Occhi neri e viola…un viola così luminoso ed innaturale da essere così bello…
Un potere enorme in un corpo normale…forse anche anormale…così magro e pallido…
Vestiti neri aderiscono a quel corpo…per nascondere le sue magrezze e forse per nascondere segni auto inflitti per la pazzia…
Un ghigno che nasconde sentimenti cupi e tristi…
Un doppelganger che si riflette nello specchio…per istigare e deridere…
Varchi spazio-dimensionali aperti per raggiungere uno scopo nobile…anche se contorto da una mente ormai malata…
Ore intere passate a studiare tecnologie dimenticate…ore passate a pregare che lui non lo ascoltasse piangere e non lo guardasse scrivere su un vecchio diario logoro…