimo.
 
-Dobbiamo promettere di non parlare mai di quanto è successo oggi. Né tra di noi né con nessun altro. Hai la mia parola!-
 
Dire quell’ultima frase ti ha fatto sussultare il cuore, non pensavi mai di pronunciarla nuovamente, ma il tuo cuore  è stato più veloce della tua mente. Forse vuole solo che lei capisca che sei tu; sei tu con tutti i tuoi problemi, i tuoi errori e le tue scuse. Inconsciamente vuoi che lei si accorga di quello che hai fatto, che ti guardi come guarda solo te, ti sorrida come sorride solo a te o si arrabbi come si arrabbia solamente con te.
 
-E tu hai la mia!-
 
Quella frase ti fa collassare dentro i tuoi sentimenti. Questo è troppo, non riesci a sostenere il suo sguardo a lungo. Ricordare il primo momento che vi siete parlati è troppo per il tuo cuore marcio. Potresti svenire da un momento all’altro e non vuoi dare spettacolo.
 
-Immagino che sia del tuo spasimante Will!-
 
Ti costa così tanto dire quel nome, ma devi allontanarla da te; all’improvviso senti un bisogno fisico di lasciare quel posto, di abbandonare quel negozio e tua moglie. Non vuoi farla soffrire, la tua mente sta cercando di rimediare a quei danni che hai causato, e non vuoi che quello che si è costruita in così breve tempo crolli come un castello di carte, anche se la parte più oscura di te spera che crolli il più presto e possibile.
Non riesci a sostenere una situazione di questo genere. Non avresti mai pensato che al suo fianco un giorno non ci saresti stato tu, ma qualcun altro. Stringi la mano in un pugno cercando di controllare i nervi, non vuoi fare una scenata mentre la senti parlare di lui. Ti sembra così diversa, così lontana da te. Non l’avevi mai sentita così distante da te, ed invece è così. Davanti a te vi è una nuova Belle, una Belle che nonostante ti ami ha deciso di voltare pagina e di costruirsi una vita senza te. Non puoi che darle ragione, tu non ci saresti mai riuscito a starle lontano se lei ti avesse fatto quello che tu hai fatto a lei, ma lei è più forte di te in tutto e può riuscire a fare qualsiasi cosa se lo vuole.
 
-Quindi hai dimenticato  Rumple?–
 
Non puoi non farle quella domanda, vuoi sentirlo dalla sua angelica voce che si è dimenticata di te, che non ti ama più e che vuole farsi una nuova vita.
 
-Non so se portò mai dimenticarlo, ma per ora Will mi fa sorridere!-
 
Quella affermazione ti ferisce più di qualsiasi lama ti abbia mai trafitto il corpo. Lui la fa sorridere come tu non hai mai fatto. Stringi i denti maledicendoti per essere stato sempre troppo freddo con lei. In fondo non chiedeva molto, voleva solo che tu fossi felice, felice con lei. Era così tanto difficile? ‘No!’ ti rispondi, ma tu devi distruggere tutto, è nella tua natura. Devi creare terra bruciata intorno a te.
 
-Mi fa piacere sentirlo! Buonanotte Belle!-
 
Nonostante in quel momento ti sei reso conto di non averla mai fatta ridere come Will, hai scoperto anche che lei non potrà mai dimenticarti. Vuole o non vuole tu sei il suo Vero Amore e lei non potrà mai lasciarti per sempre. Tu vivrai in lei esattamente come lei vivrà in te; solo che forse dovrete vivere separati perché non siete fatti per stare insieme, per costruirvi quella vita da favola che hai sempre represso nei tuoi sogni colpevolizzando la tua paura di essere troppo inadeguato per lei.
 
Ti volti, non riesci più a sostenere il suo sguardo di nostalgia. Devi lasciare tutto.
 
-Ah Killian a proposito di Will, mi chiedevo...cosa è successo tra di voi?-
 
Quella domanda ti blocca. Non sai effettivamente quale problema abbia mai avuto Hook con Will, ma sai quale problema hai tu con lui.
 
-Diciamo che…si è preso qualcosa a me molto caro!-
 
Perché lei è la cosa più cara che ti è rimasta e lo sarà per sempre, perché lei è il tuo unico vero amore.
 
