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Autore: Sweet Doll    17/02/2009    1 recensioni
L'amore è una cosa davvero bella, una delle cose più belle che esistono. Anche se fa male sei consapevole che è bellissimo. Amare, provare dei sentimenti per una persona e sognare, fantasticare su essa tutto il giorno. Sognare la notte piccole e sane fantasie che sai bene che mai potrai permetterti.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'amore è una cosa davvero bella, una delle cose più belle che esistono.

Anche se fa male sei consapevole che è bellissimo.

Amare, provare dei sentimenti per una persona e sognare, fantasticare su essa tutto il giorno.

Sognare la notte piccole e sane fantasie che sai bene che mai potrai permetterti.

Ma stai ancora più male quando una storia finisce.

Consapevole di avere perso l'amore della tua vita e vederlo lì, per mano a Lei faceva male lo ammetto.

Io seduta li al bancone di quel pub, in compagnia di mia sorella Jessica e del suo fidanzato Eddi e del mio ragazzo, Dave.

Eravamo state invitati alla festa di una vecchia amica di Jessy, una ragazza che io manco conoscevo.

Aveva una casa enorme che si affacciava su una delle più belle spiaggie che esistevano in California.

Ero vicina al bancone che continuavo a bere cocktail sperando che l'ora di andare via arrivasse presto.

Odio stare in questa casa così snob.

«Tutto ok?» chiese Jessica

Io sorrisi guardandola.

«Una meraviglia.» mentii

Se le avessi detto la verità sicuramente avrebbe portato tutti da un'altra parte e non volevo che si perdesse la festa di una della sue più care amiche.

«Amore stai bene?» mi chiese Dave dandomi un leggero bacio sulle labbra

Io annuii.

«Credo che andrò a farmi un giro.» dissi

«Vuoi che venga con te?» mi chiese

Io scossi la testa.

«Faccio un giro veloce e torno tranquillo.»

Lui sorrise.

«Come vuoi.»

Mi sorella mi abbracciò.

«Ok, ma stai attenta sorellina!»

«Si, si. Tranquilla.» dissi «Mica vado in guerra.»

Presi il mio cocktail e andai ad avviarmi verso quella immensa folla che mi si stava parando davanti.

Tutti quei ragazzi si stavano divertendo come matti.

Ogni anno, quando iniziava un nuovo anno scolastico, l'amica di Jessy organizzava sempre questi tipi di party e invitata chiunque anche persone che non conosceva, tipo me.

Chi veniva invitato il giorno dopo, a scuola, poteva vantarsi di essere stato a quella festa anche se non sapeva nemmeno chi era la padrona di casa.

Io ormai tutti gli anni venivo invitata perchè ero la sorella di Jessica e ci avevo fatto l'abitudine.

Tutti gli anni vedevo gente sempre diversa, quasi mai vedevo le stesse persone.

Come se Lei facesse una decisione dettagliata su chi invitare ogni anno, come se avesse una lista scritta.

Quell'anno fui stupita alla visione di un suo nuovo ospite.

Un ospite che io conoscevo davvero bene.

Lo vidi, ne ero sicura.

Era Lui e così mi avvicinai.

«Ehm... scusa?»

Lui si voltò.

«Tu?» chiese sbalordito sgranando gli occhi come se avesse visto il mostro più brutto del mondo «Ehi, ma che sorpresa vederti qui!»

«Posso dire lo stesso!» dissi io ingorando i suoi occhi divenuti pallati alla mia vista «E' bello rivederti!» aggiunsi

«Anche per me è bello vederti.»

Io sorrisi e ci abbracciammo.

Era davvero bellissimo rivederlo.

Vi starete chi è questo misterioso ragazzo no?

Bene.

Il suo nome è Joseph Adam Jonas o più comunemente chiamato Joe.

Un ragazzo alquanto unico nel suo genere.

Spiritoso, simpatico, divertente, carino, dolce, insomma il ragazzo che tante faciuelle definirebbero perfetto.

Ecco, io e Joe siamo stati insieme e ci siamo lasciati poco più di un anno fa per una terribile incomprensiome che ormai si era creata tra noi.

Era nato tutto perchè Lui ai miei genitori non è mai piaciuto.

Dicevano che viveva troppo alla giornata.

Beh, un ragazzo di 17 anni, hai suoi tempi, come doveva vivere?

Ma questo non lo hanno mai capito e da lì le cose stavano andando a degenerare tra di noi fino a quando decidemmo che forse era meglio finirla.

«Beh, come stai?» chiese mentre teneva ancora le sue mani sulle mie spalle

«Ma guarda, ho deciso che non mi lementerò mai più. Tu?»

Lui sorrise.

