14/10/2015
1 recensionimio padre stava cominciando a prendere il controllo su tutto
e io speravo tanto che la gente di quel posto si sarebbe lasciata guidare da un vero capo,
speravo anche che dopo quello che era successo avrebbero aperto gli occhi.
Lei era lì, seduta su quella tettoia che giocherellava distrattamente con un'accendino.
Oh Enid, mi ispiri sollievo, fiducia e al tempo stesso ti trovo così difficile ed enigmatica.
"Carl, lo so che mi stai seguendo, di nuovo
....lo ammetto, mi spaventi"
Si Enid ti stavo seguendo e anche tu mi spaventi,
dove andavi? perché hai paura di me?
chi sei realmente? posso fidarmi di te?
perché sto bene in tua compagnia?
Mi arrampico anche io avvicinandomi piano,
tu sei assente, non ti accorgi che mi sono seduto accanto a te
lasciando le mie gambe pendoloni nel vuoto,
il tuo sguardo è assorbito dalla piccola fiammella che ogni tanto fai uscire dall'accendino.
Dopo poco sento la tua mano che delicata si posa sulla mia,
è la prima volta che mi tocchi di tua spontanea volontà,
in quel momento sento qualcosa di nuovo nascere dentro di me,
qualcosa che non avevo mai provato prima, provai a paragonarla ad altre cose,
per esempio quando i miei genitori mi portarono per la prima volta a Disneyland,
oppure quando imparai ad andare in bicicletta
o quando mi feci una gran scorpacciata di budino al cioccolato,
insomma un sacco di momenti felici di quando ero piccolo.
Ma sapevo che era qualcosa di diverso perché veniva direttamente dal cuore o dallo stomaco....
penso che le chiamino farfalle o qualcosa del genere.
Sapevo che era qualcosa di nuovo perché era la prima volta che mi sentivo così da quando,
beh da quando tutto è cominciato.
Enid cosa significa questo?
che anche tu stai bene con me?
che non ti faccio più paura?
Mi guardi e mi sorridi,
un sorriso che mi infonde una sicurezza tale che mi avvicino alle tue labbra
per stamparci un veloce bacio, perdonami ragazza,
da un po' di tempo non so più cos'è l'amore tra due persone se non le poche e infantili idee di un bambino.
Mi prendo pochi secondi per assaporarne il gusto, sanno di lacrime..
Non avevo mai baciato prima d'ora,
forse valeva a dire che ormai stavo realmente crescendo,
mi sentivo pronto in un certo senso a questa nuova avventura,
sapevo uccidere e sparare ma ancora non avevo capito cosa significasse provare affetto verso una ragazza.
Chi sei tu Enid?
Sorridi di nuovo e ti avvicini di più per dar vita ad un nuovo bacio un po' più audace del mio,
perdonami se non sono bravo ma io mi fido di te e stringendoti forte ti do la possibilità di insegnarmi qualcosa di nuovo, ancora.