Il mondo si divide in varie categorie:gli assassini,strupratori,gente normale,gente anormale,e bugiardi.
I bugiardi,gli esseri più disumani della catena. Alcune volte le bugie sono giustificate con una sola parola,"protezione",alcune volte i bugiardi giustificano la loro bugia con questa parola. 
Ed è proprio questo che Alexis non capisce,come si può proteggere una persona mentendo? 

Alexis in tutta la sua vita si è fatta una carriera da bugiarda perfetta,ovviamente. 
La ragazza spostò i lunghi capelli biondi dal suo volto quasi angelico,e si portò una sigaretta alla bocca e con un gesto rapido se l'accese,in poco tempo la nicotina entrò nei suoi polmoli fino a darle un senso di calma. 
Aveva affrontato un lungo viaggio,dall'America fino a ritornare nella fredda Inghilterra. 
Alexis si era trasferita a New York,per costrizione del fratello maggiore,Mike,ma adesso lei era maggiorenne e poteva ritornare nella sua patria.
<< Taxi >> chiamò con voce flebile la ragazza alzando il braccio sinistro per fermare un auto color giallo orrendo con delle stisce nere. 
Quando l'auto si fermò Alexis buttò per terra la sigaretta nera ormai finita e la pestò con i suoi stivaletti neri,il taxxista scese dall'auto e prese velocemente i bagnagli di Alexis e li posizionò nel portabagagli,la bionda ammiccando un sorrisino di ringraziamento si sedette comodamente all'interno dell'auto che odorava,o meglio puzzava di pizza al salame piccante e cipolla,odori che Alexis non sopportava. 
<< Dove la porto signorina? >>domandò l'uomo guardando Alexis negli occhi << Blackett St numero B34,grazie. >> rispose Alexis con il capo abbassato,e con una voce molto felbile che l'autista fece fatica a sentirla << Certo signorina >> rispose l'uomo per poi mettere in numero della via dentro il suo navigatore per poi iniziar a far partire l'auto. 
Alexis si accomodò allo schienale e posò il suo sguardo verso il finestrino,per poter osservare la sua amata NewCastle. 
Quella città,quella città che per Alexis aveva segnato tanti ricordi. 
Uno di questi era il divorzio dei suoi genitori. 
Alexis aveva soltato sette anni quando suo padre prese lei e suo fratello e inisieme scapparono di casa,lontanto dalla madre. 
Alexis non aveva mai avuto un buon rapporto con il padre,egli era un uomo freddo,e dipendente dal lavoro;infatti non si prendeva mai cura in modo adeguato dei figli.
Mike si prendeva cura di Alexis,e Alexis si prendeva cura di Mike. 

