Maty, nella sua versione di pegaso rosa, stava leggendo un libro (ma davvero?) su un albero al confine della Everyfree Forest, quando un boato in lontananza le fece alzare la testa dalle pagine:
Okami, assieme a tutti i suoi OCs, stava correndo dietro a Randor, falciando tutti gli alberi, le case e i pony che avevano la sfortuna di trovarsi sul suo cammino.
Il povero ragazzo si infilò nella foresta, urlando come un pazzo, sempre inseguito dagli OC, mentre Okami atterrò sull’albero di Maty.
-Ciao Maty!-
-Ciao Okami! Perché stai inseguendo Randor?-
-Oh, niente di che….quell’idiota mi ha solo rubato la Nutella….- sorrise la pegaso blu, affilando nel frattempo una falce dietro la schiena.
-Okei….? Buona fortuna allora- sorrise di rimando Maty, per niente preoccupata per Randor
Okami fece per riprendere l’inseguimento, ma si fermò a guardare l’altra:- Senti, non è che potresti badare a Ningen per un po’? Sai, è un pò impressionabile, non vorrei che la vista del sangue le dia fastidio…-
-Certo che si! Ningen è così coccolosa!- Maty getto via il libro e prese a volare con gli occhi a forma di cuore
-Perfetto!! Ningen!!!!-
L’alicorno bianco trotterellò verso di loro, osservando la forma delle nuvole, mentre Maty si scioglieva per la troppa coccolosità.
Bene, allora io vado!- disse Okami mentre accarezzava la testa della sua OC:- Però tu fa’ attenzione- disse rivolgendosi a Maty che si ricompose.
Mi raccomando, altrimenti….- il sole si oscurò, il vento prese a soffiare più forte e a roteare attorno alla pegaso, mente nei suoi occhi, diventati rossi, si potevano scorgere le anime dell’inferno….
Ehm….ok, tranquilla- sussurrò Maty
Nel frattempo Ningen stava accarezzando un coniglietto che passava di li.
-Bene, allora ciao!!- e Okami riprese l’inseguimento, agitando la falce e urlando come una pazza
- Ciao zia Maty! Come stai oggi?- domandò l’alicorno.
-Bene grazie! tu?-
-Bene, grazie.-
Ci furono attimi di imbarazzante silenzio, mentre Ningen arrossiva e Maty la osservava con gli occhi sbrilluccicosi.
-Ehm…cosa possiamo fare? Non che mi dispiaccia stare qui, però….- sussurrò l’alicorno.
-Oh? Certo! Dove vorresti andare?-
-Non so-
-Uhm…vediamo…- un pezzo della Everyfree Forest prese fuoco con un boato, e Ningen spalancò gli occhi sorpresa
-Ehm, senti, perché non andiamo semplicemente in paese? Basta…allontanarci da qui.-
Maty spinse gentilmente l’altra verso Ponyville, lanciando occhiate nervose alla foresta.
E speriamo che vada tutto bene, altrimenti Okami mi ammazza…- sussurrò
-Chi ti ammazza?- chiese Ningen innocentemente
-No,no, ho detto….abbraccia! Si, abbraccia!-
-Okei…-
Maty tirò un sospiro di sollievo.

