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Autore: blackjack0999    14/10/2015    3 recensioni
Midquel che narra della storia di Alex, il figlio di Roxy. Come e possibile che il principe di Tir Nan Og, frequenta la misteriosa scuola, chiamata Fortezza Nera?!. e come e stata creata questa?!. In questa storia, avrete tutte le risposte alle vostre domande. Dalla storia di Furia del Drago, Memories Helia ed Out Of Darkness, questa scuola e stata citata più volte, ed e giunto il momento di sapere proprio questa storia, dal figlio della fata degli animali!. Scopritelo in questa nuova avventura!.
[...]
Quelle sarebbero le fate protettrici della dimensione magica?!. sinceramente ho qualche dubbio, in proposito!. mia madre e diversa e anche l'amica di mia mamma, Flora!". pensò fra sè Alex, mentre osservava le winx in lontananza.
Genere: Avventura, Commedia, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Nuovo personaggio, Roxy, Un po' tutti, Winx
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Tutto cambia tutto e mutevole'
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Capitolo 35: Esami parte 1°

Il giorno tanto temuto e finalmente arrivato. Gli esami stavano per iniziare, inutile dire che tutti gli studenti, nessuno escluso, erano visibilmente tesi, ma per loro era il momento di alzare la testa ed affrontare a viso aperto anche questa difficoltà.

L?esame consisteva in varie simulazioni di combattimento variabile, replicando situazioni simili a quelle che potrebbero trovarsi di fronte in futuro.

Gli esami stanno per avere inizio.

***************

Nell'arena da combattimento della scuola di Fortezza Nera, Sonata era pronto a fare l'esame finale, era riuscito a superare a pieni voti quello di volo, del giorno precedente, ed ora toccava a quella della simulazione. Ovvero rappresentazione realistica di una situazione, e di risolverla.

“Sei pronta Sonata?!”. Chiese il preside Ezio rivoltasi a lei, questa molleggiò per scaldare i muscoli.

“Sono pronta e carica preside!”. Rispose la principessa di Melody, rivoltasi a Lui, questo annuì prima di fare segno a Omega di attivare la simulazione, questa annuì e avviò il programma.

I led multipli situati sulle pareti dell'arena, s'accesero con un vivido bagliore, in seguito cambiarono colore, formando una cupola magica, il luogo dove si sarebbe svolta la simulazione.

****************

Quando il bagliore diminuì Sonata si guardo intorno accorgendosi di trovarsi in una versione fin troppo realistica della città di Magix, quando questa era stata attaccata dall'esercito delle Trix, molti anni addietro.

La principessa di Melody, aveva letto sui libri di quel fatto, che le streghe erano riuscite in qualche modo ad impossessarsi della fiamma del drago, dopo aver imprigionato Bloom all'interno della scuola di Torre Nuvola e privata del potere citato.

Sonata apri la mano e attivò l'arma liquida, trasformandola in una spada lunga ed inizio ad incamminarsi con cautela attraverso le strade, tenendo gli occhi e le orecchie bene aperte.

Ad un tratto un fulmine verde elettrico, saettò verso di Lei, rapidamente la principessa di Melody, schivo l'attacco con un'agile capriola all'indietro e alzando lo guardo verso chi l'avesse scagliato.

Con sua grazie sorpresa, Il suo avversario era la professoressa Alfa, questa se ne stava sospesa in aria, protetta da una sfera di colore verde elettrico.

I vestiti della sua forma di fata, consistevano in: in una tuta integrale verde smeraldo, con due fasce nero metallizzato, che le copriva il petto e il girovita, dei sottili cavi decorativi argentati le avvolgevano le spalle e i polsi, gli stivali a tacco alto con dei led pulsanti rosso e argento.

Le sue ali composte interamente da energia dello stesso colore della sfera che la stava proteggendo.

“Ottima prontezza di riflessi ragazzina, ma non pensare che questo sia utile per battermi!”. Urlò la professoressa Alfa, ghignando per poi aprire la mano e scagliarle addosso delle sfere magiche.

Sonata attivò l'arma liquida e la plasmo in un' ampio scudo, incanalando in esso, i suoi poteri per aumentarne la difesa in caso di attacco frontale, e questo si rilevo utile.

Infatti quando la sfera colpì lo scudo, la protezione sonica, respinse al mittente l'attacco, colpendo in pieno la sferica difesa di Alfa, facendola arretrare con un ringhio di rabbia.

“Vuoi il gioco pesante t'accontento subito!”. Esclamò l'insegnante rivoltasi a Sonata, questa sgranò gli occhi quando la vide far apparire dei tecno droidi vagamente simili a quelli del pianeta Zenith ma c'era una notevole differenza da essi.

Per cominciare, la forma che anziché essere ovale era quadrata con un occhio cibernetico rosso in grado di ruotare, all'interno di una sorta di orbita di metallo, la pupilla a lente si ridusse ad un piccolo puntino inquietante, segno che avevano preso di mira, la principessa di Melody.