Il tempo a NewCastle,non era dei migliori,il cielo era rcoperto da nuvole nere e Alexis sentiva che stavano arrivando dei temporali. 
Tra poco ci sarebbe stato una bella tempesta. 
<< Siamo arrivati a distinazione,signorina >>disse l'uomo risvegliando Alexis dai suoi pensieri,Alexis tirò dalla sua tasta il portafoglio per poi dare fra le mani una banconota da cinquanta dollari nelle mani dell'uomo << Grazie mille >>disse per poi ammiccare un sorrisetto e uscire dall'auto in tutta fretta. 
Dopo aver preso il suo bagaglio Alexis si posizionò davanti alla porta principale della sua casa,non era cambiato nulla. 
La casa era rimasta tale,con delle mura color bianco,e un giardino abbastanza grande. 
Alexis nella prima volta in tutta la sua vita si senti agitata,non vedeva suo fratello da molto tempo.Quasi sette anni. 
Chissà come sarà? Sarà lo stesso Mark di sempre? Il suo fratellone di sempre? Oppure no? 
Alexis nella sua testa aveva cosi tante domande,ma molte erano senza risposta. 
<< Cerca qualcuno? >> domandò una voce roca alle spalle di Alexis,facendola quasi spaventare << Mi ha spaventata >> rispose la ragazza senza farsi problemi per poi girandosi per notare chi fosse il misterioso ragazzo che aveva interotto i suoi pensieri,oppure l'aveva salvata? 
<< Mi dispiace...>> si scusò il ragazzo dai capelli ricci. 
Il ricciolo rimase incantato dalla belezza assurda della ragazza,egli cercava di trovare qualche imperfezione in ella,ma non la trovò,era qualcosa di assolutamente angelico e perfetto. 
<< Per rimediare,mi potrebbe dire come posso aiutarla? >>domandò il ricciolo ammiccando un sorriso amorevole però non smettendo di osservare Alexis,quest'ultima dopo la domanda del ricciolo sorrise dolcemente e si spostò una ciocca dei suoi capelli dietro l'orecchio << Cerco Mark Storm >> disse poi Alexis non smettendo di osservare gli occhi color verde lucente del ragazzo. 
<< Oh,l'ho visto prima che usciva con i suoi conquilini. >> rispose il ricciolo portandosi una mano dietro la nuca,si sentiva a disagio. 
Aleixs per un attimo si senti sollevata,almeno non era in casa e poteva far tutto con calma. 
<< Perfetto,grazie per il suo aiuto. >> disse la bionda acidamente per poi sedendosi su gli scalini,voleva aspettare il fratello << Magari,per ammazzare in tempo potrebbe venire a prendere un caffè,offro io e conosco un posto che non è molto lontano da qui. >> domandò il ricciolo in modo cortese alla giovane donna dai capelli biondi,Alexis dopo l'invito del bellissimo ragazzo il suo cuore iniziò a battere più forte del solito,e aveva una voglia pazzesca di rispondere di "si",ma non voleva sembrare una di quelle donne "facili". 
<< Non mi faccio offrire caffè da dei sconosciuti >> rispose Alexis con tono neutrale però non distogliendo il contatto visivo dal ricciolo.Quest'ultimo rise amaramente per poi porgere la grande mano alla ragazza,e fu li che Alexis notò i numerosi tatuaggi sul braccio << Sono Harry,Harry Styles. >> si presentò il ragazzo,per Alexis quel nome era come una poesia,era un nome cosi bello per un ragazzo cosi altrettanto bello. 
<< Potrei sapere il tuo nome? >>domndò poi il ragazzo sorridendo ancora in un modo molto sexy,ad Harry caddero sul volto una ciocca di capelli ricci color castano ma la rimise subito al suo posto dietro l'orecchio con il gesto della mano. 
Alexis era rimasta ad osservare ogni suo minimo particolare,ogni sua mossa. 
Harry era notevolmente bellissimo,pensava Alexis.
Il ragazzo aveva dei lunghi capelli ricci color castano,ma quel giorno erano legati in un tuppo disordinato,il suo volto era come quello di un ragazzino,ma con un lieve acenno di bafetti,ma i suoi occhi,i suoi occhi color verde speranza avevano quasi ipnotizzato Alexis. 
Harry indossava una maglietta a maniche corte color bianco,dove la bionda poteva notare al contorno nero di alcuni tatuaggi sul petto,e poi un pantalone di tuta grigio e un paio di convers bianche ai piedi. 
<< Io sono Alexis,Alexis Storm. >> rispose freddamente la ragazza. 
Per Harry quel nome gli era famigliare,ma non gli importava.Davanti a lui aveva l'ottava meraviglia del mondo. 
Harry era rimasto incantato dalla bellezza assurda di quella ragazza,dei suoi lunghi capelli mossi color biondo cenere con delle ciocche ancora più bionde,il suo viso che era angelico e perfetto,con delle labbra carnose e rosee,e degli occhi. 
Degli occhi cosi belli e cosi profondi. 
Degli occhi color azzurro,mescolato quasi al grigio. 
Per Harry Alexis era la ragazza più bella del mondo,ma c'era qualcosa dentro di lui che gli diceva di starle alle larga.Ma il ricciolo ignorò quella parte. 
<< Bhe vedi,adesso non siamo più sconosciuti,Alexis >> disse Harry per rompere il ghiaccio << Sarà per un'altra volta,Harry >> disse Alexis freddamente,non voleva essere scortese ma odiava le persone troppo isistenti. 
Harry si miese le mani in tasca,per ripararle dal freddo << Perfetto,però ci conto eh? >> disse il ragazzo passandosi una mano per i capelli per poi prendere un pennarello dalla sua tasca  << Dammi il braccio >> ordinò Harry ad Alexis,la ragazza bionda alzò un sopraciglio << Perchè? >> domandò Alexis << Coraggio,non farò nulla >> rispose Harry,Alexis guardò il ragazzo ma senza farsi troppe domande gli pose il braccio sinistro,Harry prese quel minuscolo braccio tra le sue mani e sopra di esso ci scrisse qualcosa. 
<< Ecco fatto,cosi non dimentichi che hai un caffè in sospeso con Harry Styles >> ammiccò Harry sorridente per poi rimettere il pennarello nella sua tasca  << Non me ne dimenticherò. >> rispose Alexis incociando le braccia,Harry si passò la lingua tra le sue labbra. 
Era cosi dannatamente sexy-pensò Alexis. 
<< Bhe ci si vede,Alexis >> disse il ricciolo per poi lasciare la bionda da sola,la ragazza guardò il ricciolo allontanarsi fino a quando non spari dietro ad un angolo. Quel ragazzo era cosi dannatamente bello,ma c'era qualcosa in lui,qualcosa di strano e di oscuro. 
Alexis alzò il suo braccio sinistro e li notò che Harry le aveva scritto il suo numero di telefono con su scritto "Chiamami quando avrai bisogno di un caffè tra sconosciuti xxHarry Styles."  
Alexis dopo aver letto quel messaggio sorrise,ma il suo sorriso venne interroto dalla prima gocciolina che cadeva sul pavimento seguita poi da un altra e un altra ancora. Stava piovendo. 
La bionda iniziò a imprecare e iniziò a correre verso la porta sul retro,sperando che Mark avesse lasciato la chiave di scorta sotto il tappetino,e cosi per grande fortuna di Alexis la chiave si trovava proprio li. 
Dopo aver aperto la porta di casa la bionda entro nella casa,e notò che non era cambiato nulla neanche all'interno. 
Il salotto era rimasto sempre quello,con due divani di pelle bianca e una poltrona color nero,una televisione e un tavolino di vetro;una cucina abbastanza piccola con un tavolo da pranzo al centro e poi una scala che portava al piano di sopra,nelle rispettive stanze. 
Alexis posizionò la sua enorme valigia blu accanto alla porta,decisa che dopo avrebbe disfatto i bagagli e iniziò a curiosare in giro. 
Sulla sua pelle bagnata dalla pioggia senti il calore di quella casa,e senti i brividi sulla sua pelle candida,girò il suo sguardo verso un mobile fatto di legno e su esso ci era posato una foto incorniciata. 
Quella foto rappresentava Alexis sorridente tra le braccia di suo fratello Mark,e i suoi amici nocchè ex coinquilini Niall,Piage,Eric e Jordan. 
Era uno dei suoi ricordi più belli. 
La ragazza prese la foto tra le sue mani e la accarezzò e fissò ogni suo minimo particolare,quelle cinque persone erano la sua famiglia. 