Le due arrivarono in paese, e cercarono qualcosa da fare; purtroppo, proprio quel giorno, Donatozzilla aveva deciso di distruggere qualche casa a caso, Lucas e Gyber se le stavano dando di santa ragione per chissà quale oscuro motivo, Clessidrus e Sam stavano cercando entrambi di regalare dei fiori a Twilight, e naturalmente la cosa finì in una rissa, supportata da Litios, che riforniva i due di armi di distruzione di massa.
Rimanere in paese era fuori questione.
“Devo trovare un luogo tranquillo dove portare Ningen…La biblioteca!” pensò Maty, mentre afferrava al volo un missile lanciato da Sam e lo rispediva indietro.
Donatozzilla si mangiò la biblioteca.
“Appunto mentale: farla pagare a Dz….”
Fortunatamente, in quel momento arrivò a salvare la situazione Pinkie Pie, che saltò in collo a Maty abbracciandola.
-Meno male che ti ho trovata!!! E’ successa una catastrofica disastrofe!!! Dovevo preparare un Cutie Mark Party per una puledrina, ma lei mi aveva chiesto di chiamare anche la cantante Sapphire Shores, e io me no sono scordata!!!! Adesso deluderò quella piccolina, e mi odieranno tutti, e nessuno vorrà più venire alle mie feste….- mentre parlava a raffica la criniera cominciò a lisciarsi e negli occhi apparve un bagliore malsano…
-Ok,ok! Vado a prendere io la cantante!- si affrettò a dire Maty, evitando per un pelo l’arrivo di Pinkamena.
-Grazie!!!!!- Pinkie saltò a terra e corse via saltellando
-Uff..Ningen! Che ne dici di una passeggiata a Canterlot?- sorrise Maty
-Certo!-

Dopo un viaggio in treno, le due arrivarono a Canterlot, e si diressero verso il teatro, dove la pop star stava provando con il suo gruppo.
Una volta arrivate davanti all’edificio, però, due guardie pony di terra bloccarono loro la strada.
-Buongiorno, vorremmo vedere la famosissima Sapphire Shores.- chiese gentilmente Maty, sorridendo e mostrando la sua aria da “brava pony”
-Spiacente. Nessuno può vederla.- rispose una guardia dal manto marrone chiaro e la criniera nera.
-Sparite.- concluse l’altra, il manto nero e il crine bianco.
-Ma..per favore….!- chiese ancora Maty
-NO!-
-Okei, non sarei voluta arrivare a questo ma….- la pegaso rosa spinse gentilmente avanti Ningen, che guardò con sguardo puccioso i due.
Dopo un  minuto erano dentro, mente le guardie fuori cercavano di non svenire dalla pucciosità.
Purtroppo davanti alla porta della sala prove, c’era una guardia insuperabile.
-Deadpool?! Che diavolo ci fai qui!!?-
-Mi hanno pagato per fare la guardia a Sapphire Shores- rispose il mercenario.
-…Perchè?-
-Così.-
-Ah…puoi farci passare?-
-Certo che no!. Sono una guardia seria, io-
Maty sollevò un sopracciglio.
Deadpool tirò fuori una pipa alla Sherlock Holmes, al posto del fumo però uscivano bolle di sapone, che Ningen prese a scoppiare.
-Ecco, appunto. Ti preeeeego….! Prova a dire di no, guardandola!- implorò la pegaso indicando l’altra.
Deadpool osservò Ningen attraverso una lente d’ingrandimento per tre minuti buoni:- No.-
Afferrò il cannone delle feste di Pinkie (come era finito lì? Non lo sapremo mai) e sparò Maty fuori dal teatro. Ningen le svolazzò dietro, sempre inseguendo una bolla di sapone.
Quando anche quella bolla si scoppiò, l’alicorna rivolse lo sguardo a Maty, che stava cercado di non perdere il controllo
-Zia Maty? Ormai si sta facendo tardi. Se vuoi, posso andare io a dire a Pinkie che non ce l’abbiamo fatta. Con me non si arrabbierà…-
-No! Meglio di no. Potrebbe trasformarsi in Pinkamena. Porterò Sapphire Shoes a quella festa, costi quel che costi!!-