«Normale.» rispose «Nè bene e nè male ecco.»

«Anche tu sei uno che non si lamenta?»

«Ecco brava. Non mi lamento.»

Sorrisi anche io.

Era bello come me lo ricordavo.

Mi faceva strano vederlo lì, adesso dopo più di un anno come se niente fosse.

«Sei solo?» chiesi

«In teoria no, sarei qui con un mio amico» disse guardandosi intorno «Il problema è che non so proprio dove sia andato a rifinire.»

Soffocai una risata.

«Tu?»

Lo guardai.

«Sei sola?»

«Oh, ehm... no.» risposi «Sono qui con mia sorella, il suo ragazzo ed il mio.»

«Ah, sei fidanzata?»

Mi misi le mani in entrambe le tasca della mia gonn a di jeans.

«Beh, si.»

«Piace ai tuoi genitori?»

Domanda che in quei miseri secondi mi suscitò una certa irritazione.

«Si, molto.» risposi «Avvolte gli fanno anche dei regali.»

Accennò una risata che sembrava alquanto nervosa e infondo come biasimarlo, forse dirgli quelle cose lo innervosiva.

«Beh, sono davvero contento.» dissi infine senza guardarmi

«Contento?» dissi specificando quella parola

Lui annuì.

«Si, contento.»

«Contento per cosa scusa?»

Mi guardò un pò stranito.

«Contento che tu stia con un bravissimo ragazzo.» rispose confuso «Non posso essere contento per te?»

«Sei contento che stia con un'altro?»

Lui si misi una mano sui capelli non capendo dove volevo arrivare e, detto francemente, nemmeno sapevo dovevo volevo arrivare.

Non so perchè ma sentirmi dire dal mio ex che è contento che io stia con un'altro mi suonava molto strano, il motivo lo ignoravo ma mi sembrava strano.

O forse, molto semplicemente, non riesco mai a frenare la mia curiosità di sapere cosa pensa davvero la gente di me o di quello che mi sta intorno e credo che questo sia un discorso abbastanza egocentrico.

«Lisa, io... devo andare.» disse

«Non mi hai risposto.»
Oh cavolo Lisa, lascialo andare.

Se non vuole risponderti ci sarà un motivo no?

«Ho solo detto che sono contento che tu stia con un bravo ragazzo, che non ti crea problemi, aggiungerei.»

Io annuii.

«Ti va di fare due passi sulla spiaggia?» chiesi ingorando, alla fine, la mia domanda

Lui annuì.

«Ok, va bene.»

Scendemmo in spiaggia e ci levammo le scarpe e iniziando a camminare.

«Che ci fai a questa festa?» chiesi

«Mi ci ha trascinato questo mio amico. Tu invece ci vieni tutti gli anni se non mi sbaglio?»

«Già, non ti sbagli e credimi che pagherei per non venirci mai più.» risposi

Lui rise.

Lo guardai.

Il suo sorriso mi aveva smpre incantata e perchè non avrebbe dovuto farlo anche adesso?

«Tu non hai una ragazza?»

Accennò un sorriso.

«Dopo di te non ho avute altre.»

Mi fermai e sgranai gli occhi.

«E come mai?» chiesi quasi stupita

Mi guardò e mi dette un bacio sulla guancia che proprio non mi aspettavo.

«Perchè il sottoscritto è ancora pazzo di te.» rispose con un fantastico sorriso

E'?

Sgranai gli occhi a quella sua risposta che non mi sarei mai immaginata.

«Cosa?» dissi

«Non sei sorda, hai sentito che ho detto.» disse

«Joe ma...»

«Sei felice?» chiese interrompendomi «Sei felice con Lui?»

Io rimasi lì, ferma immobile come una statua a fissare i suoi occhi di quel color nocciola e non riuscii a spiccicare parola.

La risposta poteva essere evidente ma in quel momento niente sembrava più avere senso.

Ero davvero felice con Dave o desideravo ancora Joe?

«Joe... non credo che siano domande che si fanno queste...»

«Ma se la cosa è ovvia, cosa che dovrebbe essere credo, non dovresti avere problemi a rispondermi.»

Non aveva tutti i torti.

Scossi la testa.

«Ok, forse non sono così felice come credevo.» risposi

Lui sospirò.

«Quando stavi con me eri felice?»

Il mio cuore balzò da una parte all'altra del petto.

«Sì...» risposi

Si avvicinò a me baciandomi dolcemente sulle labbra.

I suoi baci erano così dolci e così belli.

Ti facevano sognare, ti facevano quasi volare, ti facevano innmorare.

Mi guardò.

«Ora sei felice?»

Io sorrisi.

«Da morire.» risposi

Fine.
  
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