Lasci il negozio. Hai bisogno di aria, non puoi gestire più quell’adrenalina e quella agitazione che lei ti procura. Un tempo saresti riuscito a starle vicino per ore e ore, adesso invece non riesci nemmeno a sostenere il suo sguardo. Le tue colpe ti fanno crollare, ti senti più vulnerabile quando c’è lei, perché sai di aver sbagliato e lo stai continuando a fare anche se ti ripeti che era l’unica strada che potevi sceglie per raggiungere il tuo scopo.
 
Ritorni te stesso, in quel momento ti senti meglio, ma ti basta voltarti e guardare dentro il negozio per ritornare a stare male. Non appena sei uscito lei è corsa al cellulare a parlare con il suo compagno. Vorresti bloccare tutto, congelare ogni cosa. Non riesci a sostenere quella situazione. Pian piano la stai perdendo e se non rimedierai forse la perderai per sempre.
 
Volti l’angolo e ti appoggi alla parete del negozio. Poggi la testa contro di essa e chiudi gli occhi. Cerchi di stabilizzare il respiro, speri che non ti arrivi un nuovo infarto, hai delle cose urgenti da fare e non puoi crollare proprio adesso. Rivederla, parlarle di nuovo ti ha dato quella vitalità che avevi perso nell’attimo esatto che avevi scorto nei suoi occhi la delusione nei tuoi confronti.
 
-Oh Belle a che punto siamo arrivati! Perdonami se puoi!-
 
 
 
   ************
 
 
Ha chiuso la telefonata. Quando ha parlato con il ragazzo ha notato che qualcosa non andava quando gli aveva accennato della rosa. Sembrava sorpreso quanto lei per quella notizia, anche se ha cercato di eclissare velocemente per non darlo a vedere. Guarda la rosa e la accarezza dolcemente sui petali. Quella chiacchierata con Hook le ha fatto tornare in mente Rumple, e quella rosa il suo regalo di molto tempo fa. Sorride dolcemente rivangando i suoi ricordi più cari.
 
-Oh Rumple a che punto siamo arrivati!-
 
 
 
    ************
 
 
 
Ti allontani dal negozio facendoti inghiottire dalla nebbia che sta scendendo per nascondere ogni cosa trovi davanti al suo percorso. Sorridi, avevi bisogno proprio di questo, di nasconderti dalla città. Ti volti verso il negozio e vedi la luce accesa del retrobottega. Abbassi la testa e sorridi. Chissà se è ancora a telefono con lui, e chissà se mai scoprirà che quel regalo lo hai fatto tu.
 
Scompari esattamente come sei apparso speranzoso che forse presto lo scoprirà e magari ritornerete insieme. E semmai accadrà farai in modo di non commettere più errori e di trovare altre strade da percorrere; basti che lei sia al tuo fianco, perché più di tutto vuoi Lei e lei soltanto può colmare quel vuoto che non sei mai riuscito ad estinguere.
 
Troverai il modo per raggiungere nuovamente il suo cuore, e quando l’avrai trovato sarà la tua unica strada che vorrai percorrere per raggiungere la tua dolce Belle.
 

 
 
 
 
 
 
1.La rosa a cui Gold si riferisce è quella che Belle ha portato sulla tomba di Neal nella one-shot Ritornerò da Te ;)
 
 
 
 
Angolo dell’Autrice :D :D
 
Salve a tutti, come promesso ecco una nuova storia Rumbelle che segue la serie Pensando a Te… ;) Questa one-shot viene immediatamente dopo Ritornerò da Te, e come avrete capito riguarda la puntata 4x14 in cui Gold prende le sembianze di Hook per riprendersi il pugnale da Belle.
Ho voluto indagare le ragioni, le paure, le indecisioni, i dolori che Gold stava vivendo nel mentre stava commettendo quel gesto. Sappiamo che Gold è una persona che mente spesso, ma sappiamo anche che se mente a Belle lui ci sta tremendamente male, e volevo che questo trasparisse nella mia storia ;)
 
Non credo ci sia poi molto da dire, volevo solo dirvi che le one-shot di Pensando a Te non sono per niente finite qui…al più presto (lo spero :D ) arriverà la one-shot che riguarderà la puntata 4x16 :D
 
Ringrazio tutti coloro che stanno seguendo anche questa mia serie. :D E un grazie particolare va a libellula.s e libellula.a (admin insieme a me di I will see you again Rumbelle ; All crazy for Rumbelle) per regalarmi sempre dei bellissimi commenti su ogni storia che scrivo…grazie raga <3 <3
 
À bientôt!! :)
DR
 
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: DoctoRose91