"Hei!" Jack sorrise quando aprendo la porta del tour bus, trovò Alex seduto sul piccolo divano in pelle intento a guardare chissà cosa in tv. Il cantante rispose con un piccolo sorriso sghembo, e sollevò di poco la mano verso il chitarrista. Jack si buttò a sedere vicino ad Alex, appoggiando malamente la testa sulla sua spalla. "Sono esausto." sospirò. Alex gli circondò il viso con un braccio per avvicinarlo a sè e gli diede un leggero bacio sui capelli. "Anche io.." rispose poi "Questo tour inizia a essere pesante, non finisce più!" Jack sorrise, nascosto sotto il braccio di Alex. "Almeno stiamo insieme. Sono felice che abbiamo fatto pace, Lex." confessò il più piccolo. Alex si staccò da lui per guardarlo negli occhi. "Infatti, Jack mi dispiace di essere stato un coglione, e anche del casino con Lisa, io-" il moro lo fermò un gesto della mano, "Stai zitto, non fa niente." Gaskarth scrutò nei suoi occhi per essere sicuro che fosse davvero tutto a posto. "Davvero, l'importante è aver chiarito. Se non sei pronto per un coming out lo capisco benissimo. E poi anche io sono stato una merda, nel mio vano tentativo di farsi ingelosire usando Zack." ammise il moro. Alex rise, "Sì, quello è stato stupido!" poi gli prese il viso tra le mani e gli lasciò un bacio a fior di labbra. "Quindi... per te va bene se teniamo la 'Jalex' solo per noi?" Jack annuì deciso. "Solo non incazzarti se qualche volta non mi riesce bene, è difficile starti lontano, Gaskarth!" Il cantante rise di nuovo, approfondendo il bacio di poco prima. "Vale anche per me. Ti amo, lo sai?" Jack annuì: "Anche io Alex, sul serio."