Tutti e cinque insieme erano una grande famiglia,ma non solo questo,c'era qualcosa di più,di più grande e di più pericoloso. 
Erano una gang. 
Una delle gang più importanti e più spietate di NewCastile. Erano loro. 
Ma quando le cose si fecero più serie e più pericolose Mark mise Alexis sul primo volo diretto per New York,per proteggerla. 
Ma Alexis non si era mai beuta questa stronzata,Alexis era tornata a NewCastile per delle rispose. 


La bionda posò delicatamente la foto sul mobile di legno per poi passare la sua attenzione a un'altra foto che si trova accanto,ma questa ritraeva soltanto tre persone. 
Alexis al centro con a destra suo fratello Mark e alla sua sinistra,Aaron,l'altro suo fratello. 
Per Alexis la visione di suo fratello Aaron fu una vera tortura,fu uno strappo al cuore,e in attimo i suoi occhi si riempirono di lacrime. 


Aaron mori all'età di vent'anni,mentre Mark ne aveva sedici e Alexis soltanto quattrodici. 
Aaron mori a causa di un colpo di pistola,proprio d'avanti agli occhi di Alexis.Per lei assistere a quella scena fu un trauma,lei era molto legata al fratello e vederlo morire fu un dolore cosi grande che ancora oggi non la abbandona. 
Cosi Alexis e Mark crearono la gang anche per questo,per trovare un giorno l'assassino di Aaron e vendicarlo. 
E oggi Alexis è tornata NewCastile,per rimettere a posto la gang e mettere un punto alla sua vendetta. 

<< Niall mi devi cinque dollari >> senti Alexis la voce di un ragazzo,era la voce del suo migliore amico,Jordan 
Appena la porta principale si apri Alexis notò quattro figure ormai famiglianti,la prima di queste era un ragazzo altro 1,90,con dei capelli color biondo ramato e della barbetta sul volto,e degli occhi color del mare. Jordan. 
Jordan però era seduito da un altro ragazzo color biondo tinto,alto 1,70,con degli occhi azzurri,gli occhi più puri che Alexis avesse mai visto.Niall. 
Accanto a Niall c'era una ragazza minuta e molto magra con dei capelli lisci e castani molto lunghi e con delle labbra sottili,e degli occhi color cioccolato.Piage. 
E dietro queste figure c'era un ultima figura,forse una delle più importanti. 
Quest'ultimo era un ragazzo altro quasi 1,89,con dei capelli biondo ramato,con un filo di barba,quasi uguale a quella di Jordan,ma con degli occhi uguali a quelli di Alexis,azzurro mescolato al grigio. 
Il fratello di Alexis,Mark. 
Quest'ultimo guardò la sorella,non trasmetteva alcuna parola,era sorpreso di rivederla,visto che si aspettava di non rivederla mai più.Ma era li,difronte a lui. 
<< Lex >> disse soltanto Jordan guardando la migliore amica. 
Alexis strinse i pugni,in quel momento voleva solo correre e abbracciarli,ma probabilmente non ra il caso. 
Nella sua mente,aveva tante di quelle domande,tante di quelle cose da dire. Cosi tante che nell'aereo si era scritta tutto quello che voleva dire alle persone presenti in quella stanza,ma era rimasta paralizzata che non riusciva a dire nulla,si sentiva le parole incastrate nella gola,le mani sudare,il cuore battere fino a uscirli dal petto. 
<< Sono tornata. >> disse solamente con un filo di voce. 



 

 

Siccome non posso pubblicare immagini dei protagonisti,farò un elenco qui sotto cosi almeno potrete capire chi sono. 
Alexis Storm- Amanda Seyfried 
Mark Storm-Eric Christian Olsen 
Harry Styles-Harry Styles
Niall Horan-Niall Horan 
Liam Payne-Liam Payne 
Louis Tomlison-Louis Tomlison 
Paige Jones-Nina Doberv 
Jordan Mckibben-Liam Hemsworth