Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: uffauffauffa    15/10/2015    1 recensioni
La saga della Meyer narrata da Leah Clearwater
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leah Clearweater, Un po' tutti
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Più libri/film
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Breaking Dawn (capitolo 19)

Volturi

 

Alla fine sono arrivati. All'inizio sembravano solo una nuvola indistinta grigia, nera e bianca per via della neve. Ma dopo qualche minuto si incominciarono a intravedere anche le loro sagome.

Ho pregato perché non venissero. Ho pregato tanto sperando in un errore di valutazione della nana da giardino.

Quella schifosa vampira è scappata portandosi dietro il suo compagno. Jacob era furibondo e quell'idiota di Edward a giustificare il gesto di sua sorella. Quella codarda alla fine ha dimostrato di non tenere alla sua famiglia. E quello stupido vampiro ha fatto un paragone tra loro e noi. La sua famiglia non impone niente, libero arbitrio... Meriterebbe che venisse lasciato da solo. Lui e il suo stupido esercito di sanguisughe. Spera ancora che non si deva combattere, ma da quel poco che ho letto nella mente del mio alfa i vampiri italiani vogliono solo una cosa: il potere; e chi lo brama non si ferma di fronte a niente.

 

Sam ora sta schierando i suoi, ma dato che alcuni di noi non sono più nel suo branco è costretto a comunicare le sue direttive direttamente a Jacob. Sta fremendo. È insieme a noi ma molto probabilmente raggiungerà Renesmee. È troppo difficile per lui stare lontano da lei. Innamorato perso di una bambina. È tutto così assurdo.

Sam mi ha voluta vicino. Avrà paura dei miei colpi di testa. Ma non deve essere preoccupato. A rimetterci sarò soltanto io, non mia cugina. Sospiro e ricomincio a osservare tutto il perimetro.

 

I vampiri sono già in posizione. In prima linea parte dei Cullen e dei Denali. Bella è più indietro con sua figlia e due sanguisughe. Una è una donna originaria dell'Amazzonia. Ha legato molto con Renesmee per la gioia del mio alfa. Quelle dell'America Latina sono le uniche che fisicamente non mi ricordano dei manichini, ma non sopporto il modo in cui guardano quelli della mia razza. A dire il vero tutti loro ci ritengono solo dei cani rognosi. Forse solo i Cullen sono leggermente cambiati nei confronti di alcuni di noi.

Ora i sanguisughe europee non sono più così indistinti e anche noi cominciamo ad avanzare. Riesco a scorgere qualcuno di loro nella mente di Jake. Sembrano delle statue, fredde come il marmo. Solo gli occhi di alcuni di loro hanno una luce particolare, malvagia. Hanno altezze diverse, ma ce n'è uno che fa impressione. È molto alto più di Sam e Jacob. Il suo sguardo. Non vede l'ora di fare a pezzi qualcuno. Vicino a lui invece c'è un succhiasangue totalmente diverso. È concentrato su di noi. Sembra quasi che ci stia contando. Deve essere quello che chiamano segugio. Uno dei primi da uccidere. Tre di loro sembrano molto distinti. Forse sono i signori di Volterra. Due sono molto giovani mentre l'altro sembra sulla cinquantina. Poco distante intravedo due vampiri molto bassi quanto Alice. Solo quando anche loro si levano il cappuccio mi rendo conto che sono due ragazzini appena adolescenti. Credevo fosse proibita la creazione di bambini immortali. A quanto pare anche chi fa le leggi dei vampiri le disfa quando fa più comodo.

Sento appena il ringhio di Jacob. Non è contento dei miei pensieri. Sa che sto facendo un paragone tra il nostro mondo con il loro. Ti chiedo scusa Jake, ma è così che stanno le cose.

 

Alla fine vedo anche lei Irina e non riesco a non provare empatia per lei e questo fa infuriare ancora di più il mio alfa ed Edward. Ora entrambi divorerebbero volentieri il mio cuore, ma non li conviene. Potrebbero morire avvelenati.

Anche le sanguisughe avversarie osservano noi. Le loro espressioni sono indecifrabili, ma sembrano anche interessati da qualcosa. O da qualcuno.

Tutto questo mi ricorda un'immensa partita a scacchi. 'I bianchi muovono per primi con il dottor Cullen che si appresta ad avanzare di qualche casella...' Giocavo spesso con mio padre, ma ora è tutto diverso. Se perdi vieni veramente divorato.