“Annientatela!”. Ordinò Alfa rivoltasi ai suoi servi meccanici, questi saettarono in sciame, verso Sonata questa, sollevò per istinto, lo scudo in posizione difensiva, mentre nella mano destra faceva comparire una sorta di pistola ad energia, ed sparo diversi colpi contro di loro.

Ma sfortunatamente per la principessa di Melody, i droni rollavano in modo perpetuo durante il volo, in modo da ostacolare la mira dei loro avversari, ed all'improvviso. I piccolo robot spararono dei sottili raggi d'energia contro Sonata.

Questa sgranò gli occhi e tenendo alto lo scudo, corse verso una posizione più sicura, sotto ai portici vicini, e si mise in copertura dietro ad una colonna, mentre Alfa, ghignando uni le mani di fronte a sé, emettendo scintille per poi, allargare le braccia, generando un'onda d'urto elettrica, per creare una barriera impenetrabile per impedire a Sonata, la fuga.

“Non hai alcuna possibilità di fuga!. Preparati a soccombere!”. Esclamo l'insegnante rivoltasi alla sua allieva, Sonata sudo freddo, se non fosse sicura che si trattava di un esame, penserebbe che la docente Alfa, le fosse partita una valvola all'improvviso.

“Si ma devo mettermi in testa che questo esame e molto preso sul serio, appunto per non farci calare la tensione, che potremmo incontrare in futuro. Questa volta siamo nemici perciò Sonata, non esitare!”. Pensò rassicurandosi mentalmente la principessa di Melody, prima di far plasmare lo scudo, in un fucile d'assalto.

Sonata si guardò intorno, facendo cautamente capolino ad entrambi i lati della colonna, con espressione tesa, vedendo i droni pattugliare con degli scanner ottici l'intera zona, fortunatamente per lei, l'intero posto presentava molti punti riparati e di vantaggio.

Sorgeva solo un piccolo per cosi dire problema, ovvero arrivarci superando: i numerosi cubi volanti e Alfa, questa continuava volando a generare saette elettriche per potenziare la barriera, e colpire qualunque cosa si avvicinasse, compresi i suoi stessi robot.

Sonata s'accovaccio uscendo dal nascondiglio, tenendo pronta l'arma a sparare, quando vide, il fascio di luce un Tecno droide, da dietro l'angolo. Lei si nascose all'interno di una nicchia, e creò una sfera magica d' onde sonore ad alta frequenza.

Il cubo metallico svoltò l'angolo continuando a controllare la zona davanti a se, la principessa di Melody trattenne il respirò, aspettando il momento giusto di colpire il droide, senza che questo, allarmasse i suoi compagni.

Dopodiché non appena il robot percorse un metro, Sonata uscì fuori, colpendo con la sfera magica il cubo, magico, facendogli emettere scintille e cadere in terra disattivato. La principessa di Melody, le venne un'idea sorrise, prima di prendere il droide e usare i suoi poteri e mettendo in pratica le lezioni di tecnologia, imparate a Fortezza Nera, lo riconfigurò in modo che attaccasse Alfa.

“Ecco fatto, ora devo soltanto scoprire dove si trova!”. Pensò lei prima di poggiare la mano sulla parete e generare una debole onda sonora, come se fosse un sonar, individuando combinando i suoi poteri, con il droide sconfitto, i suoi compagni.

Alfa percepì la presenza della sua avversaria e volo verso di lei, generando scintille.

“Non hai imparato nulla, sulle lezioni d'infiltrazione, di non far scoprire dove vi trovate per confondere il nemico!”. Parlò l'insegnante dirigendosi verso la posizione di Sonata, ma con sua sorpresa lei non si trovava più li.

“Ma dove diamine sei andata a finire?!”. Chiese Alfa fra sé, guardandosi intorno, mentre i suoi droni la circondarono, puntando in ogni direzione, pronti a fare fuoco in caso di un'eventuale attacco a sorpresa di Sonata.

Quando all'improvviso.

Un forte suono di statica, riecheggiò ad ampio raggio, costringendo Alfa a tapparsi le orecchie, mentre i droni, rollavano impazziti, generando scintille.

Sonata lasciò cadere una particolare cappa, fatta d'energia, lei stessa l'aveva usata in precedenza, per mimetizzarsi nella nicchia per tendere una trappola ad Alfa, e questa era già scattata, e stava continuando a metterla in atto.

La principessa di Melody sparo dei precisi colpi ai droni più vicini alla docente, questa aumento la sua difesa, ma inarcò un sopracciglio quando capì che lei non la stava attaccando, rise.

“Mira alquanto scarsa!”. Scherno' Alfa prima di aprire le mani, generando elettricità, notando che Sonata se ne stava immobile.

“Ti arrendi?. Bene droidi attaccatela insieme a me!. Ora!”. Esclamò la docente, prima di scagliare le saette elettriche verso Sonata, ma questi non arrivarono mai a destinazione, poiché s'annullarono, dopo alcuni metri, lasciandola con un'espressione sconvolta sul volto.

