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Autore: Pinko    10/10/2015    1 recensioni
Questa è una semplice lettera che ho scritto in un momento di pura depressione. So che non è il massimo usarla come mia prima storia ma tanto a chi importa giusto?
Genere: Dark, Slice of life, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mamma, Susan,, se state leggendo questa nota è perché sono morta. Suicidata probabilmente ma chi lo puo sapere? Io vi ho voluto bene. Lo so che vi asettavate una lettera in cui vi minacciavo di perseguitavi dall' inferno considerato il momento e il mio stato d' animo mentre scrivo, ma io vi ho voluto bene veramente. Siete state un famiglia di merda per me. Tu mamma, non hai mai saputo capirmi né capire i miei gridi d' aiuto abbastanza espliciti, diciamo che te ne sei sempre sbattuta altamente considerandomi una adolescente capricciosa, ma se c'è una cosa che ho imparato a scuola è che quando ci si trova nella mia fascia di età, tutti i sentimenti, i problemi e le emozioni sono amplificati al 200%. Ma tutte quelle cazzate di libri sulla psicologia infantile che ti compri li leggi davvero o sono lì per farti sembrare una brava mamma. Be, non lo sei stata molto. Fare la mamma non vuol dire portare a casa il cibo i vestiti e darci un tetto sopra la testa. Altrimenti saresti una bravissima mamma. Ma tu non hai mai fatto niente per capirmi, consolarmi o creare un rapporto con me. Sai, quando mi sono dichiarata al ragazzo che poi mi ha respinta chi mi ha consolata? La mamma della Ludovica. Sì, tu non lo sapevi neanke probabilmente. Ricordo l' ultima volta che mi sono sentita veramente vicina a te, era una notte tardi, io stavo piangendo per non ricordo che cosa, sei venuta da me e mi hai consolata e abbiamo parlato. L'unica volta che mi sono sentita vicina alla mia mamma in tutta la mia vita è stata una sera di quando ero in 3 elementare. Cosa ti dice questo di me? L' ultimo abbraccio che ci siamo date è stato a capodanno, è stata lo cosa più orribile che si potesse immaginare. E tu lo sai. L' ultima volta che mi hai baciata forse è stato alla mia comunione, o alla cresima. L' ultima volta che mi hai chiamata tesoro o amore non me la ricordo neanche. L' ultima volta che mi hai chiesto come stavo, fregandotene davvero, è stato quando è morto il caginolino. L' iltima volta che mi hai sostenuta e appoggiata, anche quella non me la ricordo. Ricordo l'ultima volta che mi hai gridato che saresti venuta da me e mi avresti fatto molto male, circa un quarto d' ora fa. Ricordo l'ultima volta che hai disdegnato una mia idea, oggi pomeriggio. Ricordo l'ultima volta che mi hai ignorata fregandotete del mio stato d' animo, proprio in questo momento. Mi fa male la testa. È piacevole. Mi manca il respiro, sto male. E sono triste. Susan sei sempre stata una sorella orribile. Egoista, egocentrica cattiva. Ricordo l'ultima volta che mi hai chiamata cicciona, ricordo l'ultima volta che mi hai mandata affanculo, ricordo l'ultima volta che mi hai detto che saresti stata meglio se non fossi nata, l'ultima volta che mi hai chiesto perché non potevo fare una scuola diversa dalla tua. Ricordo quella volta, alle elementari, che stavo molto male, dopo era arrivata l' ambulanza, e le maestre mi avevano chiesto se avessi violuto avere la mia sorellona accanto a me, io le ho risposto che mi avresti fatta stare peggio e ho chiesto di tenere in infermeria con me l' Elia e la Giada. Cosa ti dice questo del nostro rapporto fraterno? Spero che farai diventare Sara una persona migliore di te. Sei diventata anche tu un odiosa stronzetta ma spero che ti passerà presto. Marta, Miriam, Maria, siete state al mio fianco quasi più di mamma Susan e sara, vi voglio bene, Marta, sei stata una delle veramente poche vere amiche che abbia mai avuto. In realtà le uniche verw amiche che abbia mai avuto siete tu e la Dudix. Vi voglio bene ragazze. La mi classe delle medie mi ha sempre sopportata a malapena, ma vi ho.voluto bene e so che anche voi lo volevate a me, i miei prof, la maestra Marina, siete stati voi le mie uniche vere guide, i miei insegnanti di vita oltre che di scuola. Vorrei spegnermi adesso, anche se so che non sta per succedere io so di volermi spegnere. Nonno, nonna, siete stati di grande aiuto non solo per mma anche per la mamma e la sau per tutta la nostra vita, vi voglio un bene del' anima. Non voglio crearvi tutti questi problemi, anche se lo ho gia fatto se state leggendo questo post. A meno che quel pezzo di cacca di sorella che mi ritrovo non mi abbia rubato il cellulare e ficcanasato. Sto male. La testa mi fa male e vorrei solo prendere un coltello e farla finita. Pochi passi basterebbero per arrivare al cassetto della cucina. Ma sono una vigliacca. Mi vorrei spegnere. Lentamente, magari nel sonno. Ho amato questo mondo per quanto orrendo possa essere stato. Lunedì 7 settembre 2015 h.11.57
   
 
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