Sento Sam brontolare. Fatica a tenere a bada i più giovani. Molti sono ragazzini come mio fratello. Tutto questo non è giusto. Se il piano dei Cullen va in fumo potrebbero morire. Anche se sono molto forti più di me, sono sempre degli adolescenti che si nutrono ancora di pane e fumetti. Troppo impulsivi per riuscire a fermare qualcuno che ha più esperienza di loro nel combattere.

 

Per il momento è tutto tranquillo, ma il tono di voce dell'uomo... del vampiro nero è falsamente cordiale, come il suo sorriso e il suo sguardo. Gli occhi brillano di una luce sinistra che diventa famelica quando fissa qualcuno degli amici dei Cullen. Sembra interessato anche a noi. Forse vuole regalare alla sua compagna una bella pelliccia di lupo. Sono fortunata allora, non ho nemmeno un bel manto.

Un altro dei vampiri avversari che mi preoccupa è quello più vecchio. L'astio che prova in questo momento lo esprime apertamente, ma almeno è più sincero dell'altro. Non fa finta di esserti amico. Mi arrabbio però e anche molto quando umilia Irina davanti a tutti tanto da emettere un ringhio ben udibile. Troppo. E per questo ricevo un doppio rimprovero. Jacob non è contento che sia dalla parte della vampira che ha causato tutto questo. Idem per Edward. Solo Sam mi guarda con curiosità. Nemmeno io sono felice della situazione che si è venuta a creare, ma non penso che lei sia un mostro. I suoi occhi sono così tristi, ancora di più della prima volta che l'ho incontrata. Forse non si aspettava di vedere la sua famiglia dall'altra parte della scacchiera.

 

Edward è il prossimo ad avanzare avvicinandosi pericolosamente nella zona avversaria su richiesta dei neri. Anche lui come Aro dialoga cordialmente con uno di loro. Ma è nervoso. Siamo tutti agitati persino i nostri avversari. Fanno movimenti impercettibili per un occhio normale. Piccoli scatti. Le più agitate però sono un gruppo di donne che intravedo appena. Sembrano impaurite.

La risata acuta e ridicola del vampiro che parla con due dei Cullen è insopportabile e lo diventa ancora di più quando anche Bella, Renesmee e Jacob gli si avvicinano. Emetto un ringhio quando il succhiasangue più esile schernisce Jake. Vorrei tanto togliere quel sorrisetto idiota dalla sua faccia. Idem per quello più massiccio. Mentre invece mi viene la nausea sentendo quello che dice uno di loro a Isabella: 'nata per essere vampira'. E lei sembra essere fiera di questa cosa. Che schifo.

 

Comincio a innervosirmi. Tutta questa storia sta andando troppo per le lunghe. Quel coso ha letto nella mente di Edward, ha visto in quella di Renesmee eppure siamo ancora qua ad aspettare il suo giudizio. Non mi piace per niente e se continua così prima o poi i licantropi più giovani faranno una mossa avventata. Forse è proprio questo che i vampiri italiani vogliono. Hanno fatto un lungo viaggio per punire i Cullen del loro presunto crimine. Ma dato che non c'è nulla da condannare devono trovare un altro pretesto.

 

Ora quello che sembra il capo ci sta guardando nuovamente con bramosia, più di prima. A quanto pare la sanguisuga vorrebbe dei cani da guardia tra le sue file. Che vada in un canile allora. Per fortuna Sam è riuscito a mantenere l'ordine. Quel vampiro però non credo che rinuncerà così facilmente. Probabilmente un giorno lo rivedremo. Se ha visto nella mente della mezza vampira sa dove trovarci. Dove trovare le nostre famiglie. Grazie tante.

 

Alla fine quei tre si allontanano, ma non se ne vanno ancora. A detta di Edward devono valutare tutta la questione. Capire se la loro bambina o qualcun altro può essere un pericolo per tutta la razza dei vampiri. Ma sarebbe più corretto dire, un pericolo per il potere che loro detengono visto le parole che quello più anziano sta sputando. Dice qualcosa anche sul nostro conto e con mia grande sorpresa scopro che quelli della mia razza non appartengono alla famiglia dei licantropi. Non siamo nemmeno cugini alla lontana, ma qualcosa di completamente diverso. Mi domando che cosa sarebbe successo se i nostri antenati decidevano di trasformarsi in un'altra cosa. L'imprinting sarebbe esistito lo stesso? Probabilmente si. Fa parte del mondo animale.

 

Il più vecchio dei tre non demorde e continua a sputare il suo veleno alludendo a certi segreti da non dover rivelare. Trattengo appena il respiro. Alla riserva alcune persone che non devono sapere sanno. Temo per mia madre, ma dalle parole che escono dalla bocca di quello che sembra il capo del loro clan capisco che nemmeno lui sa che ci sono persone al di fuori del nostro mondo a conoscenza di tale segreto. O forse fa finta di non sapere. Forse tiene le informazioni che ha carpito da Edward e Renesmee per un secondo momento. Per ricattarci e portare via qualcuno di noi.