“Che cosa?!”. Domandò Alfa guardandosi le mani, quando urlò di dolore, quando la sua barriera difensiva s'infranse, e lei stessa, fu sbalzata contro la parete vicina.

“I tuoi tecno droidi non l'obbediscono più. Prima sono riuscita a manipolare uno dei tuoi servi, in modo da infettare i suoi compagni, non appena era nelle vicinanze, o in alternativa d'attaccarti alla prima occasione!”. Rispose Sonata, rivoltasi a Lei, l'insegnante si sollevo in volo, quando vide tutti i cubi mettersi di fronte alla principessa di Melody, questa sorrise creando una sfera magica.

“Dubster Sonic!”. Esclamò la fata scagliando una sfera Dubster contro i droni, questi sfruttando il loro campo elettromagnetico, amplificarono il suo attacco come se fossero una grossa cassa musicale, in questo modo raddoppio l'efficacia, la prima onda magica, distrusse la nuova barriera magica, la successiva, sconfisse Alfa, buttandola in terra, annullandole la trasformazione.

Tutto l'ambiente tremo come se si trattasse di un miraggio per poi svanire, il simulatore s'era spento, e tutti gli studenti applaudirono, per il colpo di genio della loro compagna di scuola.

“I miei complimenti Sonata. Hai superato l'esame a pieni voti. Avevi molte possibile opzioni per fronteggiare il tuo avversario, ma tu stessa, hai elaborato un piano completamente da zero, questo insegna che bisogna sempre avere un piano alternativo facoltativo, nel caso di qualche problema imprevisto!”. Spiegò il preside Ezio, rivoltasi alla studentessa, questa sorrise, mentre Alfa, si alzo in piedi e si scrollò la polvere di dosso.

“Sei stata molto brava Sonata, mi sarei aspettata di venire attaccata da più fronti, non di certo, venire sconfitta dai miei stessi droni. Complimenti per la tua promozione. Su torna al tuo posto e riposati, te la sei guadagnata!”. Parlò la docente rivoltasi a Lei, questa annuì, prima di salire su una pedana a levitazione e tornare sulle gradinate, dove Alex e i suoi amici, sorrisero congratulandosi con lei.

Dopo una decina d' esami di altri studenti, meta di questi riuscirono a superarlo, altri non ebbero la stessa fortuna, toccò al turno di Devon, come annunciarono gli altoparlanti.

“Auguratemi buona fortuna ragazzi!”. Esclamò il biondo studente, sistemandosi il cappello sulla testa, rivoltasi ai suoi amici, Sasha sorrise guardando il ragazzo.

“Buona fortuna Devon. Fai attenzione!”. Incoraggiò la principessa di Seariox, rivoltasi a lui, questo sorrise, prima di scendere le gradinate quando Alex, fece un sonoro fischio.

“Ehi Devon vuoi che ti teniamo il cappello?. Almeno cosi, non rischierai di sciuparlo!”. Domandò il principe di Tir Nan Og, rivoltasi all'amico, questo sorrise, sistemandosi l'orlo del suo Stestson sugli occhi.

“Nah, farò attenzione e poi ci tengo perché e un portafortuna. Oltre per quella cosa che solo tu sai!”. Rispose Devon, tenendo un tono di voce basso, rivoltasi ad Alex, questo sorrise, mentre Sasha e Sonata, lo guardarono con aria incuriosita e confusa.

Quando il biondo studente sali sulla piattaforma a levitazione, le due principesse, si voltarono verso Alex, questo le guardo abbozzando ad un leggero sorriso.

“Che cosa c'è?!”. Chiese Lui rivoltasi a loro, queste lo guardarono con serietà, ha rompere il ghiaccio fu Sasha.

“Ma a che cosa si riferiva Devon, su.. Oltre quella cosa che solo tu sai?!”. Domandò la principessa di Seariox, rivoltasi a Lui, questo si gratto la nuca, con espressione imbarazzata.

“Ehm e una cosa da niente. Lasciamo perdere su ragazze. Devon sta per iniziare il suo esame!”. Rispose Alex rivoltasi alle sue amiche, queste sorrisero, e guardarono il biondo studente, raggiungere il centro dell'arena, pronto a svolgere il suo esame.

Nota dell'Autore: Scusatemi tanto per il ritardo di questo aggiornamento. Ma in testa avevo l'idea per l'esame, ma scriverla era un'altro paio di maniche. Tornando alla storia. Sonata ha superato il suo esame, con molta difficoltà. Ora toccherà a Devon. Chissà che difficoltà dovrà superare. Prima di salutarvi, vorrei informarvi che questa storia, potrebbe avere qualche capitolo in più, in caso se le prossime pagine saranno un po' più lunghe del solito!. Alla prossima!. Rinnovo i saluti agli autori citati nei precedenti capitoli per aver seguito e recensito questa storia.  

  
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