Mezz’ora dopo camminavano nelle fogne di Canterlot,  mentre davanti a loro una decina di pony, tutti “convinti” dallo Sguardo di Ningen, lastricavano il marciapiede, bonificavano l’acqua e appendevano torce e candele.
-Perché passiamo dalle fogne, zia Maty?-
-Così riusciremo a raggiungere più facilmente la sala prove, cara-
-Ma perché tutti questi pony stanno pulendo la fogna?- chiese agitando uno zoccolo in direzione dei pony che lavoravano come disperati.
-Così non ti sporchi il manto.- sorrise la pegaso:- E Okami non lo verrà mai a sapere- sussurrò tra i denti.
Alla fine arrivarono sotto una tombino, salirono le scalette e sbucarono nella sala prove.
La cantante aveva appena finito di provare uno dei suoi nuovi abiti, e appena vide Maty e Ningen sbucare dal tombino strillò.
Deadpool si precipitò dentro urlando a sua volta e agitando le spade come un indemoniato.
Maty saltò fuori dalle fogne e si mise davanti a Deadpool:- Guarda! Chimichanga!!!!-
-Dove!!!!?- il mercenario cambiò direzione con un balzo, saltando fuori dalla finestra.
Ningen intanto aveva parlato con Sapphire, e l’aveva convinta a seguirle.
-Ho deciso che verrò con voi. Questa giovane puledra è riuscita a fare breccia ne cuore di Sapphire Shores.- affermò la cantante.
-Perfetto! Andiamo!-

Finalmente arrivarono a Ponyville, e si precipitarono alla festa.
Pinkie aveva fatto un ottimo lavoro: palloncini ovunque, tavoli imbanditi di dolci e sidro di mele, festoni.
Aveva anche allestito un palco per la cantate, che si affrettò a salirvi sopra, fra le urla di tutte le fanpony.
Pinkie venne a congratularsi con Maty e Ningen e offrì loro una fetta di torta, che le due mangiarono sedute su un ramo di un albero, mentre si godevano il tramonto.
-Tutto è bene quel che finisce bene…- sospirò felice Maty, stiracchiandosi. Non l'avrebbe mai detto, ma accudire Ningen era stato più faticoso del previsto.
-Già- sorrise Ningen accoccolandosi al suo fianco.
Rimasero così fino all’arrivo di Okami, che saltellava felice con il suo barattolo di Nutella.
-Allora, come è andata?- chiese
-Benissimo! Abbiamo partecipato ad un concerto di Sapphire Shores!- disse Ningen entusiasta
-Allora vi siete divertite! brava Maty, ho fatto bene a fidarmi di te. Non ti succederà niente, per stavolta….-
-Perfetto!- Maty era sollevata.
-Saluta la zia, tesoro, ce ne andiamo a casa!-
-Ciao zia Maty!-  Okami e Ningen se ne andarono a casa, lasciando Maty a salutarle, sempre seduta sul ramo
-Ciao ciao!- non appena le due sparirono all’orizzonte, riprese il libro che aveva gettato e riprese a leggere:- Finalmente un po' di riposo….-

Randor si trascinò con i gomiti fuori dalla Everyfree Forest. 
- Ti preeego....aiutami!...- sussurrò con un rantolo rivolto a Maty, stavolta nella sua versione umana.
Lei non smise nemmeno di leggere:- Spiacente, sono stanca morta, sono andata fino a Canterlot per recuperare Sapphire Shores e allo stesso tempo ho dovuto accudire Ningen. Non ho nessuna voglia di aiutarti...-
- Passare una giornata con Ningen? Cosa vuoi che sia! Io me la sono vista con tutti gli altri OCs di Nelly!!-
Maty lo guardò male:- A proposito degli altri Ocs di Nelly. Ragazzi!!- 
I sopracitati OCs sbucarono dal nulla, e cominciarono a rincorrere Randor, che nel frattempo aveva ripreso miracolosamente l'uso delle gambe.
-Ma che ti ho fatto!!!!- gridò mentre correva via
-Così impari a spaventermi....- sorrise soddisfatta Maty, tornando a leggere







Angolo autrice disperata

Mi dispiace per il ritardo, ma ho avuto parecchio da fare.
Adesso però sono riuscita a pubblicare! Anche se non è venuto granchè.
Mi scuso ancora per il ritardo.
A presto!