 

Quando richiamano Irina mi sporgo leggermente in avanti. Sono ansiosa per lei. Proprio io che detesto i succhiasangue. Povera ragazza ora si trova tra due fuochi: da una parte la sua famiglia, i suoi amici... dall'altra la rabbia e il dolore per la perdita del suo ragazzo. Ucciso da uno della mia razza. È coraggiosa, perché nonostante il desiderio di vendetta lei si sta addossando la colpa dell'accusa che ha rivolto ai Cullen. Ma il coraggio non sempre viene premiato come merita e Irina fa una fine orribile. Smembrata e bruciata. Nonostante la rabbia che mi monta dentro per il sadismo delle sanguisughe italiane riesco a rimanere stranamente calma. O meglio il pensiero di mettere in pericolo la vita delle persone a me più care mi costringe a stare calma. Anche se avrei voluto ucciderli. Irina non aveva fatto nulla di male. È ha lei che è stato fatto del male. Ma dubito molto che qualcuno qui lo ha capito.

 

Nonostante tutto le trattative con i Volturi vanno avanti. Il loro leader ascolta uno a uno i testimoni e tutti riferiscono di non aver mai visto una creatura come la figlia di Bella. Questo però non basta a quegli schifosi che tornano di nuovo a confabulare tra loro. Questa volta però hanno dato ordini precisi ad alcuni della loro “famiglia”: usare i loro doni per danneggiarci. E questo vuol dire che sperano ancora di tornare in Italia da vincitori e magari con qualche souvenir. Per fortuna il potere di Bella scoraggia i loro tentativi. Perfetto ora sarò perennemente in debito con lei. L'unica cosa bella sono le loro espressioni. Alcuni sono spaventati, altri affatto contenti nel vedere che i loro piani non vanno in porto. Adesso dovranno trovare un'altra scusa per poterci attaccare e assimilare a detta di uno dei testimoni dei Cullen. E a quanto pare stanno già cambiando i loro piani. Accusano Renesmee di essere una variabile impazzita, che da adulta potrebbe essere un pericolo per tutti e altre cose di questo genere.

Persino io me lo sono chiesto. E me lo chiedo ancora. Renesmee per quelli come noi è intoccabile, ma se succede veramente qualcosa? Se incomincia a fare del male? Dovremo lasciarglielo fare? Che razza di protettori siamo se poi siamo vincolati a determinate leggi?

Sento Edward ringhiare appena. Non è felice dei miei pensieri. Dopo qualche secondo cambia tono. Ridiventa tranquillo e leggermente tronfio quando chiama sua sorella Alice. A quanto pare la nana da giardino ha deciso di tornare indietro e aiutare la sua famiglia. Quello però che non mi aspettavo è che si portasse dietro altre persone. Tre in tutto e con lei e il suo compagno fanno cinque. Troppo pochi per poter affrontare l'esercito delle sanguisughe italiane.

Una di loro deve appartenere al clan delle amazzoni visto la sua corporatura. L'altra è più delicata e bassa. L'ultimo leggermente più indietro è un ragazzo dalla pelle scura. Per essere un vampiro è un po' goffo. Solo quando si avvicina di più riesco a percepire un suono famigliare. Il battito di un cuore molto accelerato. Il rumore che emana è simile al mio quando corro in forma di lupo. Proviene da lui. Possibile che esistano altri ibridi come la figlia di Bella?

Le mia domande hanno quasi subito una risposta. A quanto pare esistono altri come lei e alcuni sono anche velenosi. Le sue parole riescono a convincere i succhiasangue nemici che si allontanano com'erano venuti. In formazione. Solo Aro da un ultimo sguardo. È felice. Non ha ottenuto quello che voleva, ma è stranamente contento. Non c'è bisogno di essere un genio per capire il motivo. Ha scoperto nuovi vampiri con doni che fanno gola. E ora sa della nostra esistenza e dato che i veri licantropi sono ingovernabili...

 

Ora festeggiano tutti anche i lupi. Alice è sicura che non torneranno. Ma da quel poco che so su di lei le sue previsioni non sono infallibili. Suo fratello deve aver letto nella mia mente perché mi guarda con sfida e con superbia e io faccio altrettanto. Canta vittoria fin che puoi stupido vampiro.

 

Ciao, chiedo scusa per gli errori e per la confusione. È stato difficile per me da scrivere e credo si veda. Ci sono dei punti morti.

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: uffauffauffa