Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Segui la storia  |       
Autore: FM107 3 RADIOCAOS    15/10/2015    0 recensioni
America non era una nazione stupida, anzi la sua intelligenza era straordinaria, il problema era che la utilizzava per fare cose stupide, come questa volta. Certo che il meeting doveva essere piuttosto noioso se le nazioni hanno accettato di testare la sua nuova invenzione.
Ne uscirà qualcosa di buono o sservirà solo a confutare certi pregiudizi?
Genere: Commedia, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Stamattina mi sono svegliata con la febbre e nessuna voglia di andare a scuola, per passare il resto della mattinata ho deciso che scrivere il nuovo capitolo della fic fosse una buona idea.
Quindi trovate qui il link della canzone:
https://www.youtube.com/watch?v=hBQvjtXR4qA
Se trovate questo capito illeggibile scrivetemi un messaggio e vedrò di rimetterlo a posto quando sarà guarita, se vi piace scrivetemi comunque un messaggio così da sapere ne è valsa la pena.
Buona lettura!

 
Capitolo 3

 
POV ARTHUR
Ma quando mai ho accettato di partecipare a questa buffonata’ penso guardando con odio la macchina.’Giusto, non l’ho fatto! Ero troppo impegnato a litigare con la rana e, quando me ne sono accorto, ero ormai chiuso dentro. Come al solito è colpa di quel francese!’
Purtroppo il mio onore sarebbe più distrutto se mi tirassi indietro invece che imbarazzarmi davanti a tutti, e questo è il motivo per cui mi trovo con il microfono in mano invece che tentare di uccidere America.
Non sono stonato, le mie colonie non si addormentavano per magia (ci ho provato,ma non ha funzionato). Il problema è che ho molti scheletri nel mio armadio e non ho la minima voglia di rivelarli.
Ormai è troppo tardi, mi ritrovo a pregare che non sia un tema troppo assurdo
.
 
 
-Descrivi la tua vita-
 
 

 
.
La prossima volta chiederò aiuto ad Italia, ho più probabilità di essere ascoltato.
La musica parte ed io mi ritrovo a fissare America come se inconsciamente gli dedicassi la canzone.
 
Do you ever feel like breaking down?
Do you ever feel out of place?
Like somehow you just don't belong
And no one understands you
 
Hai mai provato tutto questo? Io sì, tutte le volte che qualcuno mi chiama ‘pecora nera’ o mi rinfaccia la sconfitta dell’ ’81.

Do you ever wanna run away?
Do you lock yourself in your room?

With the radio on turned up so loud
That no one hears you screaming

 
Quante domande inespresse, quante senza risposta, ogni volta che viene fuori la questione ‘Indipendenza’ vorrei solo urlargli questo.


No you don't know what it's like
When nothing feels alright
You don't know what it's like to be like me
To be hurt
To feel lost
To be left out in the dark
To be kicked
When you're down
To feel like you've been pushed around
To be on the edge of breaking down
When no one's there to save you
No you don't know what it's like



Welcome to my life
 
No, infatti, tu non hai la più pallida idea di cosa significhi essere me, credi di saperne di più come se fossi stato l’unico presente su quel campo di battaglia. Come può una nazione giovane come te capire una vecchia come me? Ho tentato di proteggerti, sia tu che Canada, per farvi avere un’infanzia migliore della mia. Eppure ogni cosa che facevo era sbagliata.
 
Do you wanna be somebody else?
Are you sick of feeling so left out?
Are you desperate to find something more
Before your life is over

Are you stuck inside a world you hate?
Are you sick of everyone around?
With the big fake smiles and stupid lies
But deep inside you're bleeding

No you don't know what it's like
When nothing feels alright
You don't know what it's like to be like me

 
Il mio mondo ormai è vuoto, sono solo ormai. La mia famiglia mi odia, la maggior parte delle mie colonie mi odia, IL MONDO INTERO MI ODIA! Sono stufo di dover fingere di stare bene quando non lo sono( cosa che mi riesce così bene che sono sempre seccato e antipatico)
 
To be hurt
To feel lost
To be left out in the dark
To be kicked
When you're down
To feel like you've been pushed around
To be on the edge of breaking down
When no one's there to save you
No you don't know what it's like

Welcome to my life

 
Ogni volta che litighiamo finiamo sempre per urlarci addosso sulla fine della guerra, ma quello che ne esce ferito ancora di più sono io perché non ho nessuno che mi rassicuri o che mi difenda.
 
No one ever lies straight to your face
And no one ever stabbed you in the back
You might think I'm happy
But I'm not gonna be ok

Everybody always gave you what you wanted
You never had to work it was always there
You don't know what it's like
What it's like
 
Tutti prendono sempre le tue difese, io ormai sono abituato ad essere il cattivo della situazione prima con Francia ed ora con te. Ho tentato di ricompormi per il bene delle colonie, ma non ce l’ho fatta ed ogni anni la maschera di indifferenza che ho creato si spezza. Quel giorno ho perso molto di più di una stupida colonia (inteso come terra) ed il mio orgoglio, vorrei solo che lo capissero.

To be hurt
To feel lost
To be left out in the dark
To be kicked
When you're down
To feel like you've been pushed around
To be on the edge of breaking down
When no one's there to save you
No you don't know what it's like
 
To be hurt
To feel lost
To be left out in the dark
To be kicked
When you're down
To feel like you've been pushed around
To be on the edge of breaking down
When no one's there to save you
No you don't know what it's like
Welcome to my life

Welcome to my life
Welcome to my life

 
 
Titolo: (welcome to my life)
 
 
Termino la canzone, non ho il coraggio di alzare lo sguardo, voglio solo essere lasciato in pace e far finta che tutto questo non è mai accaduto.
Quando finalmente sollevo la testa mi accorgo che mi stanno fissando tutti stupiti, credevano veramente che stessi esagerando? Che era solo un motivo frivolo (es: per orgoglio) che ancora adesso ero distrutto dalla perdita di una colonia? Fuggo via da tutto e da tutti, non riesco a sostenere i loro sguardi.
Mi accorgo di aver cominciato a piangere solo quando raggiunsi i bagni; mi lavo il viso e ricostruisco la mia maschera ormai familiare.
Torno nella sala, nessuno osa parlare, ci sarà sicuramente tempo, più tardi.

 
E con questo il nostro inglese gliele ha finalmente cantate ( pessima battuta, lo so, ma non me ne venivano di migliori)
Mi raccomando di recensire sono curiosa di scoprire la vostra opinione.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: FM107 3 RADIOCAOS